This house and park is located in a very small but beautiful town called Valva. This town is located in Salerno province in the Campania region of Italy. It can be reached by car from Salerno in 40-50 mins. This town is located on the top of a small hill and presents a beautiful view of the mountains on one side. The highlight of this town is Villa D'Ayala and the gardens around it. The house dates back to 19th century. It is currently in dilapidated state and definitely deserves more attention. The park, made of italian gardens, is beautiful and its pleasure to walk there. There are many statues here and there in the park which are beautiful work of art. Many of them have been stolen or destroyed partly due to theft in the past which is a sad affair. There is also an open theater in the park. The smalm town Valva is also beautiful and deserves some attention. It houses an old church which is also worth visiting. A walk through the town is also a pleasure. The town offers a few restaurant serving...
Read moreDomenica 23 aprile sono stata in questa villa bellissima, sono giunta alle 11 del mattino dove in piazza degli abitanti del luogo ci hanno informato che avremmo dovuto attendere “20 minuti” le guide Antonio e Donato poiché non si poteva visitare in autonomia. Tuttavia, alle 12:15 giunge Antonio, facciamo i biglietti e il tour infinito inizia. Dopo un’ora di visita nei giardini, quando tutto sembrava essere una lezione di botanica, ecco che Antonio si zittisce per dare spazio a Donato. Stanchi oramai di sentire spiegazioni di piante, mi avvio verso la villa pensando di poter entrare anche perché di Donato nemmeno l’ombra. Anche il gruppo, tra chi chiamava il ristorante per disdire il pranzo e chi lamentava i ritardi, si domandava quale sarebbe stata la nostra sorte. La villa era chiusa e solo da lì si poteva uscire, per cui tutti abbiamo atteso Donato in giardino iniziando a pensare che si trattasse di un sequestro di persone. Ma eccolo lì, Donato miracolosamente appare e da lì abbiamo proseguito la visita… entrando nella villa? Ma certo che no, c’erano altre piante da guardare! Sfiniti ci sediamo su una panchina noi e parte dei nostri compagni di disavventura, aspettando che Donato la smettesse di sussurrare racconti di piante e venisse ad aprire la villa. Ed il momento tanto atteso arriva alle ore 13:25. È proprio qui che Donato si avvicina al portone della villa e tutti noi pensiamo che finalmente avremo potuto visitare l’interno.. ma no! Anche il portone va spiegato e quindi rimaniamo altri 5 minuti li ascoltando la storia. Consigliato anche da tutti noi e dal rumore delle nostre pance che non vedevano l’ora di andare a pranzare, Donato ci lascia finalmente liberi di visitare l’interno della struttura. E che dirvi.. l’interno lo abbiamo visitato in 5 minuti perché oramai spinti dal sentimento di reclusione e voglia di libertà, affamati e annoiati, volevamo tutti fuggire. Un vero peccato! La villa è davvero un gioiellino ma consiglierei un po’ di coinvolgimento e di entusiasmo da parte delle guide soprattutto se si attende per...
Read moreLa visita di Villa d'Ayala-Valva è stata un'immersione nella natura e nel periodo storico in cui ha vissuto i suoi fasti. Una cinta muraria circonda circa 170.000 mq di giardini e aree boschive in cui è immersa la villa, feudo normanno dal 1108, continuamente rimaneggiata nei secoli.
I lavori più importanti sono stati realizzati dal marchese Francesco d’Ayala Valva sotto il regno di Ferdinando IV di Borbone, dopo la morte nel 1951 dell'ultimo discendente, il marchese Giuseppe Maria Valva, la proprietà è passata all' Ordine di Malta.
La zona verde alterna aree di giardino all'italiana, abbellite da statue e fontane, ad aree di vero e proprio bosco ricco di alberi centenari ad alto fusto e provenienti da vari continenti.
Ci accompagna nella visita il signor Antonio, esperto ma soprattutto innamorato di questo posto, che riesce a raccontarne i particolari e la storia pur restando discreto lasciandoci del tempo per girare da soli e per soffermarci nei punti che più ci interessavano.
Gli elementi sorprendenti sono stati gli spazi che i nobili abitanti avevano riservato al diletto: uno spazio per il teatro all'aperto con un finto pubblico realizzato con busti di marmo che emergono da cespugli potati a scalare e un percorso di bui cunicoli con sculture di mostri, insomma un precursore dei tunnel dell'orrore dei contemporanei parchi di divertimento.
Dell'abitazione si può visitare solo il primo piano a causa di problemi di stabilità ma la presenza di affreschi, statue e una sala d'armi raccontano bene momenti, personaggi e situazioni vissute.
Consiglio di visitarla Informazioni e contatti per prenotare sul...
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