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Botanical Garden Rea — Attraction in Trana

Name
Botanical Garden Rea
Description
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Nearby restaurants
La Betulla
Str. Giaveno, 29, 10090 Trana TO, Italy
Nearby hotels
B&B Tre Confini
Via Torino, 155, 10094 Giaveno TO, Italy
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Keywords
Botanical Garden Rea tourism.Botanical Garden Rea hotels.Botanical Garden Rea bed and breakfast. flights to Botanical Garden Rea.Botanical Garden Rea attractions.Botanical Garden Rea restaurants.Botanical Garden Rea travel.Botanical Garden Rea travel guide.Botanical Garden Rea travel blog.Botanical Garden Rea pictures.Botanical Garden Rea photos.Botanical Garden Rea travel tips.Botanical Garden Rea maps.Botanical Garden Rea things to do.
Botanical Garden Rea things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Botanical Garden Rea
ItalyPiedmontTranaBotanical Garden Rea

Basic Info

Botanical Garden Rea

Str. Giaveno, 40, 10090 San Bernardino TO, Italy
4.2(109)
Open 24 hours
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spot

Ratings & Description

Info

Outdoor
Relaxation
Scenic
Family friendly
Accessibility
attractions: , restaurants: La Betulla
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Real Truffle Hunting and Lunch
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Sat, Dec 6 • 8:30 AM
10155, Turin, Piedmont, Italy
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Ballet of lights: La Bella Addormentata in un affascinante spettacolo di luci
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Fri, Dec 12 • 7:30 PM
Corso Pastrengo, 51, Collegno, 10093
View details
Make Pasta and Tiramisu in a Turin home
Make Pasta and Tiramisu in a Turin home
Sat, Dec 6 • 10:00 AM
10123, Turin, Piedmont, Italy
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Nearby restaurants of Botanical Garden Rea

La Betulla

La Betulla

La Betulla

4.5

(347)

$$

Closed
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Roberto MorettoRoberto Moretto
È aperto tutto l'anno. È stato fondato nel 1967 da Giuseppe Giovanni Bellia, grande appassionato di piante e fiori, che lo dedicò al medico e botanico piemontese Gianfranco Re, tra i primi ad esplorare e studiare la flora della Val Susa e della Val Sangone. Si estende per circa 10.000 m² e ospita circa 2.000 specie di esemplari vegetali provenienti da tutto il mondo. Nell'aula didattica è possibile effettuare attività per scolaresche e adulti, corsi ed escursioni botaniche. Mi è piaciuta molto la serra in cui sono coltivate le piante carnivore e quelle succulente o grasse come i cactus 🌵 dei deserti americani.
Samu LomuSamu Lomu
Una vera perla naturalistica speciale è meravigliosa! Nelle giornate del FAI di primavera i volontari rendono ancora più speciale quest’oasi di Pace e serenità che la natura manifesta in ogni stagione. Un orto giardino che racchiude su una superficie non eccessivamente distesa tante diverse realtà botaniche, ben curato, ricco di realtà differenti, speciale da vivere in ogni stagione. Sarebbe magnifico se vi fosse un calendario con il suggerimento per ogni stagione delle varietà vegetali che fioriscono in periodi diversi. Da ritornaci anche in altre stagioni come l’autunno. Un vero plauso per l’organizzazione.
Alberto FigelloAlberto Figello
Giardino botanico molto bello. Una bella scoperta, curato e ogni pianta segnalata con cartellino apposito. Buona parte del percorso è percorribile anche a persone con disabilità fisiche. Personale gentile e disponibile per spiegazioni e aiuti. Le piante arboree hanno la possibilità di accedere con QR code a spiegazioni più approfondite. Consigliato ad amanti e curiosi.
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È aperto tutto l'anno. È stato fondato nel 1967 da Giuseppe Giovanni Bellia, grande appassionato di piante e fiori, che lo dedicò al medico e botanico piemontese Gianfranco Re, tra i primi ad esplorare e studiare la flora della Val Susa e della Val Sangone. Si estende per circa 10.000 m² e ospita circa 2.000 specie di esemplari vegetali provenienti da tutto il mondo. Nell'aula didattica è possibile effettuare attività per scolaresche e adulti, corsi ed escursioni botaniche. Mi è piaciuta molto la serra in cui sono coltivate le piante carnivore e quelle succulente o grasse come i cactus 🌵 dei deserti americani.
Roberto Moretto

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Una vera perla naturalistica speciale è meravigliosa! Nelle giornate del FAI di primavera i volontari rendono ancora più speciale quest’oasi di Pace e serenità che la natura manifesta in ogni stagione. Un orto giardino che racchiude su una superficie non eccessivamente distesa tante diverse realtà botaniche, ben curato, ricco di realtà differenti, speciale da vivere in ogni stagione. Sarebbe magnifico se vi fosse un calendario con il suggerimento per ogni stagione delle varietà vegetali che fioriscono in periodi diversi. Da ritornaci anche in altre stagioni come l’autunno. Un vero plauso per l’organizzazione.
Samu Lomu

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Giardino botanico molto bello. Una bella scoperta, curato e ogni pianta segnalata con cartellino apposito. Buona parte del percorso è percorribile anche a persone con disabilità fisiche. Personale gentile e disponibile per spiegazioni e aiuti. Le piante arboree hanno la possibilità di accedere con QR code a spiegazioni più approfondite. Consigliato ad amanti e curiosi.
Alberto Figello

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Reviews of Botanical Garden Rea

4.2
(109)
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2.0
6y

SENSO DI ABBANDONO Abbiamo visitato questo piccolo giardino botanico che si trova non lontano da Torino, circa 34 km, e da rivoli, 15 km, all'imbocco della Val Sangone e purtroppo non ne abbiamo avuto una buona impressione. Sicuramente avrà giocato a nostro sfavore anche il periodo - fine agosto - che non permette di ammirare i fiori come potrebbe accadere sicuramente in primavera e all'inizio dell'estate ma la sensazione che ci ha lasciato è di abbandono e trascuratezza. Molte aiuole non erano affatto curate e quel che è peggio si notava visibilmente la mancanza di acqua nonostante ci sia un impianto di irrigazione automatico. A destra si trova una piccolo Caseggiato dove attualmente e fino a fine settembre c'è una mostra dedicata a Leonardo è incentrata sul dipinto la Vergine delle rocce. Una quindicina di fogli spiegano la vita di leonardo, alcune curiosità sulla sua pittura e su di lui come per esempio il fatto che era vegetariano, alcuni dei suoi dipinti più famosi come l'ultima cena o il disegno del uomo vitruviano e si concentrano in particolare sulle caratteristiche dei due dipinti che si trovano a Londra ea Parigi della Vergine delle rocce spiegando in maniera precisa il significato delle piante che compaiono nell'opera. Questa parte che si visita in 20 minuti è abbastanza interessante perché i fogli sono ben scritti. Poco sopra c'è l'aula didattica con alcuni pannelli che spiegano la storia del giardino botanico e si può vedere una selezione di grani antichi che hanno coltivato durante un progetto di qualche anno fa con brevi spiegazioni. dedicate a questa pianta fondamentale per la nostra alimentazione. All'esterno Ci sono alcuni vivai dove dovrebbero esserci le varietà di grano che però sono completamente scomparse e sostituite da erbacce. C'è anche un piccolo Ruscello con molte rane e un paio di opere d'arte che però lasciano molto a desiderare. La parte centrale è occupata da una Arboreto e da un orologio solare. Ci sono delle aiuole di Iris ma non essendo periodo non si poteva vedere niente di che. La parte sinistra per concludere è occupata da tre server in cui si trovano le succulente, le piante grasse e le piante carnivore. Specialmente per quanto riguarda la prima Domina completamente il caos e le piante invadono anche il passaggio per cui ci si districa difficilmente. Sicuramente sarebbe più fruibile se fosse meglio curato. Durante l'estate Vi si svolgono eventi come ad esempio letture di testi letterari eccetera. Fino al 30 settembre è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17 e la domenica dalle 14 alle 19. Il sabato solo per gruppi & attività prenotate. Il costo è di €3, gratis con abbonamento musei. Non consiglio di andarci apposta ma se si è in zona si può comunque fare un giro. La visita s'è fatta in maniera accurata richiede circa...

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5.0
6y

Scoperto casualmente, il Giardino Botanico Rea di Trana mi ha stupito positivamente. Grande quantità di piante di ogni genere (dai classici alberi che tutti conoscono, alle piante aromatiche, per non parlare delle diverse serre di piante tropicali, grasse e carnivore) e deliziosi angoli di ristoro con panchine per permettere il godimento del paesaggio circostante. Strepitoso il piccolo ponte sul laghetto con le ninfee. Ovviamente pulitissimo e curato il giardino. Cordialissima la curatrice. Da consigliare a tutti per vivere un pomeriggio diverso, soprattutto nelle giornate calde. (Bellissimo il regalo di una pianta nella giornata di...

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5.0
15w

È aperto tutto l'anno. È stato fondato nel 1967 da Giuseppe Giovanni Bellia, grande appassionato di piante e fiori, che lo dedicò al medico e botanico piemontese Gianfranco Re, tra i primi ad esplorare e studiare la flora della Val Susa e della Val Sangone. Si estende per circa 10.000 m² e ospita circa 2.000 specie di esemplari vegetali provenienti da tutto il mondo. Nell'aula didattica è possibile effettuare attività per scolaresche e adulti, corsi ed escursioni botaniche. Mi è piaciuta molto la serra in cui sono coltivate le piante carnivore e quelle succulente o grasse come i cactus 🌵 dei...

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