Viareggio 30 agosto 2018
Alla Spett.le Fondazione Festival Pucciniano ed al Suo Presidente Maestro Alberto Veronesi 55049 Torre Del lago Puccini – Viareggio (LU)
Gentili Signori Tutti, questa mia per denunciare un fatto alquanto increscioso.
Il 25 agosto scorso ho gradito assistere alla chiusura del Festival Pucciniano con la rappresentazione del Trittico ; ogni anno partecipo sempre con piacere al Festival, perfettamente cosciente che spesso, alcune voci deboli e le condizioni climatiche, generano una acustica assai modesta, ma la passione è passione…… Il 25 agosto ero nel terzo settore. Come consuetudine, l’apertura è avvenuta col Tabarro, peraltro opera breve fra le mie preferite che quasi conosco a memoria, ma ciò non mi ha impedito di fare molta fatica a riconoscere le parole, sia per le voci che per le pronunce. Come ben sapete le figure preponderanti sono essenzialmente tre : Giorgetta, Michele e Luigi, ma ben due personaggi su tre che rendono scadente la rappresentazione sono un po' troppi …… Alle mie spalle sono volati diversi fischi. Succede …….. anche se invito sia il Presidente che la Direzione Artistica a prenderne atto per poter fare delle scelte più oculate, visto che il Pubblico paga con soldi buoni. Ho taciuto per tutto il Tabarro, ma quando gli Artisti alla fine di esso, sono sfilati singolarmente sul palco per ricevere i riconoscimenti del lavoro svolto o i dissensi per imparare a migliorarsi, io che non so fischiare, ho espresso un solo “buh” per il Sig. Michele ed altrettanto per il Sig. Luigi, mentre ho applaudito con vari “brava” l’artista di Giorgetta. Nel durante, sono stato avvicinato da un signore che mi ha apostrofato ad alta voce : ” …..ma lei che ci viene a fare qui !” , sorpreso ho risposto “ .. e lei?” , “ io sono il presidente ! Lei ha fatto BUH a tutti!!! Noi non accettiamo provocazioni !!! “ ha risposto il tizio con sicumera maleolente ( OLTRETUTTO TRAVISANDO L'ACCADUTO). Detto questo ha girato le spalle ed è andato …. Non sono riuscito e rivederlo, perché avrei avuto il piacere di relazionare con lui sui fatti…..
Preciso che una bella signora mora a pochi metri distante che lo attendeva, si stava complimentando incitando e sorridendo col braccio vittorioso come per dire “ bravo !” Mi sembra di averla notata poi sulla scena di Suor Angelica come figurante muta. Invito questa signora a riflettere sul fatto che tali comportamenti riflettono un basso profilo, la mia espressione è stata assolutamente lecita e contenutissima oltrechè in linea con la consuetudine dell’ Opera ed è diritto di ogni spettatore esprimere apprezzamento o dissenso ( alla Scala succede ogni volta).
Inoltre quanto accaduto è totale mancanza di rispetto della democrazia e della persona e la cultura cede il passo alla dittatura.
Lei Sig. Presidente, ha solo una soluzione, quella di chiedere sentitamente scusa e di portare il Suo ruolo sopra le righe, accettando le critiche quando i casi lo pretendono… Mi attendo da Lei pertanto una risposta adeguata, facendo molta attenzione a non offendere nuovamente.
Ringrazio per la disponibilità a prendere atto di questo mio disagio; porgo nel contempo i miei saluti;...
Read moreLocation eccezionale e unica per il valore storico-culturale, poiché scelta dallo stesso Maestro Puccini per comporre e dimorare... Attori, costumi e scenografia eccellenti, fedeli all'originale e allo stesso tempo sorprendenti... comparse e cori di voci bianche di pari livello.
Avrei dato tutte e 5 le stelle, ma devo trattenermi a 3, perché le maschere del teatro sono veramente più moleste delle zanzare (che si allontanano facilmente con un repellente) mentre esse sono assillanti e ossessive nel far rispettare l'oltremodo stringente regola di non effettuare nemmeno qualche RARO scatto o BREVISSIMO video SENZA flash... anzi, nel buio e nel silenzio si avvicinano con torce lampeggianti, insistono, disturbano i presenti, facendo credere a chi giustamente sta seguendo l'opera, che sia lo spettatore indisciplinato a creare confusione, quando invece sono LORO. Se non ti allinei, minacciano di trasformarsi in buttafuori e infine di chiamare le forze dell'ordine (che dovrebbero essere impegnate in attività più consone e necessarie alla comunità).
Questi estremismi NON avvengono neanche nei maggiori teatri italiani (di cui siamo frequentatori)... e forse nemmeno nelle peggiori discoteche della penisola!
Quelle BREVISSIME e SALTUARIE riprese servono solo a condividere con le persone care l'esperienza e quindi a invitare altre persone a teatro, che peraltro di conseguenza è spesso tristemente mezzo vuoto, forse vittima della stessa mentalità ristretta che tanto alacremente s'adopera a oscurare tanto la passione quanto una diffusione al passo con i tempi.
Senza tempo, invece, è l'eterna e triste passerella dei FUGGITIVI non appena viene suonata l'ultima nota dell'opera, i quali sfilano INDECENTI di fronte agli artisti che stanno ancora ringraziando e che a nostra volta, se rispettiamo autore e attori, dovremmo ringraziare. All'uscita, si trovano anche avanzi di bivacco dei medesimi... pensassero a mantenere quel tipo e ben più significativo segno di decoro, le maschere!
Da notare che durante le settimane estive, il teatro lavora solo nei fine settimana, mentre dovrebbe impegnarsi, viste le potenzialità, a dare spettacoli almeno a giorni alterni con opere meno note del Maestro, oppure altri Maestri CLASSICI associabili a PUCCINI, oppure ancira proporre artisti contemporanei di MUSICA d'AUTORE, o POP di qualità, o letture ad alta VOCE, o spettacoli teatrali che in qualche modo si ricolleghino alle atmosfere pucciniane o ne siano degne eredi.
Non si dica che ciò non è possibile, perché questo già avviene nella vicina Camaiore con il Festival GABER... che non è l'ultimo allucinato disc jockey.
PUCCINI, TORRE DEL LAGO e il SUO SPLENDIDO TEATRO meritano di più... speriamo ciò avvenga prima che la decadenza frutto di una torsione malsana verso il Passato sprofondino tanta bellezza sotto il pelo dell'acqua... e di...
Read moreThe festival building is nicely built. The performance is actually just ok, compared with a very similar festival like this in Bregenz by Bodensee in Austria. The string section of the orchestra is really kind of shaky in Act I as the tempo was fast. The famous intermezzo was fine, probably due to an slower pace. At the beginning of Act IV, we heard a female scream on the totally dark stage. Then the orchestra stopped playing and everything went into a pause, leaving audiences not knowing what exactly happened. It was past midnight already, so some audience started leaving. As we had to drive 30 mins back to our sleeping place and we thought the soprano singing Manon must have been hurt, we just left without knowing if the show...
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