HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Castle of Canossa — Attraction in Val d’Enza

Name
Castle of Canossa
Description
The Castle of Canossa is a castle in Canossa, province of Reggio Emilia, northern Italy. It is especially known as the seat of the Walk to Canossa, the meeting of Emperor Henry IV and Pope Gregory VII during the Investiture Controversy.
Nearby attractions
Nearby restaurants
Home Restaurant "Il Viandante" Canossa
loc. Castello di Canossa 31, 42026 Canossa RE, Italy
Nearby hotels
Related posts
Keywords
Castle of Canossa tourism.Castle of Canossa hotels.Castle of Canossa bed and breakfast. flights to Castle of Canossa.Castle of Canossa attractions.Castle of Canossa restaurants.Castle of Canossa travel.Castle of Canossa travel guide.Castle of Canossa travel blog.Castle of Canossa pictures.Castle of Canossa photos.Castle of Canossa travel tips.Castle of Canossa maps.Castle of Canossa things to do.
Castle of Canossa things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Castle of Canossa
ItalyEmilia-RomagnaVal d’EnzaCastle of Canossa

Basic Info

Castle of Canossa

SP73 Loc. Castello di, 42026 Canossa RE, Italy
4.4(1.0K)
Open 24 hours
Save
spot

Ratings & Description

Info

The Castle of Canossa is a castle in Canossa, province of Reggio Emilia, northern Italy. It is especially known as the seat of the Walk to Canossa, the meeting of Emperor Henry IV and Pope Gregory VII during the Investiture Controversy.

Cultural
Outdoor
Family friendly
attractions: , restaurants: Home Restaurant "Il Viandante" Canossa
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Phone
+39 0522 877104
Website
castellodicanossa.it

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Val d’Enza
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Val d’Enza
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Val d’Enza
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Things to do nearby

The Secret of Parmigiano Reggiano&Balsamic Vinegar
The Secret of Parmigiano Reggiano&Balsamic Vinegar
Wed, Dec 10 • 8:00 AM
42122, Reggio Emilia, Emilia-Romagna, Italy
View details
Taste and see how Parmesan and prosciutto are made
Taste and see how Parmesan and prosciutto are made
Tue, Dec 9 • 8:30 AM
43122, Parma, Emilia-Romagna, Italy
View details
Homemade Pasta in a Peaceful Medieval Village
Homemade Pasta in a Peaceful Medieval Village
Tue, Dec 9 • 11:00 AM
43121, Parma, Emilia-Romagna, Italy
View details

Nearby restaurants of Castle of Canossa

Home Restaurant "Il Viandante" Canossa

Home Restaurant "Il Viandante" Canossa

Home Restaurant "Il Viandante" Canossa

4.7

(65)

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Reviews of Castle of Canossa

4.4
(1,008)
avatar
3.0
21w

Storia

La rocca fu costruita verso l'anno 940 da Adalberto Atto, figlio di Sigifredo di Lucca, principe di stirpe longobarda. Oltre alla casa dominicale, sulla sommità della rupe, il castello comprendeva un monastero nel quale risiedevano abitualmente dodici monaci dell'ordine dei benedettini cluniacensi e la chiesa di Sant'Apollonio. Era difesa da triplice giro di mura e fra il primo e il secondo, i più bassi, prendevano posto i fabbricati di ricovero per gli armati e i servi e i fabbricati che costituivano i borghi. Durante il Medioevo la rocca fu imprendibile e in essa ebbe rifugio sicuro la regina Adelaide, vedova di Lotario II re d'Italia, che nel 950 si riparò a Canossa per difendersi dal marchese d'Ivrea, Berengario II, che per oltre 3 anni assediò, senza risultato, la rocca. L'andata a Canossa di Enrico IV Lo stesso argomento in dettaglio: Umiliazione di Canossa.

L'episodio principale per cui è famosa Canossa è la conciliazione dell'imperatore Enrico (o Arrigo) IV col pontefice Gregorio VII nell'anno 1077, di cui Matilde fu protagonista, e da cui deriva il detto andare a Canossa, diffuso in tutte le lingue europee. Stemma dei Canossa di Verona Blasonatura Di rosso al cane bracco d'argento, collarinato ed affibbiato d'oro tenente fra i denti un osso al naturale.[1] Dopo Matilde

Dopo la morte della gran contessa Matilde di Canossa, avvenuta a Bondeno di Roncore il 24 luglio 1115, si accese una grande lotta per l'eredità del patrimonio matildico (di cui facevano parte anche il vicino castello di Rossena[2] e la Rossenella) avendo questa in vita fatta solenne donazione di tutti i suoi beni alla Chiesa.

Con alterne vicende il castello fu dei successori di Matilde, poi dei reggiani, che lo distrussero fino alle fondamenta nel 1255, poi di nuovo dei Canossa, indi di Giberto da Correggio, morto nel 1321. Sulla fine di quest'anno il castello ritornò al Comune di Reggio che lo tenne fino al 1402. Nel Trecento i Visconti, signori di Reggio Emilia dal 1371, dotarono il castello di armi da fuoco[3]. Nel 1392 il castellano visconteo Pisanello de' Pisi trafugò dalla chiesa della fortificazione le reliquie di Sant'Apollonio, San Vittore e Santa Corona e le inviò a Ottone Mandelli, che le donò alla chiesa di San Francesco a Pavia.[4]

Nel 1402 Simone, Guido e Alberto Canossa ripresero possesso del castello; questi nell'anno 1409 cedettero la rocca definitivamente agli Estensi, che salvo qualche breve periodo contrastato (nel 1557 da Ottavio Farnese, duca di Parma) lo tennero fino al 1796.

Nel 1502 Ercole I nominò capitano della rocca Ludovico Ariosto che vi risiedette per quasi sei mesi consecutivi, e nel 1593 il castello diventò feudo dei conti Rondinelli.

Nel 1642 il duca Francesco I investì di Canossa la famiglia Valentini che tenne il feudo fino al 1796.

In quell'anno gli abitanti di Canossa si ribellarono aggregandosi alla Repubblica di Reggio e Napoleone I, con decreto dell'8 giugno 1805, istituiva il Comune di Canossa che nel 1809 fu unito a quello di Quattro Castella.

Nel 1815, dopo la Restaurazione, il Comune di Quattro Castella fece parte di quello di San Polo e nel 1819 i conti Valentini ottennero dal Duca di rientrare in possesso del feudo di Canossa. Ne restarono proprietari fino al 1878, anno in cui lo Stato acquistò la rocca, dichiarandola Monumento Nazionale. Il castello è stato oggetto di una serie di interventi di restauro e recupero. Questi interventi sono stati realizzati anche grazie ai fondi del Gioco del Lotto, in base a quanto regolato dalla...

   Read more
avatar
5.0
18w

Una visita a questo fortilizio 🏰 resta a mio avviso imprescindibile per la grande importanza delle vicende storiche che lo hanno riguardato (e che difatti ricordo di aver studiato con interesse sin dai tempi della scuola 👨🏻‍🏫📚). Spinto dunque da grande curiosità, di recente mi sono recato a Canossa per poterlo ammirare di persona. Giunti in loco verso le 11.45 di una bella domenica di giugno, abbiamo lasciato l'auto 🚘 lungo la strada principale incamminandoci 🚶🏻‍♂️ quindi sul sentiero che conduce alla biglietteria (a proposito, 6 euro 💶 il prezzo del ticket 🎫 che consente di ottenere un piccolo sconto per l'accesso al vicino castello di Rossena). Proseguendo siamo poi arrivati al centro visitatori dove abbiamo incontrato Ingrid 👩🏻, la bravissima guida che ci ha accompagnati durante il nostro giro 🚶🏻‍♂️. Molto interessante e ben curato l'allestimento museale, ricco di reperti e spunti utili per comprendere al meglio la struttura nel suo complesso. Terminato il tour guidato, ci siamo avventurati tra le rovine della fortezza 🏰; non si può dire che resti moltissimo, tuttavia fascino e suggestione non risentono di ciò in alcun modo. Degno di nota pure il panorama 🌄 apprezzabile dalla cinta muraria 🧱. Devo però rilevare una grossa pecca, ovvero l'assenza di un'area parcheggio 🅿️ dedicata (come accennato sopra, siamo appunto stati costretti a inventarci un posteggio "di fortuna"); comprendo che le peculiarità del territorio rendano difficoltosa l'individuazione di uno spazio apposito, eppure il problema permane. A parte questa precisazione, VISITA ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA 👍.

P.S.❗️❗️❗️GOOGLE CENSURA❗️❗️❗️ RECENSIONE RIPUBBLICATA CON QUESTO NUOVO PROFILO CREATO A SEGUITO DEL VERGOGNOSO E INGIUSTIFICATO OSCURAMENTO DEL PRECEDENTE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI GOOGLE ❗️❗️❗️STOP...

   Read more
avatar
4.0
5y

È in Emilia-Romagna, a una trentina di chilometri da Parma, che si trova la città di Canossa, tra valli e colline che evocano dipinti rinascimentali. Qui campi di grano, vigneti e frutteti fondono deliziosamente i loro colori con i profumi delle erbe selvatiche. Il luogo che ha dato origine all'espressione "andare a Canossa", vale a dire un atto di contrizione, umiliandoti di fronte a qualcuno, è il castello di Canossa, eretto nel X secolo su un sperone roccioso, 576 m sul livello del mare, nel cuore dell'Appennino.

Matilde di Canossa nacque nel 1046 a Mantova. Faceva parte della famiglia del Marchese de Tempo in Tuscia. Suo padre si chiamava Bonifacio di Canossa e sua madre Beatrice di Lotaringia. Sposò "Goffredo il Gobbo" con cui ebbe una figlia, Beatrice, morta pochi giorni dopo la sua nascita. Nel 1072 Matilde e sua madre fuggirono e tornarono Canossa. Nel 1076 Goffredo morì e Matilde era sposata con un duca di 16 anni, Guelfo V ma poco dopo fuggì a sua volta e si separarono. Matilde fu nominata viceré d'Italia nel 1111; ma morì quattro anni dopo, nel 1115.

Devi salire centinaia di gradini, affacciato su uno spettacolare "anfiteatro" di insenature, per scoprire i resti, i bastioni meridionali, le rovine della cripta di Sant'Apollonio e un piccolo museo il cui fiore all'occhiello è un fonte battesimale, vestigia della chiesa di Sant'Apollonio.

Se visitato in una giornata luminosa ma con leggera foschia, come è capitato a me, vi darà la sensazione di tornare...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next

Posts

Cogito Ergo SumCogito Ergo Sum
Una visita a questo fortilizio 🏰 resta a mio avviso imprescindibile per la grande importanza delle vicende storiche che lo hanno riguardato (e che difatti ricordo di aver studiato con interesse sin dai tempi della scuola 👨🏻‍🏫📚). Spinto dunque da grande curiosità, di recente mi sono recato a Canossa per poterlo ammirare di persona. Giunti in loco verso le 11.45 di una bella domenica di giugno, abbiamo lasciato l'auto 🚘 lungo la strada principale incamminandoci 🚶🏻‍♂️ quindi sul sentiero che conduce alla biglietteria (a proposito, 6 euro 💶 il prezzo del ticket 🎫 che consente di ottenere un piccolo sconto per l'accesso al vicino castello di Rossena). Proseguendo siamo poi arrivati al centro visitatori dove abbiamo incontrato Ingrid 👩🏻, la bravissima guida che ci ha accompagnati durante il nostro giro 🚶🏻‍♂️. Molto interessante e ben curato l'allestimento museale, ricco di reperti e spunti utili per comprendere al meglio la struttura nel suo complesso. Terminato il tour guidato, ci siamo avventurati tra le rovine della fortezza 🏰; non si può dire che resti moltissimo, tuttavia fascino e suggestione non risentono di ciò in alcun modo. Degno di nota pure il panorama 🌄 apprezzabile dalla cinta muraria 🧱. Devo però rilevare una grossa pecca, ovvero l'assenza di un'area parcheggio 🅿️ dedicata (come accennato sopra, siamo appunto stati costretti a inventarci un posteggio "di fortuna"); comprendo che le peculiarità del territorio rendano difficoltosa l'individuazione di uno spazio apposito, eppure il problema permane. A parte questa precisazione, VISITA ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA 👍. P.S.❗️❗️❗️GOOGLE CENSURA❗️❗️❗️ RECENSIONE RIPUBBLICATA CON QUESTO NUOVO PROFILO CREATO A SEGUITO DEL VERGOGNOSO E INGIUSTIFICATO OSCURAMENTO DEL PRECEDENTE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI GOOGLE ❗️❗️❗️STOP CENSURA❗️❗️❗️
Beatrice CampaniBeatrice Campani
È un luogo sempre magico da visitare e di straordinaria importanza per la storia europea, questione raramente compresa. Il piccolissimo museo accanto ai resti del castello è statale ma se non fosse tenuto in vita dalla associazione di volontariato che se ne occupa con estrema cura e passione (quindi parliamo di lavoro gratuito) sarebbe chiuso perché lo Stato non investe in altro modo questo luogo così importante. Ricordo a chi legge che, da qualche anno, ogni luogo statale che viene dato in gestione viene ceduto solo a fronte della vincita di un bando e a fronte del pagamento di un affitto, il che significa che chi mantiene aperti e fruibili questi posti non solo non viene retribuito ma addirittura paga per poterlo fare. Non può che emergere un profondo e lacerante sconforto nel sentire e vedere persone che si lamentano o addirittura rifiutano di pagare 4€ per la visita, cifra affrontabilissima da chiunque abbia i mezzi per raggiungere il Castello di Canossa. Questi volontari che sanno raccontare con tale luce negli occhi questi luoghi e questa nostra storia meritano visitatori/trici degni/e nonché altrettanto disponibili. Ma soprattutto tanti e tante. Complimenti
ABS SRLABS SRL
La zona in se non avrebbe nulla di magico nel senso che del castello resta pochissimo se comparato ad esempio con il castello di Rossena che è comunque appena prima sulla strada per Canossa. Questo posto è però magico per 3 motivi 1) il più bel panorama (se si esclude la vista mare) in tutte e tre le provincie di parma, 2) la zona migliore dove sedersi ad un tavolino con aperitivo in mano per godersi i più bei tramonti durante tra maggio e Novembre (ovviamente maggiori possibilità ci sono nei mesi caldi o quelli con le nuvole che riflettono il rosa/rosso del sole) 3) sapere che questa zona è una zona pivotale della storia del medioevo, dove al contrario di quanto si dice (medioevo arretrato) donne come Matilde riuscirono ad essere l'ago della pace tra potenti stati. Ai tempi dovevi essere una donna incredibilmente audace caparbia e intelligente Se notate nelle foto dal castello di Canossa in direzione ovest nelle foto oltre ai tramonti si inquadra anche la cima del 🏰 di Rossena. Ci sono frotte di amatori fotografi che nei periodi giusti si mettono alla caccia dello scatto perfetto
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Val d’Enza

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Una visita a questo fortilizio 🏰 resta a mio avviso imprescindibile per la grande importanza delle vicende storiche che lo hanno riguardato (e che difatti ricordo di aver studiato con interesse sin dai tempi della scuola 👨🏻‍🏫📚). Spinto dunque da grande curiosità, di recente mi sono recato a Canossa per poterlo ammirare di persona. Giunti in loco verso le 11.45 di una bella domenica di giugno, abbiamo lasciato l'auto 🚘 lungo la strada principale incamminandoci 🚶🏻‍♂️ quindi sul sentiero che conduce alla biglietteria (a proposito, 6 euro 💶 il prezzo del ticket 🎫 che consente di ottenere un piccolo sconto per l'accesso al vicino castello di Rossena). Proseguendo siamo poi arrivati al centro visitatori dove abbiamo incontrato Ingrid 👩🏻, la bravissima guida che ci ha accompagnati durante il nostro giro 🚶🏻‍♂️. Molto interessante e ben curato l'allestimento museale, ricco di reperti e spunti utili per comprendere al meglio la struttura nel suo complesso. Terminato il tour guidato, ci siamo avventurati tra le rovine della fortezza 🏰; non si può dire che resti moltissimo, tuttavia fascino e suggestione non risentono di ciò in alcun modo. Degno di nota pure il panorama 🌄 apprezzabile dalla cinta muraria 🧱. Devo però rilevare una grossa pecca, ovvero l'assenza di un'area parcheggio 🅿️ dedicata (come accennato sopra, siamo appunto stati costretti a inventarci un posteggio "di fortuna"); comprendo che le peculiarità del territorio rendano difficoltosa l'individuazione di uno spazio apposito, eppure il problema permane. A parte questa precisazione, VISITA ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA 👍. P.S.❗️❗️❗️GOOGLE CENSURA❗️❗️❗️ RECENSIONE RIPUBBLICATA CON QUESTO NUOVO PROFILO CREATO A SEGUITO DEL VERGOGNOSO E INGIUSTIFICATO OSCURAMENTO DEL PRECEDENTE DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI GOOGLE ❗️❗️❗️STOP CENSURA❗️❗️❗️
Cogito Ergo Sum

Cogito Ergo Sum

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Val d’Enza

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
È un luogo sempre magico da visitare e di straordinaria importanza per la storia europea, questione raramente compresa. Il piccolissimo museo accanto ai resti del castello è statale ma se non fosse tenuto in vita dalla associazione di volontariato che se ne occupa con estrema cura e passione (quindi parliamo di lavoro gratuito) sarebbe chiuso perché lo Stato non investe in altro modo questo luogo così importante. Ricordo a chi legge che, da qualche anno, ogni luogo statale che viene dato in gestione viene ceduto solo a fronte della vincita di un bando e a fronte del pagamento di un affitto, il che significa che chi mantiene aperti e fruibili questi posti non solo non viene retribuito ma addirittura paga per poterlo fare. Non può che emergere un profondo e lacerante sconforto nel sentire e vedere persone che si lamentano o addirittura rifiutano di pagare 4€ per la visita, cifra affrontabilissima da chiunque abbia i mezzi per raggiungere il Castello di Canossa. Questi volontari che sanno raccontare con tale luce negli occhi questi luoghi e questa nostra storia meritano visitatori/trici degni/e nonché altrettanto disponibili. Ma soprattutto tanti e tante. Complimenti
Beatrice Campani

Beatrice Campani

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Val d’Enza

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

La zona in se non avrebbe nulla di magico nel senso che del castello resta pochissimo se comparato ad esempio con il castello di Rossena che è comunque appena prima sulla strada per Canossa. Questo posto è però magico per 3 motivi 1) il più bel panorama (se si esclude la vista mare) in tutte e tre le provincie di parma, 2) la zona migliore dove sedersi ad un tavolino con aperitivo in mano per godersi i più bei tramonti durante tra maggio e Novembre (ovviamente maggiori possibilità ci sono nei mesi caldi o quelli con le nuvole che riflettono il rosa/rosso del sole) 3) sapere che questa zona è una zona pivotale della storia del medioevo, dove al contrario di quanto si dice (medioevo arretrato) donne come Matilde riuscirono ad essere l'ago della pace tra potenti stati. Ai tempi dovevi essere una donna incredibilmente audace caparbia e intelligente Se notate nelle foto dal castello di Canossa in direzione ovest nelle foto oltre ai tramonti si inquadra anche la cima del 🏰 di Rossena. Ci sono frotte di amatori fotografi che nei periodi giusti si mettono alla caccia dello scatto perfetto
ABS SRL

ABS SRL

See more posts
See more posts