In viaggio con una cara amica che viene da Roma, nei luoghi natali dei pontefici padri del Concilio Vaticano II. Dopo la visita alla casa di Santo Paolo VI, accompagnati da una "splendida"Suor Maria che ci ha immerso per più di un'ora nella vita di Papa Montini dal bisnonno alla morte, senza preavviso e senza chiedere siete un gruppo? Stamani animate dall'entusiasmo di questa visita, la delusione ricevuta a Sotto il Monte è stata profondissima. Al negozio di Souvenir ci viene detto che le visite guidate sono riservate alle comitive. Perplesse, ma non convinte ci rechiamo alla Portineria dove una signora molto gentile ci ripete la medesima risposta, ma alla nostra insistenza cerca un padre che ci accompagni nella visita. Dopo alcuni minuti ci risponde che se avessimo avuto pazienza di aspettare circa 15 minuti, sarebbe arrivato un padre. Attendiamo, arriva il padre, ecco il dialogo: Il sacerdote"Dov'è il gruppo?" Noi "siamo soltanto in due", e spieghiamo il motivo della visita. Lui: ahhh ma non siete un gruppo, MA IO ADESSO NON HO TEMPO, DEVO ANDARE DAL DENTISTA" Noi occhi sbarrati come deve andare dal dentista se fossimo state un gruppo e quindi l'offerta sarebbe stata più cospicua( secondo lui), CI AVREBBE ACCOMPAGNATO Eravamo allibite ed arrabbiate allo stesso tempo, ripensando alla disponibilità, gentilezza di Suor Maria. Ma cosa significa le visite guidate non si fanno a privati? I pellegrini singoli O in piccoli gruppi non hanno la stessa dignità dei pullman mandati dalle varie Curie. SCUSATE, non credo fosse LO SPIRITO DEL PAPA CHE HA VOLUTO E APERTO IL CONCILIO. EMPATIA E ASCOLTO ZERO. Finito il tour, le informazioni le ricercheremo sterilmente sui social.
È stato davvero brutto sentirsi dire da un sacerdote che vi sono pellegrini di serie A e di serie B e che la differenza la fa il mezzo...
Read moreStamattina sono andato con la mia famiglia nella bottega di souvenir di papà Giovanni XXIII Sotto il monte. Ho acquistato 3 foto di papà Giovanni con la preghiera ,pago il conto e mia moglie mi dice che il dieci euro che gli hanno dato di resto hanno un colore strano erano rosa. Io avevo 3 banconote da 10 euro e le ho confrontate e in effetti erano molto diverse da quelle che hanno dato a mia moglie allora torno dentro a farmele cambiare , ma quando ho posto il problema alla commessa ha cominciato ad arrabbiarsi dicendo che avrei potuto cambiarle fuori dal negozio, l'addetta sapeva che non erano vere perché le ho chiesto di verificare con la macchinetta ,ma lei in modo maleducato e alzando la voce, mi ha risposto che aveva gente in negozio e che in seguito l'avrebbe tirata fuori per verificare la banconota, ma era chiaro che non ne aveva nessuna intenzione perché ha cominciato ad inveire e urlare contro di noi. Anche la collega, nonostante non fosse presente nel momento dell'acquisto, ci ha insultati ed ha sostenuto che avevamo cambiato i soldi ..tutto questo alla luce di tutti i clienti presentino negozio,alla fine, per evitare che la situazione degenerasse , viste le parole che la commessa ci continuava a urlare, abbiamo chiesto di restituirci i soldi e noi le abbiamo restituito le 3 .immagini del Santo Padre , ma....se i soldi erano veri, perché hanno fatto tutto quel teatrino?perché non ci hanno cambiato i soldi e basta?....e pensare che lavorano in un luogo di pace. ....perché ...
Read moreÈ sempre un'emozione visitare la casa natale del "Papa buono". È una cascina rustica con ingresso gratuito ed orario continuato di apertura, fino alle 18:30 da marzo a fine settembre alle 17:30 dal mese di ottobre a fine febbraio. Non ero più tornata a Sotto il Monte da quando Giovanni XXIII è diventato santo. Una novità, nel cortile, un bel gruppo scultoreo in bronzo raffigurante il Pontefice e persone bisognose, tra cui un bambino. Sul basamento in pietra su una targa si legge: A PAPA GIOVANNI, FOCOLARE DI BONTÀ, SORGENTE DI VITA". La cascina presenta un grande porticato a tre arcate e la facciata di colore rosa. Da una scala di legno si accede al primo piano alle semplici camere. La prima in cui solita entrare è quella matrimoniale dei genitori, dove il futuro pontefice e santo nacque il 25 novembre 1881. L'arredamento è costituito semplicemente da un letto, da un cassettone e da un quadro con l'immagine della Madonna. In una stanza attigua, con un piccolo camino, oltre alle fotografie dei membri della famiglia, sono esposti in teche di vetro gli abiti indossati nelle varie funzioni di vescovo, cardinale e papa. Ci sono anche altri oggetti e documenti personali appartenuti a Giovanni XXIII. È stata per me un'altra novità visitare un locale su cui è dipinto un albero genealogico della famiglia Roncalli. Una visita da non perdere anche per chi non è religioso come me. Non si può dimenticare che Giovanni XIII ebbe, nel corso della sua vita, un ruolo importante in vicende storiche...
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