Nel Parco della Confluenza c'è un elevata ricchezza floristica i cui elementi principali sono: i salici sulla riva , gli ontani dove l'acqua ristagna lungo i rigagnoli, le querce ed altre essenze che si sviluppano senza interventi di taglio e che formano una fisionomia ad alto fusto. Il sottobosco, in parte allagato, contiene sia specie rinvenibili anche sulla collina torinese come anemoni, ranuncoli, liliacee di varie specie e muschi che formano con densi arbusti un fitto intrico; sia specie igrofile (amanti dell'acqua) intorno alle pozze e paludi, come ad esempio la tifa. Sono presenti ambienti ripariali di canneto e paludosi lungo tutto il corso della Stura fino al ponte di Corso Giulio Cesare insieme a piccole lanche delimitate da isolotti. Un esempio si può osservare a monte di Piazza Sofia. Nel canneto, anche se largo pochi metri, possono vivere molte specie di uccelli, anfibi e rettili. Gli ambienti che si possono trovare nel Parco della Confluenza sono il canneto, lo specchio d'acqua del fiume, le sponde di terra, i prati, i campi coltivati, gli orti della Stura (i molti arbusti favoriscono la presenza degli uccelli), i ghiaioni della Stura. Tra gli animali che vivono in un particolare ambiente, gli uccelli rappresentano sicuramente la componente più rilevante. Infatti sono in genere di abitudini diurne, di colori vivaci e abbastanza numerosi; la loro osservazione risulta perciò facile ed appassionante per chiunque. E' possibile vedere ogni anno sempre più specie di uccelli, alcune delle quali molto rare. Nella nostra città ad esempio nidifica un rapace quale il nibbio bruno, è presente una colonia di aironi cenerini (in Europa l'unico altro nucleo cittadino di questi uccelli si trova nel parco pubblico di Amsterdam) ed è stato avvistato un raro falco pescatore mentre sorvolava le acque del Po durante la migrazione...
Read morePER CHI AMA NATURA E COMODE PASSEGGIATE ACCESSIBILE A TUTTI!!! Sono entrata dall'accesso da Strada di Settimo prima del fiume, dove c'è un comodo posteggio utile anche per accedere comodamente in sedia a rotelle. Qui lo Stura ed il Po confluiscono e ci regalano un luogo di bellezza e relax condivisibile da tutti!!! Le sponde e il fiume, sono meravigliosi, le viste anche, tranne una collinetta, il resto è pianeggiante, meravigliosi prati nei quali è stato fatto un comodo sentiero in asfalto, che in questo caso diviene valore aggiunto per chi si muove autonomamente e non in sedia a rotelle, anziani, famiglie, chibama la bici (andate piano mi raccomando!). I nostri amici animali si potranno sbizzarrire in mezzo ai prati. Il canto degli uccelli la fa da padrone nonostante la vicinnza con le strade. Una oasi di bellezza in cui godere tutti e senza fatica della natura supportata da numerose panchine, cestini immondizia, insomma un luogo in cui poter essere civili senza il timore di dove buttare i rifiuti o di fare chilometri senza una seduta in cui riprender fiato per chi ha problemi di salute. So che c'è un area barbecue, che personalmente non ho visitato giacchè l'area è grande. Si sta portando a termine un bel progetto di riqualificazione, lo notiamo anche nella piantimazione che è stata fatta, quando gli alberi cresceranno sarà ancor più bello! INSOMMA GODIAMOCELO TUTTI, anche coloro che con varie limitazioni di ordine fisico hanno il diritto di godere della vita anche in autonomia.
ACCESSIBILE IN SEDIA A ROTELLE POSTEGGIO INVALIDI PET...
Read moreIl Parco della Confluenza, come indica il nome stesso, è un'area verde (oppure, se lo preferite, una microarea del ben più grande Parco della Colletta) in cui è possibile ammirare la confluenza tra i fiumi Stura e Po. Spesso meno gettonato del sopraccitato Parco della Colletta, anche a causa delle sue ridotte dimensioni e dell'impossibilità d'usufruire di un'area attrezzata, il parco presenta un'elevata ricchezza floristica e una fauna locale che lo rendono unico tra i parchi del torinese. Da segnalare la presenza di una colonia di aironi cenerini (dei quali l'unico altro nucleo cittadino conosciuto risulta trovarsi nel parco pubblico di Amsterdam), durante i mesi invernali. Tra l'autunno 2023 e la primavera 2024, il Parco della Confluenza ha ospitato una coppia di ibis eremita (specie che conta meno di 300 esemplari al mondo, classificata in pericolo d'estinzione). La mia valutazione è di tre stelle: il parco, senza dubbio, è uno dei pochi ambienti cittadini che, nonostante la pesante ed evidente mano dell'uomo, conserva le proprie caratteristiche. (anche se andrebbe segnalata, lungo la stradina percorribile a piedi e/o in bicicletta, la presenza di un impianto fognario da cui fuoriesce dell'aria maleodorante) Il Parco della Confluenza è raggiungibile con le linee 8, 18,...
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