il cormor è un torrente che scorre per 64 km in Friuli nella provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia, nasce dall'unione di tre piccoli ruscelli che scorrono sul versante est del Monte di Buia. Il suo corso si può suddividere in tre tratti: il primo, che attraversa la zona collinare dell'anfiteatro morenico, è caratterizzato da numerosi affluenti che nell'insieme formano un bacino idrografico di 85 km²; il secondo attraversa l'alta pianura friulana; l'ultimo tratto, canalizzato, attraversa la bassa pianura friulana e sfocia nella laguna di Marano.
Nel suo tratto collinare l'affluente principale del Cormor è il torrente Urana-Soima, che confluisce da sinistra. Nel tratto che attraversa l'alta pianura riceve le acque della roggia di Udine, mentre nell'ultimo tratto si immette in destra orografica il fiume Muzzanella, che si separa poco prima dello sbocco in laguna.
per quanto riguarda le origini del nome, questo potrebbe derivare dalla radice celitca kurm, che significa «prato umido» o «impaludamento». Il nome alluderebbe alle frequenti tracimazioni del corso d'acqua nella campagna, che ne rendevano il terreno paludoso. Esistono anche altre ipotesi sull'origine del nome.
Si dice anche che il nome racchiuda un significato: in quanto torrente (nella parte alta non ci sono affluenti che lo alimentano) il torrente Cormôr scorre solo quando piove per poi seccarsi appena smette. In friulano Cor-mór "al cor" e "al mûr"...
Read moreÈ sempre un piacere fare questo percorso immerso nel verde, lo si può fare sia a piedi sia in mountanbike. Dal parco del Cormor di Udine fino ad arrivare, o a Cassacco, o a Vendoglio. Ci son da attraversare tre "guadi" che in inverno o quando ci sono forti piogge ostacolano un po' il cammino per chi va a piedi, ma che in bicicletta li affronti facilmente. A me è capitato in estate, ho tolto le scarpe che poi o rimesso subito dopo, non ci sono rocce taglienti, bisogna stare un po' attenti a non scivolare, l'acqua era un po' fredda ma la si può sopportare. C'è una deviazione con "guado" per Fontanabona, dove c'è una bella salita, che per chi non è abituato in bici, la può fare tranquillamente a piedi, è ombreggiata, quindi in estate non ci sono problemi. Quando si arriva a Vendoglio, un po' più giù del cimitero del paese, si gira a destra per il paese, si oltrepassa la chiesa, si continua e arrivati ad un bivio si prende la direzione "Treppo Grande" si fa una leggerà salita e dopo un km scarso c'è una deviazione a sinistra, indicata da un cartello, per entrare in una ciclabile che arriva fino a Buja.
Buon...
Read moreMenomale che, in questo periodo di temperature asfissianti, c'è la possibilità di fare una camminata lungo questo bellissimo tragitto insieme ai nostri ragazzi a 4 zampe... È un percorso immerso nella natura, nel vero senso della parola, soprattutto il pezzo tra Tavagnacco e Pagnacco, dove gli alberi, incrociandosi formano degli splendidi archi prolungando l'ombra per alcuni chilometri e offrendo tutto il loro refrigerio... Rilassante, rigenerante ed energizzante al tempo stesso... Mantenuto molto pulito, con panchine, una corda posizionata lungo una parte del percorso e teche con scrittura Braille che spiegano il territorio per persone ipovedenti....veramente ben organizzato.... Volete respirare un...
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