San Lorenzo Martire — Attraction in Viterbo

Chiesa davvero notevole, austera e solenne quanto basta per onorare degnamente il glorioso martire San Lorenzo.

Fa eccezione, ahimè, il grottesco gruppo di angeli moderni dipinti nell’abside sopra il tabernacolo: figure dalle fattezze che ricordano più le creature mitologiche di un videogioco fantasy per adolescenti in crisi identitaria che gli spiriti degli eserciti celesti della tradizione cattolica.

Un’ulteriore stonatura si rileva nei lati del presbiterio, ove campeggiano pitture che presumibilmente ambirebbero a narrare la vita e il glorioso martirio del santo Diacono, ma che, ahimè, sembrano piuttosto l’esito incerto di un laboratorio estivo per fanciulli, intenti a cimentarsi con l’arte sacra armati degli acquerelli della Giotto.

Ma a parte qualche inevitabile stonatura di gusto postconciliare dal sapore anni 70, il tempio conserva una dignità architettonica e spirituale lodevole.

Merita soprattutto una visita devota la cappella delle reliquie, dove si venera un miracoloso Cristo ligneo del XII secolo. Numerosi ex voto tappezzano le pareti, muti ma eloquenti testimoni di grazie ricevute, segni concreti di una fede che ormai va scemando nel...

La chiesa è stata costruita in stile neoclassico tra il 1774 ed il 1777 su progetto dell'arch. Francesco Navone al quale papa Clemente XIV affidò peraltro il compito di progettare tutto il borgo di San Lorenzo volendo realizzare una sorta di "città ideale". Affacciata su un'insolita piazza ottagonale la chiesa si fa notare per l'altezza della sua facciata sulla quale troneggia lo stemma di papa Pio VI il pontefice che portò successivamente a termine il complesso progetto. All'interno si può ammirate un busto dello stesso Pio VI (attribuito ad Antonio Canova), due dipinti cinquecenteschi di Jacopo Zucchi e - soprattutto - un crocifisso in legno policromo del XII secolo oggetto di grande...

La chiesa di San Lorenzo domina è la piazza principale situata tra la via Cassia e la strada per Orvieto. La chiesa settecentesca è dell'architetto Francesco Navone sulla facciata sopra il portale di entrata campeggia lo stemma del papa Pio VI Braschi ai lati spiccano due orologi sovrastate da due campanili. L'interno presenta una sola navata, di notevole interesse artistico culturale le due tele del pittore Jacopo Zucchi che raffigurano un’ascensione e una resurrezione un crocifisso ligneo Bizantino policromo realizzato nel XII secolo e un busto del Canova di...