Riva di Polline — Attraction in Rome

Contrary to some of the more recent reviews, I have always found Riva di Polline to be a pleasant place. There aren't too many places where you can access Lago Bracciano, and when Riva di Polline opened some years back I immediately tried it, and have consistently come back. The water is clean, and at this part of the lake usually clear and pleasant to swim in.

I have always found the staff to be pleasant and polite, the place to be quiet and peaceful, all the equipment (loungers and umbrellas etc.) to be new and in good working condition, and importantly, thye leave plenty of space between clients. The clients, to address one particularly strange comment, well, simply other people who wanted to spend the day at the lake. I have not witnessed any antipathy or rude behaviour towards non-Italians, and I'm obviously not Italian.

There is a seperate beach area for dog owners, much appreciated by those of us who aren't dog owners, a small restaurant and bar. The food is good. Service can be a bit slow on a busy day, but the kitchen is small so you just have to take it in your stride. The music is nice, and not too loud. You are not allowed to bring your own food to eat, and they don't sell sandwiches, which would be my only suggestion for improvement. It does close at 6:00, which in August is a real shame, but you can stop for an aperitivo and lounge around on bean bags to watch the sun go down.

I've always found it a pleasant experience, and will...

This place is pretty terrible, please avoid and listen to other reviews. Positives first: the setting is nice, picturesque and peaceful however the entire lake has places just as good. I don't mind paying for a sunbed for a day, but an extra €8 for an old parasol is excessive. It's 2021, they should be promoting skincare not charging for it, given that you're not allowed to take your own parasol or sit under trees, I find that disgusting and backwards. The sunbeds were dirty, and this part of the lake certainly isn't the best area. It was €28 for the two of us for the day. The staff are rude and judgemental, the clients that it attracts seem to be fairly lower class, mutton dressed as lamb. A real shame as it could be nice. For that price I would expect sunbed service, a standard fixed rate for sunbeds for the day including basic safety measures like parasols, cleaner toilets and staff that actually care about their customers. My advice would be to charge less for the beds, get some waiters and then they might make more money by people purchasing drinks and food. A lot of people had bought their own food and I don't blame them. Avoid at all costs and spend your money elsewhere until they improve this place. It was pretty empty for a Saturday. It's a great shame that they seem to be very greedy and yet the quality doesn't...

Formalizzo il mio reclamo e il mio profondo rammarico riguardo a quanto accaduto questa mattina, presso l'area cani. Sono una affezionata cliente da ben dieci anni, e in particolare la sua area attrezzata per i cani, ha sempre rappresentato per me e per i miei tre cani un vero e proprio angolo di paradiso, un luogo dove trascorrere giornate di relax in totale sicurezza e armonia. In tutti questi anni non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema, e ho sempre ricevuto complimenti per l'educazione e la gestione dei miei cani, due dei quali sono pastori belga malinois.

Purtroppo, la situazione è drasticamente cambiata quest'anno, con la presenza fissa dell'addestratrice, che fino all'anno scorso era presente solo nei weekend. Da quattro visite a questa parte, il relax ha lasciato il posto a un continuo stato di tensione, culminato nell'episodio odierno che ci ha costretti ad andarcene ben prima del previsto, intorno alle ore 12:00.

Il problema principale risiede in una nuova regola, comunicatami verbalmente dalla suddetta addestratrice, secondo la quale i cani dovrebbero essere legati al lettino qualora il proprietario sia seduto o fermo. Vorrei esporre le mie perplessità in merito:

Mancata Trasparenza: Questa regola non è riportata in alcun modo sul regolamento affisso all'ingresso della struttura. Ritengo che qualsiasi norma che limiti la fruizione del servizio debba essere chiaramente esposta PRIMA del pagamento del biglietto, per dare al cliente la possibilità di scegliere se accettarla o meno.

Incongruenza e Pericolosità: Il regolamento principale, da sempre, impone giustamente di sciogliere i cani all'ingresso per favorire la socializzazione. Obbligare a legarli al lettino mentre altri cani sono liberi di muoversi crea una situazione potenzialmente pericolosa. Un cane legato può sentirsi vulnerabile e reagire in modo difensivo, generando proprio quei conflitti che si vorrebbero evitare.

Scarsa Praticità: Gestendo tre cani, mi è fisicamente impossibile seguirli costantemente uno a uno. La mia prassi, che in dieci anni non ha mai creato problemi, è sempre stata quella di posizionarmi in un punto strategico per poterli supervisionare tutti e tre contemporaneamente, anche da seduta.

Errata Interpretazione: Comprendo e condivido la necessità di legare i cani se ci si distrae, si dorme o si legge un libro. Tuttavia, non era assolutamente il mio caso: stavo attivamente e costantemente monitorando i miei cani, come sempre.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'accusa, mossa dalla signora addestratrice, nei confronti di uno dei miei malinois, definito "aggressivo e fuori controllo". Tale affermazione non è solo infondata, ma profondamente offensiva. Sono un'Addestratrice Comportamentale di professione, i miei due malinois possiedono brevetti sportivi di massimo livello (IGP3) e sono abituati a lavorare e socializzare in contesti complessi. Sentirmi dare lezioni di gestione cinofila basate su un'interpretazione palesemente errata e pregiudiziale del comportamento del mio cane è inaccettabile.

Al mio tentativo di discutere pacificamente e di parlare con un Direttore, la suddetta si è auto-nominata Direttrice di quell'area. Abbiamo comunque esposto le nostre rimostranze al personale all'ingresso prima di lasciare la struttura.

Mi duole constatare come quello che era un luogo di pace sia diventato fonte di stress. In dieci anni non ho mai avuto un singolo problema; guarda caso, quest'anno, con una nuova gestione dell'area, i miei cani e il mio modo di gestirli sono diventati un problema. A questo punto, l'insistenza nei miei confronti assume i contorni di un atto quasi persecutorio, forse dettato da un pregiudizio verso la razza dei miei cani?

Con grande dispiacere, se la gestione dell'area cani non tornerà ad essere quella equilibrata e sicura di sempre, la struttura si vedrà costretta a perdere altri clienti di lunga data. Spero che questa mia segnalazione possa essere spunto di riflessione per ripristinare l'armonia che ha sempre contraddistinto "Riva...