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Laghetto di San Benedetto — Attraction in Subiaco

Name
Laghetto di San Benedetto
Description
Nearby attractions
Shrine of the Sacred Cave of St. Benedict
Via S. Benedetto, snc, 00028 Subiaco RM, Italy
Nero's Villa (Villa di Nerone)
Strada Provinciale 45a, 00028 Subiaco RM, Italy
Nearby restaurants
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Keywords
Laghetto di San Benedetto tourism.Laghetto di San Benedetto hotels.Laghetto di San Benedetto bed and breakfast. flights to Laghetto di San Benedetto.Laghetto di San Benedetto attractions.Laghetto di San Benedetto restaurants.Laghetto di San Benedetto travel.Laghetto di San Benedetto travel guide.Laghetto di San Benedetto travel blog.Laghetto di San Benedetto pictures.Laghetto di San Benedetto photos.Laghetto di San Benedetto travel tips.Laghetto di San Benedetto maps.Laghetto di San Benedetto things to do.
Laghetto di San Benedetto things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Laghetto di San Benedetto
ItalyLazioSubiacoLaghetto di San Benedetto

Basic Info

Laghetto di San Benedetto

Località "Le Prata, 00028 Subiaco RM, Italy
4.5(1.8K)
Open until 12:00 AM
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spot

Ratings & Description

Info

Outdoor
Relaxation
Family friendly
attractions: Shrine of the Sacred Cave of St. Benedict, Nero's Villa (Villa di Nerone), restaurants:
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Phone
+39 0774 85050
Website
subiacoturismo.it
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FriOpen 24 hoursOpen

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Reviews

Nearby attractions of Laghetto di San Benedetto

Shrine of the Sacred Cave of St. Benedict

Nero's Villa (Villa di Nerone)

Shrine of the Sacred Cave of St. Benedict

Shrine of the Sacred Cave of St. Benedict

4.9

(1.6K)

Closed
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Nero's Villa (Villa di Nerone)

Nero's Villa (Villa di Nerone)

4.1

(203)

Open 24 hours
Click for details

Things to do nearby

Handmade fettuccine & ravioli
Walk at Villa DEste
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Fri, Dec 12 • 10:45 AM
00019, Tivoli, Lazio, Italy
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Taste exclusive wines with a winemaker
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Zagarolo, Lazio, Italy
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Ville Pass Tivoli con Pemcards Cartolina digitale
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Fri, Dec 5 • 12:00 AM
Church Lane, Elloughton, Ellerker, Brough, HU15 2DN
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Reviews of Laghetto di San Benedetto

4.5
(1,829)
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5.0
3y

Ho visitato questo piccolo gioiello in estate, in un tentativo di sfuggire in qualche maniera alle grottesche temperature di Roma e devo dire che sono rimasto davvero sorpreso di aver scelto così bene...per una volta.

occhio a quale strada scegliete di prendere: se come me, da Roma, vi viene in mente di non prendere l'autostrada per evitare il casello, il navigatore vi schiafferà davanti a 2 ore e mezzo di viaggio in mezzo al nulla, per farvi scavalcare intere montagne, su strade a 90°, per arrivare a Subiaco "da dietro"... il pro della cosa e che i paesaggi non sono male e vi sentirete un po' come la Compagnia dell'Anello. Con l'autostrada, invece, è 1 ora e qualche minuto, traffico permettendo.

Arrivati, la scelta del parcheggio è estremamente limitata, forse una 30ina di macchine (se vi dice bene, dato che il posto è meta di molti motociclisti) ma nella zona troverete tutti i comfort necessari per bivaccare: tavoli da pic-nic, bagni ed un comodo furgoncino in stile "paninaro".

Ci si rende conto con meraviglia della bellezza del posto solo dopo qualche minuto dopo essere scesi dalla macchina ed aver localizzato tutti i checkpoint elencati sopra : si alza per un attimo lo sguardo verso le montagne e le rupi e si realizza di essere all'interno di una fenditura scavata probabilmente dal fiume nel corso di ere.

La discesa verso il fiume, dopo essere stato alleggerito di 1,50€uri di biglietto, ti porta su un largo sentiero che scende lungo il fianco del declivio con 2 tornanti.

Una volta arrivati alla fine della discesa, si può procedere sia a destra che a sinistra:

A DESTRA si procede verso un sentiero di pochi metri, senza uscita, ma con una buona visuale sul fiume.

A SINISTRA si procede verso il laghetto, attraverso un ponte, visibile anche da quella posizione, impossibile sbagliarsi.

Da questa punto in poi, starete sicuramente già godendo (o meno, se è inverno) degli almeno 10 gradi di meno che ci sono in questo posto, grazie al fiume ed alla fitta canopia, che mantengono la temperatura a livelli non da liquefazione come nelle città.

Oltre il ponte, ci si avvicina alla meta imboccando un sentiero non troppo impervio, ma stretto e scivoloso a causa dell'umidità, un paio di scarpe da trekking dovrebbero farvi passare la paura di perdere i denti. Non affidatevi troppo all'afferrare la staccionata che costeggia il camminamento in quanto a volte risulta traballante o malconcia per l'umidità. La staccionata stessa non presenta un limite invalicabile e si può scendere verso il fiume per ammirare la bellezza dello scenario per intero che fa quasi pensare ad una cattedrale...a patto che non vi sgrugnate nell'impresa e che non siate dei maledetti distruttori e abbiate rispetto.

Dopo una piacevole passeggiata si arriva al bacino con tanto di cascata che è appunto il "laghetto". Il luogo è perfetto per le foto, ammesso che non ci sia la solita folla che ti prende a spallate...ma folla o meno, scalare il macigno proprio lì davanti, per sedersi e passare qualche minuto in meditazione, completa l'esperienza e da il significato che merita ad uno dei pochi santuari naturali intonsi e ben tenuti rimasti. Rispettate anche chi va lì per questo e non si comporta come se fosse alla disco-spiaggia di Gallipoli.

PICCOLI ACCORGIMENTI:

Il biglietto che acquisterete ha la durata di un'ora complessiva, prendetevela comunque comoda, il percorso non è lunghissimo ed in meno di un'ora si ha la possibilità di godere...

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5.0
3y

Il laghetto di San Benedetto ( un allargamento del fiume Aniene) ,a Subiaco, si trova in prossimità della Villa di Nerone,un oasi di pace, dove si può godere il fresco ma non è un luogo dove prendere il sole poiché dopo le prime ore del mattino dalle 13 è all' ombra ma potete contemplare in una riserva naturale mozzafiato delle acque ( del fiume Aniene) caraibiche ma molto fredde: una volta superati i ruderi in direzione dei Monasteri Benedettini si prende la strada a destra che scende fino a costeggiare il corso dell’Aniene. Dopo meno di un chilometro si incontra un’area pic-nic da cui parte il breve sentiero che porta esclusivamente al laghetto. Il sentiero per raggiungere il laghetto dalla biglietteria è lungo circa 400 mt, centimetro più centimetro meno, e questi vanno fatti necessariamente a piedi. Se volete partire a piedi dalla Villa di Nerone parliamo complessivamente di 1 km. Oppure se volete potete scendere con la macchina e parcheggiare giù dove c'è un piccolo piazzale da dove parte il percorso x scendere al laghetto e dove si trova la biglietteria, l ingresso ha un costo di 1.50 €. Presso l’inizio del sentiero che porta al Laghetto di San Benedetto trovano posto circa 10 automobili. Altri 4/5 posti auto sono situati in prossimità dei ruderi della Villa di Nerone. Troverete invece circa una dozzina di posti a ridosso del bivio da cui parte la strada delle Prata, quella che porta al Laghetto per capirci. Attenzione a non intralciare il traffico parcheggiando sulla carreggiata che porta ai Monasteri Benedettini : la Polizia Municipale vigila costantemente perché questo non accada (in sostanza: occhio alle sanzioni!). Attenzione L' accesso durante il weekend,nei mesi estivi, per la molta affluenza potrebbe essere contingentato. Da visitare assolutamente il monastero del sacro speco di S.Benedetto,circa a 3 km dopo il laghetto, dove ha vissuto tre anni come eremita poi trasferito a Norcia. È un luogo molto spirituale, la chiesa è con affreschi del 1500 ,una perla , immerso nella riserva regionale dei Monti Simbruini e incastonato nella roccia....

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5.0
22w

Is an amazing place to escape the city and the beauty you have there and the waterfalls are really nice. If stay next to the small lake then you feel fresh and at one point you have to put the t-shirt on, but if you move, at this period of time the hotness it will hit you. Take with you all you need because there is nothing around for drink or eat. Also no much space to sit down, is a rockie place and few spots only to put your towels. I would suggest to take a camping chair that take less space and for the area are more comfortable. Take with you rock shoes as well if you want to jump into the really cold water. I place to spend all day in relax. Really...

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Ho visitato questo piccolo gioiello in estate, in un tentativo di sfuggire in qualche maniera alle grottesche temperature di Roma e devo dire che sono rimasto davvero sorpreso di aver scelto così bene...per una volta. occhio a quale strada scegliete di prendere: se come me, da Roma, vi viene in mente di non prendere l'autostrada per evitare il casello, il navigatore vi schiafferà davanti a 2 ore e mezzo di viaggio in mezzo al nulla, per farvi scavalcare intere montagne, su strade a 90°, per arrivare a Subiaco "da dietro"... il pro della cosa e che i paesaggi non sono male e vi sentirete un po' come la Compagnia dell'Anello. Con l'autostrada, invece, è 1 ora e qualche minuto, traffico permettendo. Arrivati, la scelta del parcheggio è estremamente limitata, forse una 30ina di macchine (se vi dice bene, dato che il posto è meta di molti motociclisti) ma nella zona troverete tutti i comfort necessari per bivaccare: tavoli da pic-nic, bagni ed un comodo furgoncino in stile "paninaro". Ci si rende conto con meraviglia della bellezza del posto solo dopo qualche minuto dopo essere scesi dalla macchina ed aver localizzato tutti i checkpoint elencati sopra : si alza per un attimo lo sguardo verso le montagne e le rupi e si realizza di essere all'interno di una fenditura scavata probabilmente dal fiume nel corso di ere. La discesa verso il fiume, dopo essere stato alleggerito di 1,50€uri di biglietto, ti porta su un largo sentiero che scende lungo il fianco del declivio con 2 tornanti. Una volta arrivati alla fine della discesa, si può procedere sia a destra che a sinistra: A DESTRA si procede verso un sentiero di pochi metri, senza uscita, ma con una buona visuale sul fiume. A SINISTRA si procede verso il laghetto, attraverso un ponte, visibile anche da quella posizione, impossibile sbagliarsi. Da questa punto in poi, starete sicuramente già godendo (o meno, se è inverno) degli almeno 10 gradi di meno che ci sono in questo posto, grazie al fiume ed alla fitta canopia, che mantengono la temperatura a livelli non da liquefazione come nelle città. Oltre il ponte, ci si avvicina alla meta imboccando un sentiero non troppo impervio, ma stretto e scivoloso a causa dell'umidità, un paio di scarpe da trekking dovrebbero farvi passare la paura di perdere i denti. Non affidatevi troppo all'afferrare la staccionata che costeggia il camminamento in quanto a volte risulta traballante o malconcia per l'umidità. La staccionata stessa non presenta un limite invalicabile e si può scendere verso il fiume per ammirare la bellezza dello scenario per intero che fa quasi pensare ad una cattedrale...a patto che non vi sgrugnate nell'impresa e che non siate dei maledetti distruttori e abbiate rispetto. Dopo una piacevole passeggiata si arriva al bacino con tanto di cascata che è appunto il "laghetto". Il luogo è perfetto per le foto, ammesso che non ci sia la solita folla che ti prende a spallate...ma folla o meno, scalare il macigno proprio lì davanti, per sedersi e passare qualche minuto in meditazione, completa l'esperienza e da il significato che merita ad uno dei pochi santuari naturali intonsi e ben tenuti rimasti. Rispettate anche chi va lì per questo e non si comporta come se fosse alla disco-spiaggia di Gallipoli. PICCOLI ACCORGIMENTI: Il biglietto che acquisterete ha la durata di un'ora complessiva, prendetevela comunque comoda, il percorso non è lunghissimo ed in meno di un'ora si ha la possibilità di godere appieno del posto.
Laura 74Laura 74
Il laghetto di San Benedetto ( un allargamento del fiume Aniene) ,a Subiaco, si trova in prossimità della Villa di Nerone,un oasi di pace, dove si può godere il fresco ma non è un luogo dove prendere il sole poiché dopo le prime ore del mattino dalle 13 è all' ombra ma potete contemplare in una riserva naturale mozzafiato delle acque ( del fiume Aniene) caraibiche ma molto fredde: una volta superati i ruderi in direzione dei Monasteri Benedettini si prende la strada a destra che scende fino a costeggiare il corso dell’Aniene. Dopo meno di un chilometro si incontra un’area pic-nic da cui parte il breve sentiero che porta esclusivamente al laghetto. Il sentiero per raggiungere il laghetto dalla biglietteria è lungo circa 400 mt, centimetro più centimetro meno, e questi vanno fatti necessariamente a piedi. Se volete partire a piedi dalla Villa di Nerone parliamo complessivamente di 1 km. Oppure se volete potete scendere con la macchina e parcheggiare giù dove c'è un piccolo piazzale da dove parte il percorso x scendere al laghetto e dove si trova la biglietteria, l ingresso ha un costo di 1.50 €. Presso l’inizio del sentiero che porta al Laghetto di San Benedetto trovano posto circa 10 automobili. Altri 4/5 posti auto sono situati in prossimità dei ruderi della Villa di Nerone. Troverete invece circa una dozzina di posti a ridosso del bivio da cui parte la strada delle Prata, quella che porta al Laghetto per capirci. Attenzione a non intralciare il traffico parcheggiando sulla carreggiata che porta ai Monasteri Benedettini : la Polizia Municipale vigila costantemente perché questo non accada (in sostanza: occhio alle sanzioni!). Attenzione L' accesso durante il weekend,nei mesi estivi, per la molta affluenza potrebbe essere contingentato. Da visitare assolutamente il monastero del sacro speco di S.Benedetto,circa a 3 km dopo il laghetto, dove ha vissuto tre anni come eremita poi trasferito a Norcia. È un luogo molto spirituale, la chiesa è con affreschi del 1500 ,una perla , immerso nella riserva regionale dei Monti Simbruini e incastonato nella roccia. Buon viaggio!
Davide TransocchiDavide Transocchi
Is an amazing place to escape the city and the beauty you have there and the waterfalls are really nice. If stay next to the small lake then you feel fresh and at one point you have to put the t-shirt on, but if you move, at this period of time the hotness it will hit you. Take with you all you need because there is nothing around for drink or eat. Also no much space to sit down, is a rockie place and few spots only to put your towels. I would suggest to take a camping chair that take less space and for the area are more comfortable. Take with you rock shoes as well if you want to jump into the really cold water. I place to spend all day in relax. Really regenerative.
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Ho visitato questo piccolo gioiello in estate, in un tentativo di sfuggire in qualche maniera alle grottesche temperature di Roma e devo dire che sono rimasto davvero sorpreso di aver scelto così bene...per una volta. occhio a quale strada scegliete di prendere: se come me, da Roma, vi viene in mente di non prendere l'autostrada per evitare il casello, il navigatore vi schiafferà davanti a 2 ore e mezzo di viaggio in mezzo al nulla, per farvi scavalcare intere montagne, su strade a 90°, per arrivare a Subiaco "da dietro"... il pro della cosa e che i paesaggi non sono male e vi sentirete un po' come la Compagnia dell'Anello. Con l'autostrada, invece, è 1 ora e qualche minuto, traffico permettendo. Arrivati, la scelta del parcheggio è estremamente limitata, forse una 30ina di macchine (se vi dice bene, dato che il posto è meta di molti motociclisti) ma nella zona troverete tutti i comfort necessari per bivaccare: tavoli da pic-nic, bagni ed un comodo furgoncino in stile "paninaro". Ci si rende conto con meraviglia della bellezza del posto solo dopo qualche minuto dopo essere scesi dalla macchina ed aver localizzato tutti i checkpoint elencati sopra : si alza per un attimo lo sguardo verso le montagne e le rupi e si realizza di essere all'interno di una fenditura scavata probabilmente dal fiume nel corso di ere. La discesa verso il fiume, dopo essere stato alleggerito di 1,50€uri di biglietto, ti porta su un largo sentiero che scende lungo il fianco del declivio con 2 tornanti. Una volta arrivati alla fine della discesa, si può procedere sia a destra che a sinistra: A DESTRA si procede verso un sentiero di pochi metri, senza uscita, ma con una buona visuale sul fiume. A SINISTRA si procede verso il laghetto, attraverso un ponte, visibile anche da quella posizione, impossibile sbagliarsi. Da questa punto in poi, starete sicuramente già godendo (o meno, se è inverno) degli almeno 10 gradi di meno che ci sono in questo posto, grazie al fiume ed alla fitta canopia, che mantengono la temperatura a livelli non da liquefazione come nelle città. Oltre il ponte, ci si avvicina alla meta imboccando un sentiero non troppo impervio, ma stretto e scivoloso a causa dell'umidità, un paio di scarpe da trekking dovrebbero farvi passare la paura di perdere i denti. Non affidatevi troppo all'afferrare la staccionata che costeggia il camminamento in quanto a volte risulta traballante o malconcia per l'umidità. La staccionata stessa non presenta un limite invalicabile e si può scendere verso il fiume per ammirare la bellezza dello scenario per intero che fa quasi pensare ad una cattedrale...a patto che non vi sgrugnate nell'impresa e che non siate dei maledetti distruttori e abbiate rispetto. Dopo una piacevole passeggiata si arriva al bacino con tanto di cascata che è appunto il "laghetto". Il luogo è perfetto per le foto, ammesso che non ci sia la solita folla che ti prende a spallate...ma folla o meno, scalare il macigno proprio lì davanti, per sedersi e passare qualche minuto in meditazione, completa l'esperienza e da il significato che merita ad uno dei pochi santuari naturali intonsi e ben tenuti rimasti. Rispettate anche chi va lì per questo e non si comporta come se fosse alla disco-spiaggia di Gallipoli. PICCOLI ACCORGIMENTI: Il biglietto che acquisterete ha la durata di un'ora complessiva, prendetevela comunque comoda, il percorso non è lunghissimo ed in meno di un'ora si ha la possibilità di godere appieno del posto.
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Il laghetto di San Benedetto ( un allargamento del fiume Aniene) ,a Subiaco, si trova in prossimità della Villa di Nerone,un oasi di pace, dove si può godere il fresco ma non è un luogo dove prendere il sole poiché dopo le prime ore del mattino dalle 13 è all' ombra ma potete contemplare in una riserva naturale mozzafiato delle acque ( del fiume Aniene) caraibiche ma molto fredde: una volta superati i ruderi in direzione dei Monasteri Benedettini si prende la strada a destra che scende fino a costeggiare il corso dell’Aniene. Dopo meno di un chilometro si incontra un’area pic-nic da cui parte il breve sentiero che porta esclusivamente al laghetto. Il sentiero per raggiungere il laghetto dalla biglietteria è lungo circa 400 mt, centimetro più centimetro meno, e questi vanno fatti necessariamente a piedi. Se volete partire a piedi dalla Villa di Nerone parliamo complessivamente di 1 km. Oppure se volete potete scendere con la macchina e parcheggiare giù dove c'è un piccolo piazzale da dove parte il percorso x scendere al laghetto e dove si trova la biglietteria, l ingresso ha un costo di 1.50 €. Presso l’inizio del sentiero che porta al Laghetto di San Benedetto trovano posto circa 10 automobili. Altri 4/5 posti auto sono situati in prossimità dei ruderi della Villa di Nerone. Troverete invece circa una dozzina di posti a ridosso del bivio da cui parte la strada delle Prata, quella che porta al Laghetto per capirci. Attenzione a non intralciare il traffico parcheggiando sulla carreggiata che porta ai Monasteri Benedettini : la Polizia Municipale vigila costantemente perché questo non accada (in sostanza: occhio alle sanzioni!). Attenzione L' accesso durante il weekend,nei mesi estivi, per la molta affluenza potrebbe essere contingentato. Da visitare assolutamente il monastero del sacro speco di S.Benedetto,circa a 3 km dopo il laghetto, dove ha vissuto tre anni come eremita poi trasferito a Norcia. È un luogo molto spirituale, la chiesa è con affreschi del 1500 ,una perla , immerso nella riserva regionale dei Monti Simbruini e incastonato nella roccia. Buon viaggio!
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