Parco che venne inaugurato nel non tanto lontano1908...al suo interno si trovava l’ospedale psichiatrico cittadino. Negli anni Settanta il Parco diventa il luogo dell’innovazione e del cambiamento: si realizza una rivoluzione di portata internazionale nel campo della psichiatria, grazie a Franco Basaglia e ai suoi collaboratori. L’ospedale e il Parco si aprono alla città: i malati sono liberi di uscire e i cittadini di entrare. Ancora oggi echeggia una scritta rossa a lettere cubitali "La libertà è terapeutica" e per la via principale svetta il famoso Marco Cavallo. Il parco è immerso nel verde e circondato da fiori, prevalentemente rose. Da visitare assolutamente la sartoria Lister, una cooperativa sociale, che con materiali di recupero crea meravigliose borse e oggettistica varia, il roseto e poi ci si può rilassare al bar "Il posto delle fragole"... il parco mi ha sempre trasmesso un senso di serenità forse per la sua storia, forse per le "lotte" che si sono fatte, forse perché il posto è veramente bello e poco turistico ... Forse perché "da vicino...
Read moreL'ex ospedale psichiatrico di Trieste è famoso in tutto il mondo perché qui negli anni Settanta ha avuto luogo la rivoluzione attuata dal dottor Franco Basaglia. Lo psichiatra sosteneva che il malato affetto da disturbi mentali dovesse avesse pari diritti e dignità rispetto al comune cittadino e quindi la necessità che essi fossero inseriti nella società e potessero vivere liberamente Tutta l'area è stata quasi completamente riqualificata tra i padiglioni dell'azienda sanitaria locale e bei giardini curati Mie considerazioni: Non ho mai capito se a Trieste ci fossero davvero tanti malati affetti da disturbi mentali oppure se a Trieste tali questioni venissero considerate con più profonda attenzione rispetto ad altre città italiane. Non ho mai capito se liberare tutti i pazienti e integrarli nella società significa vera libertà o libertà apparente se misurata con i rigidi vincoli di una terapia da assumere a vita perché il contenimento farmacologico nei malati gravi...
Read moreIl parco di San Giovanni è un luogo prezioso per la comunità Triestina. All'interno è stato voluto e creato un roseto che voleva dare al parco bellezza e cura speciali. In questi ultimi anni, con rammarico, va evidenziata una certa e crescente trascuratezza che si nota nel roseto ( mancata sostituzione delle piante morte o malate, manutenzione poco competenti e accurate). Ma il declino del roseto è ancor più evidente nelle zone "periferiche" del parco, dove tante piante sono morte, dove l'erba infesta e se c'è sostituzione...si preferiscono piante meno impegnative. Peccato davvero. In altre città si affida il verde pubblico a gente preparata e competente e questo roseto potrebbe essere davvero una perla preziosa almeno quanto lo è il parco Sigurta', anzi ancora più prezioso, perché inserito in un contesto storico,sociale, sanitario e formativo molto importante...
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