Si tratta di un sito particolare per storia antica e recente. Purtroppo visitabile raramente è comunque tanto importante da aver generato il toponimo della borgata che lo custodisce (Ottavia) che tra l'altro unisce zone più popolari a strade di grande pregio residenziale. Iniziamo col dire che l'accesso al sito non corrisponde a quello dell'edificio che lo ospita. Dovete andare sul lato, nella traversa a sinistra (via Cugnoni, una targa ve lo indica). Si entra in un piccolo vestibolo con uno stupendo pavimento spiegato e due pannelli esplicativi, uno sulla storia del sito e uno sulla storia dei suoi occupanti. Fa specie sentire che è il frutto di un compromesso tra stato e privati che di fatto hanno avuto il permesso di costruirci sopra e tenere due sarcofagi (di cui uno poi rubato e ora oggetto di contesa). Molto bello l'unico sarcofago rimasto (un altro a Viale trastevere e uno al museo delle terme). La camera sepolcrale è piccola ma affrescata: una meravigliosa lunetta riporta la storia della morte della prima occupante di appena sei anni. Degli affreschi originari però poi si scopre restano solo le volte decorate con rose o quel che ne resta (originale al museo delle terme di Diocleziano). Peccato per la scarsa illuminazione ma grazie alla soprintendenza che permette le visite con funzionari esperti. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se...
Read moreTomba sotterranea della famiglia degli Ottavi risalente al III secolo d.C. (più o meno ai tempi dell'imperatore Caracalla) scoperta negli anni '20 del secolo scorso e che dà il nome a tutto il quartiere. E' all'interno di un'abitazione privata e si può visitare solo su prenotazione. All'interno sono presenti affreschi ben conservati che raccontano la triste storia della scomparsa immatura ad appena sei anni della figlia del capofamiglia, Paolina. Solo un sarcofago rimane al suo posto, mentre gli altri sono sparsi in musei pubblici o, purtroppo nel caso di quello di Paolina, in...
Read morePrivato, non visitabile Questo Ipogeo fu scoperto il 17 agosto del 1921, assieme ad altre tombe oltre ai resti dell'acquedotto Traiano, durante l’edificazione di questa parte di Roma al km. 9 della via Trionfale. Il terreno dove sorge l'ipogeo passò a diversi proprietari, fino agli anni '50 del secolo scorso quando fu edificato un villino, proprio sopra al sepolcro. Il nuovo quartiere fu chiamato Ottavia in memoria dei personaggi di cui erano state rinvenute le sepolture all'interno della tomba e i cui nomi erano incisi sui...
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