È un luogo "nascosto", nel senso della conformazione geologica e territoriale di questi luoghi. L'andamento collinare, con la dolcezza delle linee sull'orizzonte, può indurre all'ingannevole percezione di luoghi sempre uguali, monotoni. Non è così. Ci si deve inoltrare, per scoprire che la Murgia offre continuamente forme diverse, sempre nascoste. Per conoscerla, la Murgia, ci devi faticosamente camminare dentro, fra massi calcarei taglienti e rovi dalle spine fastidiose, se non si è bravi a scansarle. Da lontano, si può pensare di avere a che fare solo con nude colline brulle. In realtà, vi sono anche boschi di querce e pini, che quando cominci a scoprire, si corre il rischio di perdersi. Si, il "fuori scala" di questi luoghi, i cui muretti a secco tentano di ridurre i rischi di perdere l'orientamento, e, soprattutto, la ricchezza di sfumature delle forme, possono ingannare. Mai inoltrarsi in questi luoghi, a meno di conoscerli a memoria, quando c'è nebbia, soprattutto prima del tramonto. Ma l'emozione che si prova scoprendo i gioielli che vi sono nascosti è tanta. Può essere un pulo o un pulicchio, che cinque minuti prima non si vedeva da lontano, a causa, appunto, dell'andamento ondeggiante delle colline, che impediscono a chiunque di vedere oltre l'orizzonte, se non all'ultimo momento, quando ci si trova momentaneamente sulla cima di una collina. O di fronte all'ingresso di una piccola grotta sconosciuta, tranne che ai pastori. O in una radura, incastonata fra le vallette che trasformano in grandi "cuscini" le colline murgiane, che in primavera è piena di ferole rigogliose. O in mezzo a una necropoli del paleolitico, con le sue tombe a specchia e i letti di pietra con tanto di cuscino, per cui ci si chiede in quale tempo della storia dell'uomo si è finiti. Ricordate che è possibile visitare il museo dell'Uomo di Altamura, poco lontano dal pulo omonimo. O ci si può trovare, infine, di fronte a un cinghiale dal pelo nero nero, per cui sarebbe consigliabile cambiare direzione, soprattutto se al suo seguito c'è una cucciolata.
Insomma, il Parco dell'Alta Murgia sembra il parco dei luoghi scontati, dove le sorprese invece non finiscono mai. È così. Fate una passeggiata per...
Read moreIl Parco Nazionale Alta Murgia, è di recente istituzione; infatti, è sorto nel 2004.Esso, è un territorio molto vasto, comprende gran parte del Nord Barese,da Toritto ad Altamura, e prosegue verso l'entroterra, raggiungendo la bellissima area di Castel del Monte,poi di Minervino Murge, sino a lambire varie zone di Spinazzola.Il Parco, subito dopo Castel del Monte, diventa spettacolare, per la sua immensi Boschi, e per la Fauna Selvatica, di cui la zona è ricca.Falchi, falchetti, e altre specie di Volatili, volteggiano liberi di continuo, nella volta azzurrissima del cielo,in questo periodo estivo.E'il regno, anche, di volpi, cinghiali e, fors'anche di lupi e, le volpi, specialmente di dimensioni piccole, non è raro incontrarle.Il Parco,si alterna a zone pianeggianti e,a collane di colline calcaree, ricoperte appena da bassa vegetazione.Giu',in pianura, la natura, è molto ricca di grano, di mandorli, di noci, di alberi da frutto.Verso Minervino Murge, l'intero percorso, è disseminato di antiche capanne di pastori,ora, completamente diroccate, ma, la pastorizia, e praticata ancora ,e sovente,ci si imbatte in greggi, che taglino la strada, durante la loro ricerca d'erba.E' uno scenario che muta in continuazione durante il susseguirsi delle stagioni:da verdissimo della primavera,a ocra dell' autunno,a oro dell'estate, con le balle di fieno,sparse nei campi mietuto, al marrone forte della semina,alle soglie dell'inverno.E, c'è da chiedersi, percorrendo,in ogni stagione, questo Parco, chi sia l'Artefice di così tanta bellezza!Ma, la risposta, la...
Read moreLa foresta di Mercadante e' nel Parco Nqzionale dell'Alta Murgia. Si presta a lunghe passeggiate per sentieri e sterrati frequentati da sportivi e persone che amano stare all'aria aperta. La fauna e' varia. Si incontrano spesso volatili, volpi, ricci e talvolta cinghiali che , solitamente fuggono alla presenza di visitatori. Nel caso di incontri con madri di cinghiali e cucciolate e' bene tenersi distanti e aspettare che gli animali imbocchino la loro via di fuga. Nei periodi piu' caldi e' possibile imbattersi in insetti di vario tipo. Molte le specie di vegetazione che sono particolarmente rigogliose nelle stagioni più fresche. Si susseguono qbeti, pini e querce, castagni, pochi alberi da frutta, olivi. In autunno la foresta si colora di tonalita' e sfumature che vanno dal marrone, al rosso, al giallo. La primavera e' un'esplosione di colori brillanti.
Chi si addentra nei sentieri della foresta deve imparare a rispettare un ambiente...
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