PONTE DELLE CATENE Comprensorio: Mediavalle Comune: Bagni di Lucca Datazione: 1841-1860 Il Ponte delle Catene è uno dei primi ponti sospesi costruiti in Italia. La passerella in legno e metallo è retta da cavi metallici sostenuti da piloni. La forma tradizionale dei piloni, che richiama quella degli archi di trionfo romani (e napoleonici), associata alla modernità della tecnica di realizzazione è caratteristica dello stile dell'architetto, Lorenzo Nottolini (1787-1851). Il ponte fu costruito per volere di Carlo Ludovico di Borbone, dopo che nel 1836 una piena della Lima aveva distrutto un ponte più antico(secondo la tradizione costruito da Castruccio Castracani nel 1317). Il duca di Lucca voleva che la strada per Bagni di Lucca, località termale a quel tempo di gran moda, avesse una costruzione all'avanguardia, e mandò espressamente a questo scopo Nottolini a studiare i ponti sospesi realizzati in Inghilterra. La struttura del ponte, con le sue larghe terrazze panoramiche che danno accesso alla passerella, è pensata in modo da renderlo anche un punto di incontro e di vita sociale per il paese, non solo una via per attraversare il torrente. La costruzione del ponte fu interrotta per problemi burocratici quando il ducato di Lucca fu annesso al Granducato di Toscana nel 1847. I lavori furono ultimati, seguendo il progetto di Nottolini, nel 1860 per volere di B. Ricasoli. L'architetto Nottolini per realizzare l'opera si recò a Londra per studiare gli splendidi ponti sospesi dalle catene che si trovano sul Tamigi, egli rimase impressionato da tre ponti in particolare: quello sul fiume Hammirsmith vicino Londra ,quello di Avon a Bristol e il Menai Bridge di Bangor, nel Galles. Tornato a Lucca, Lorenzo Nottolini convinse il Duca a non realizzare una semplice opera di pubblica utilità ma anche, un monumento che potesse riqualificare in maniera regale la strada che conduce alle Terme di Bagni di Lucca. Le strutture del ponte sono imponenti ed eleganti con una varietà di decori in perfetto stile neoclassico, il Ponte delle Catene ha una struttura deformabile sospeso ad una doppia catena di ferro a grandi maglie, sostenuta da due arconi che fungono da portali di accesso. Nelle 2 lapidi (una in Latino l'altra in Italiano) poste alla sommità degli arconi, si ricorda la fine dei lavori avvenuta nel 1860 grazie anche all'interessamento del Duca di Toscana nella persona di B. Ricasoli. Iniziata nel 1840, su commissione del Duca di Lucca Carlo Lodovico di Borbone, il ponte sospeso sul torrente Lima, a catene di ferro, collega Fornoli (Bagni di Lucca) con Chifenti (Borgo a Mozzano). Il piano stradale del ponte, dove in tempi più recenti transitavano anche le macchine, minato dai Tedeschi in ritirata durante la Seconda Guerra Mondiale (furono fatte saltare le strutture di sostegno)fu poi ricostruito negli anni '50, secondo il disegno originario grazie all'interessamento dell'ingegnere Luigi Pfanner e inaugurato nel 1953. Il ponte che unisce le frazioni di Fornoli e Chifenti, dal 1999 è stato inserito dal World Monument Found tra i 100 monumenti al mondo da salvare ed è grazie anche ai fondi messi a disposizione dal WMF che il Ponte in questi ultimi anni è stato restaurato e riportato agli antichi splendori . Il ponte presentava, per il tempo, soluzioni tecnologiche innovative. Del resto, l'impiego del ferro nella realizzazione di ponti sospesi era visibile anche a Firenze, con due rilevanti esempi realizzati dalla Società francese dei fratelli Marc e Jules Séguin: i ponti di San Leopoldo alle Cascine e di San Ferdinando presso la porta di San Niccolò. Solo dopo l'Unità d'Italia i lavori furono ripresi ed ultimati ed il ponte fu inaugurato nel 1860. Altri ponti, nonostante non presentino l'innovativa concezione del Ponte delle Catene, furono progettati da Nottolini nel territorio lucchese. Si segnalano il ponte di Monte San Quirico, presso Lucca, sul fiume Serchio, il ponte sul torrente Fegana, in pietra con volta ribassata, e il ponte sul torrente Camaione (1839-1841, 1946), con arco a tutto sesto, presso...
Read moreCool place i recomment IT really much. But if you go with your kids, please say to them to not wiggle the bridge, by the way there is an beutiful restorant for you and your family! This place is even more beutiful in the night 😀👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍 (sorry for the swedish...
Read moreÈ il Ponte più famoso dopo quello vicino del Ponte della Maddalena (è conosciuto con un altro nome ma è innominabile ...) fu progettato da Lorenzo Nottolini, famoso architetto del tempo, sul fiume Lima su commissione di Carlo Ludovico di Borbone e realizzato tra il 1844 e il 1860. Fu', per l'Italia, un progetto avveniristico perché abbinava ad una struttura classica, con due Archi di Trionfo alle estremità della struttura, l'utilizzo delle tecniche del ferro con catene, tenute in tensione da un sistema sotterraneo di una certa complessità, e calpestio in legno ... ed oggi così lo vediamo nonostante i danni provocati dalla guerra ... ahimè, sempre la stessa ... la 2a Guerra Mondiale (fu' minato ma fortunatamente i danni si limitano solo al piano...
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