Capitolo primo.
Parfum de cupidité. Accueil sympathique et commercial. Salle intimiste au décor original mais éclairage insuffisant . Encouragés par les commentaires élogieux sur le site vantant les qualités de la cuisine nous avons été déçus car très loin des saveurs de la cuisine Sicilienne ,que l on peut retrouver dans de nombreux restaurants du secteur. Cependant on peut en effet justifier la cuisine touristique pour satisfaire le plus grand nombre. La carte des vins propose des millésimes blancs et rosés de 6 ans d' âge ! ! ! Nous avions réservé par téléphone le menu le plus cher figurant sur le site web de l établissement soit le menu ''Grande Carte Dégustation'' à 60 € (piece jointe), tarif que j'ai confirmé au propriétaire sans démenti de celui-ci. Pour obtenir l addition il a falu attendre le départ du dernier client, et pour cause, la propriétaire s attendait à un esclandre concernant le montant de l addition: le prix du menu est passé de 60 € à 75 € (pièce jointe) Cela s appele une ''combinazzione'' bien rodée. Madame mettez à jour votre site. Tarif et facture ci-dessous. Ajouté à cela, une mise de table (coperto) au prix de 14 € et on comprendra notre triple déception. Cependant, l' agacement de la soirée a été de voir avec quelle frénésie, telle une abeille dans une ruche, la propriétaire volait d une pièce à l autre, les yeux rivés sur les verres de vin des clients, impatiente de les remplir à la vitesse que les bouteilles se vidaient dans le but de les remplacer. Solution : garder son verre plein. L ensemble de ces pratiques évoque un qualificatif que je n'ose employer. Rapport qualité prix très négatif. Très conscient de la dissonance de mon commentaire par rapport aux autres commentaires, cependant les faits et les chiffres sont têtus.
Expérience vécue le 21 septembre 2022 à 22h12 et non...
Read moreCi sono luoghi che non si visitano soltanto: si vivono. Capitolo Primo è uno di questi. Appena varcata la soglia, Adriana e Damiano ti accolgono con una naturalezza e una gentilezza tali da farti sentire immediatamente parte di qualcosa di autentico, quasi come essere ospiti a casa di amici ma amici con un gusto sopraffino.
La location è davvero fuori dal comune: un equilibrio perfetto tra eleganza e semplicità, con un’atmosfera sospesa che ti fa dimenticare il mondo là fuori. Da fotografa, non ho potuto fare a meno di notare la cura nei dettagli, le luci soffuse, le texture scelte con gusto e l’armonia di ogni angolo. Ogni elemento sembra raccontare una storia coerente, pensata, e incredibilmente estetica.
Poi arriva il viaggio gastronomico e qui si passa dal piacere visivo a quello dei sensi. Ogni portata è una piccola avventura, un racconto di sapori e profumi che riesce a sorprendere senza mai forzare. C’è tecnica, c’è cuore, e c’è la sensazione di un equilibrio raro tra creatività e misura.
Ma forse la parte più bella della serata è arrivata dopo cena, quando abbiamo potuto chiacchierare con Adriana e Damiano: due persone splendide, autentiche, con quella passione che non si improvvisa e che si percepisce in ogni gesto, in ogni piatto, in ogni parola.
Un’esperienza che consiglio a chi non cerca solo “una cena” ma un ricordo da portare...
Read moreRistorante assolutamente sopravvalutato e carissimo rispetto alla qualità e alla quantità delle portate. Un "vorrei ma non posso" condito da una pretenziosità ingiustificata. Peccato, perché la location, le menzioni in varie guide e le tante recensioni positive, lasciavano ben sperare. Avrei dovuto dar retta alle sensazioni di mia moglie che prima ancora di ricevere il menù, mi suggeriva di alzarci e andare da un'altra parte. La convinco a provare almeno, iniziando con un antipasto a testa, un filetto di alalunga e una cupoletta di spada, accompagnati da due calici di vino bianco (Grillo - Molino a Vento). Ebbene, tralasciando la miserrima quantità, i sapori non sono stati entusiasmanti. Piatti eccessivamente elaborati (solo per l'apparenza), sapidi e con salse che coprivano il sapore del pesce. Per quanto mi riguarda, se questi sono i risultati della rielaborazione "gourmet" di un filetto di tonno o del pesce spada, meglio lasciar perdere e tornare alla semplicità, semplicemente grigliandolo. Vista la delusione abbiamo deciso di fermarci lì e di continuare la cena altrove. Conto salatissimo e ridicolo, ovvero 65€ dei quali solo 14€ di coperto (per due persone) e altri 16€ per due calici di vino la cui bottiglia non costa neanche 6€ al dettaglio. In definitiva,...
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