Canopus
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Canopus is the brightest star in the southern constellation of Carina and the second-brightest star in the night sky. It is also designated α Carinae, which is romanized to Alpha Carinae. With a visual apparent magnitude of −0.74, it is outshone only by Sirius.
attractions: Hadrian's Villa, Maritime Theater, Pecile, Roccabruna Tower, Great Thermae, Piccole Terme, Hospitalia - Hadrian's Villa, Teatro Greco - Villa Adriana, Courtyard of Libraries - Adrian's Villa, restaurants: Ristorante La Tenuta di Rocca Bruna Country Resort, Geoglobo S.R.L.
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Description
Canopus is the brightest star in the southern constellation of Carina and the second-brightest star in the night sky. It is also designated α Carinae, which is romanized to Alpha Carinae. With a visual apparent magnitude of −0.74, it is outshone only by Sirius.
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The Canopus, one of the main attractions of Hadrian's Villa, is a long pond surrounded by a splendid colonnade. At the bottom end stands a nymphaeum that is recognizably a temple of Serapis (Serapeum). It consists of a semicircular exedra with a ribbed cupola, extended by a long vaulted corridor. This ensemble, which is decorated with fountains and statues, was for a long time believed to be an evocation of the Egyptian town of Canopus, linked to Alexandria by a canal from the Nile and famous for its Temple of Serapis. A more recent interpretation gives it another meaning: the pond is not the canal but the Mediterranean, which explains the presence of Greece (symbolized by copies of the caryatids from the Erechtheion in Athens) and of Asia (represented by copies of two Amazons by Phidias that adorned the Temple of Artemis in Ephesus and a copy of Praxiteles' renowned Venus of Cnidus).
LFLF
20
Mi spiace ma uno dei simboli della villa non è legato alla struggente storia d'amore dell'imperatore per il suo antinoo ma semplicemente al suo gusto per l'esotico....i bolli dei materiali testimoniano infatti che venne realizzato prima del suo viaggio in Egitto.....quindi non lo aveva ancora potuto vedere. Poco ci importa, si tratta di un capolavoro che purtroppo andrebbe tenuto un po' meglio ma che conserva intatto il suo fascino, grazie alle copie in gesso delle (poche) statue ritrovate e custodite nell'adiacente museo. E così, venendo dal vestibolo e lasciando sulla destra il museo nel complesso delle tabernae (che ospitavano probabilmente invitati alle feste tenute nel complesso) ci si ritrova di fronte a questa rappresentazione tridimensionale di bellezza, con un bacino artificiale di acqua circondato da archi e contornato da statue tra le quali primeggiano quelle dei sileni sdraiati in guisa di Tevere e Nilo (ora abbelliti con essenze mediterranee), i guerrieri, le cariatidi, le ninfe ...e un curioso coccodrillo in peperino. Le statue danno le spalle ai visitatori quindi le ammirerete solo sul lato opposto...immancabile quindi la visita degli originali al museo attiguo. Sullo sfondo il Serapeo (tempio di serapide) dal quale scendeva una cascata di acqua. Immaginate un trionfo di zampilli attorno al quale si celebravano feste e riti.... purtroppo o per fortuna la luce gioca un ruolo fondamentale nella visita quindi assicuratevi di averla alle spalle e che lo specchio d'acqua rifletta bene i raggi ... sarà emozionante. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Tivoli e su Roma che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi
Roberto CecchiniRoberto Cecchini
40
Tra i tanti luoghi della villa per i quali si è indicata, a partire dal Rinascimento, una precisa identificazione con le località visitate dall'imperatore, quella del Canopo è l'unica denominazione certa, corrispondente a un centro egiziano, nei pressi di Alessandria, celebre nell'antichità per la sua sfarzosa vita mondana ma più direttamente e tristemente associato alla morte dell'amante di Adriano, il giovane Antinoo, che vi annegò. Il richiamo al Canopo egiziano, in realtà, non è un rifacimento vero e proprio, quanto, piuttosto, una sorta di citazione della memoria. Suggestivo bacino d'acqua, su cui si specchiavano architetture fantasiose e una serie di splendide statue, copie di antichi maestri greci o egizi, il Canopo culminava sul fondo con un ninfeo semicircolare, adibito a triclinio estivo (sala da pranzo), concepito come una sorta di grotta a conchiglia, la cui parete si articolava in una serie di nicchie e che era originariamente coperta da un'enorme volta a nove spicchi, alternativamente piatti e concavi - sul modello delle molte altre presenti in Villa. La grotta era un elemento ricorrente nelle regge ellenistiche e divenne di gran moda presso i ricchi romani, come si può vedere a Pompei o in altri siti archeologici. Nelle ville imperiali, naturalmente, questi ambienti affascinanti e misteriosi acquistavano il carattere di vere e proprie architetture dalle dimensioni monumentali, come nel caso del Canopo.
Giorgio PegorettiGiorgio Pegoretti
10
Il Canopo è senz’altro uno dei luoghi più accattivanti della Villa. Anche in questo caso si tratta di un’immensa piscina circondata da statue marmoree rappresentanti Ares, Ermete e Atena, due sileni, le due amazzoni di Fidia e Policleto. Si deve a Pirro Ligorio, famoso architetto napoletano al servizio del cardinale Ippolito d’Este, il riconoscimento del Canopo menzionato nella biografia di Adriano (Vita Hadriani) nella “valle longhissima” di fronte all’articolato padiglione absidato con giochi d’acqua, che egli definì tempio del dio Canopo o Nettuno. L’identificazione di questa zona della villa con il canale egizio che congiungeva l’omonima città di Canopo (sede di un celebre tempio dedicato a Serapide) con Alessandria, sul delta del Nilo è ampiamente documentata dalla letteratura archeologica.
Angelo Delle FratteAngelo Delle Fratte
00
La lunga vasca del Canopo è forse il monumento più caratteristico e affascinante di Villa Adriana. Realizzato in una valletta, il Canopo (il nome è tratto da quello di un canale che anticamente collegava Alessandria d’Egitto al delta del Nilo) è lungo 120 metri e largo 18. La parte terminale è costituita da una esedra che era adibita per i banchetti all'aperto dell'imperatore e della sua corte. Dalla parte opposta c'è il colonnato con la bellissima statua di Ares, mentre uno dei lati è caratterizzato da una fila di cariatidi e di sileni canefori (portatori di canestri).
Valter CirilloValter Cirillo
10
Senza dubbio il luogo più suggestivo di tutto il complesso. Questa struttura evoca un braccio del fiume Nilo con il suo delta, che congiungeva l'omonima città di Canopo, sede di un celebre tempio dedicato a Serapide, con Alessandria, sul delta del Nilo. Attorno alla piscina-canale correva un elegante colonnato, con copie di famose statue greche, come le statue delle cariatidi, copie romane di quelle dell'Eretteo, che sono rivolte verso la piscina e non verso i visitatori, creando così un riflesso incantevole sulla superficie dell'acqua.
Giuseppe De CostanzaGiuseppe De Costanza
00
Nearby Attractions Of Canopus
Hadrian's Villa
Maritime Theater
Pecile
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Great Thermae
Piccole Terme
Hospitalia - Hadrian's Villa
Teatro Greco - Villa Adriana
Courtyard of Libraries - Adrian's Villa

Hadrian's Villa
4.7
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Maritime Theater
4.8
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Pecile
4.8
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Roccabruna Tower
4.6
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Nearby Restaurants Of Canopus
Ristorante La Tenuta di Rocca Bruna Country Resort
Geoglobo S.R.L.

Ristorante La Tenuta di Rocca Bruna Country Resort
4.4
(774)$$
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Geoglobo S.R.L.
4.5
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