Merita la visita. Certezza indiscussa!
Ammetto che le mie aspettative erano tante, forse troppe, e quando ti rechi in un luogo con così tanta “speranza” è davvero molto semplice rischiare la delusione. Solitamente infatti, sia per lavoro che per carattere, ho l’inclinazione a valutare dopo anziché a “costruire castelli in aria” prima di aver conosciuto di persona… qualcosa o qualcuno.
C’è una ragione però, che sta dietro al mio cambio di abitudini questa volta. Ho avuto modo di conoscere lo Chef Damiano Ferraro e sua moglie durante un cooking show a Palermo all’interno di un grande evento culinario. Quando ti trovi davanti a persone così, perbene ed alla mano, resti quasi spiazzato. Viene naturale “in questo mondo” cercar di capire dove stia la fregatura, dove si nasconda il “bug”. Qui non c’è!
Oggi vado via dal Relais Briuccia dopo due giorni (e due notti) nei quali ho davvero sentito di essere a casa, dove dalla colazione al mattino fino alla cena serale sono stato coccolato e considerato “sacro” com’è l’ospite nelle migliori culture e tradizioni. Di tradizione, ci tengo a dirlo, se ne respira tanta: dall’accoglienza al saluto finale passando per la cucina ed il servizio.
Le radici sono importanti soprattutto quando in tanti scelgono di andar via, loro - a mio avviso - meritano un premio quali ambasciatori del luogo, dove riescono a portare tanto turismo di qualità che diversamente non visiterebbe quei luoghi, io per primo non credo mi sarei mai trovato in zona, eppure ho scoperto una realtà magica, alla quale non soltanto non manca nulla ma che ha anche qualcosa da farsi invidiare… come un mare stupendo (bovo marina) distante 6 minuti in auto con grande disponibilità di parcheggio, lidi ben attrezzati e ristoranti per tutti i gusti e le tasche(dalla “Locanda Perbellini al mare” al lido “Il Canaima”).
Nello specifico poi, perché è necessario raccontarlo, ci si perde nei dettagli di qualità, sia che si parli delle camere (vere e proprie suites con jacuzzi), sia che si tratti del ristorante arredato con grande cura, sia che si parli di cucina. Nel percorso di degustazione proposto dallo Chef Ferraro resta nitido dal principio al termine il suo legame col territorio, figlio di conoscenza del prodotto: dalla sapiente scelta alla capacità non comune di trattarlo ed accoppiarlo ai vari altri ingredienti elevandolo e mai mortificandolo facendolo scomparire in miscugli incomprensibili di sapori come accade spesso ormai in tanti ristoranti.
Inutile dire che la permanenza notturna in struttura è “d’obbligo”, per esaltare al meglio l’esperienza generale. Dormire da loro predispone l’animo al mood migliore e permette di godere della degustazione senza dover fare troppa attenzione al numero di bicchieri di vino (pensando di dover risalire in auto). La loro cantina è superlativa ed è un peccato non approfittarne!!! Non ultima la migliore colazione che faccio da anni, con lo chef che si occupa personalmente di soddisfare le eventuali richieste, sempre col sorriso!
Il cibo è un ritorno ai profumi, sempre presenti, prima che un incontro di sapori. La proposta è intelligente e sapiente, e racconta tanta gavetta ma anche tanta passione! Chi non perde l’amore dopo tanti anni in cucina è da premiare, non ha - ancora - la stella Michelin ma certamente merita “la stella del mio cuore”.
Relais Briuccia, Capitolo I - è quel luogo dove vai via sapendo bene che vorrai ritornare, forse la mia prima esperienza di nostalgia per la fine del soggiorno assimilabile alla fine di...
Read moreHasta ahora no me había pasado, pero no puedo estar más en desacuerdo con la mayoría de las opiniones vertidas aquí sobre este establecimiento, salvo que está en un desierto, totalmente de acuerdo. Mas este establecimiento no es ningún oasis.||En primer lugar, se presenta como si ofreciera un servicio de hotel y en absoluto. Es un B&B al estilo más clásico y para el servicio que prestan, la tarifa que cobran, al menos en verano, es excesiva. De hecho, llegamos a las 16 hr, como habíamos dicho, y tuvimos que llamarles para que nos atendieran y esperarles 20 minutos para que vinieran a abrirnos, lo que, aparte del tiempo, con el calor de agosto no se agradece.||El B&B está a uno 30 y pico kilómetros al Oeste de Agrigento y está reformado con mucho gusto en los salones comunes y pasillos. No opino igual de las habitaciones, que son muy básicas. De éstas sólo destacaría la bañera de hidromasaje, que es un gustazo.||La iluminación eléctrica es muy pobre (incluso en el baño) y en nuestro caso, además, empeorado por el hecho de que la habitación la escogimos (entre las dos que nos dieron a elegir) era interior y daba al patio cerrado de la casa donde estaba montado el restaurante. Escogimos esta habitación porque en ella al menos había una mampara de cristal transparente que separaba la habitación donde duermes del baño. En la alternativa, no había ni esto.||El concepto de integrar en la habitación la zona de dormitorio y el baño -sin separación real- no me parece un acierto, resta intimidad. Cierto que una casa antigua reformada tiene sus limitaciones, pero esto no es más que una decisión de diseño.||Al ser interior y dar al patio donde estaba el restaurante, teníamos en la habitación muy audible el ruido de la conversación y risas de los comensales --unido a la música-- hasta las 0:30 y 1 de la madrugada los tres días que nos alojamos aquí. Vivo en el centro de Madrid, no es que no esté acostumbrada al ruido. Pero eso no hace del sitio un oasis de tranquilidad.||El desayuno está excesivamente racionado, aunque bien presentado. De hecho, el producto dulce se ofrece en forma de tres rodajas de tres tipos de pastel. Pero lo que yo llevo fatal es que en vacaciones me anden atosigando con que diga a qué hora voy a bajar a desayunar. Parece que no hay problema con la hora, pero lo hay. Si pedías que fuera antes de las 9 de la mañana, finalmente tardabas casi lo mismo, porque no tenían en marcha la cocina (los que llevan el B&B viven en otra casa en la calle de al lado).||La restauración. Es un restaurante exquisito, otro concepto de la cocina siciliana tradicional, más moderna y renovada, aunque también su precio es en mi opinión elevado (55 euros por persona, con un vino local que recomientdan --Grillo-- que no es nada del otro mundo). ||El chef y su esposa, que llevan el establecimiento, son de un trato amable y encantador.||El lugar sólo puede ser interesante si vas mucho de playas, ya que Montallegro está próximo a las playas más reputadas del...
Read moreAttratti dalle foto e dalle recensioni prenotiamo una camera quadrupla presso la struttura, dal momento che le descrizioni sul sito sembravano garantire la privacy e la comodità, non ci siamo posti il problema, ma arrivati in camera scopriamo che non era come descritta, intanto si presentava buia, con 2 lettini più piccoli del normale e con un materasso da brandina, un unico bagno posto al piano superiore al quale si accedeva attraverso una scala a chiocciola stretta, nella quale ho sbattuto più di una volta, per niente comoda, soprattutto per salire le valigie. Il bagno privo di porta, non consentiva alcuna privacy e la vasca con la doccia era al quanto scomoda da utilizzare, per non parlare del fatto che chi era al piano sottostante poteva intravedere tutto dalla balconata in legno. Ceniamo al ristorante, mancanza di servizio e preparazione ci lasciano perplessi visto il prestigio del ristorante. Alla base di una buona accoglienza dovrebbe esserci il servizio dell acqua appena arrivati, ma questa doveva essere servita dall' unico cameriere in sala che malgrado la sua gentilezza d cortesia, non riusciva a stare dietro a tutto, in sintesi abbiamo patito la sete, nonostante sul conto poi ci siano state addebitate 6 bottiglie d acqua, praticamente una a testa???? L' indomani stessa storia alla colazione, la prima cosa doveva essere l acqua e invece ci arriva un succo alla mela e l acqua sempre dopo un quarto d ora e anche li sempre a richiesta..|Sinceramente non ci siamo sentiti accolti a dovere, ne quando siamo arrivati, ne durante la cena, ne per la colazione. Alla fine non c'è stato neanche chiesto come ci fossimo trovati, quasi come se non fossimo stati graditi e questo solo perché non abbiamo scelto di fare il menù degustazione, prediligendo la cucina alla carta. |Complessivamente non posso dare un giudizio positivo ne alla camera ne al servizio. Buona la cucina, ma lunghissimi i tempi di attesa, sia per ordinare, perché la proprietaria ha portato i menu' dopo più di 20 minuti, sia per cenare. |Evidentemente non avevamo la stessa importanza di chi aveva scelto il menù degustazione per cui c è stato riservato un servizio probabilmente meno attento e curato. Peccato perché la struttura ha molto potenziale, basterebbe prendere più personale e possibilmente non avere pregiudizi verso chi si siede al tavolo giudicandolo dalla scelta di ciò che vuole o non...
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