Usually I like to leave a review of a good experience but unfortunately this was the worst experience I ever had at a Michelin recommended restaurant. I have eaten in many Michelin restaurants but it is a mystery to me why they recommend this resaurant. This is why I feel I have to place this review about the “Il Cormorano” restaurant in Agropoli. You are in one of the most beautiful places with a beautiful sunset on a lovely terrace. But the food was really bad! Certainly not worthy of a mention in the Michelin guide! The “millefeuille caprese” was nothing more then a sliced tomato with good Mozzarella between it. The Vitello steak was more then well done, where medium was asked. Waiting time between entrance and main course was more than 1 hour! As main course I had swordfish but it was not fresh and smelly. I sent it back. I was offered another dish but I had to wait a long time for that again. My fellow table mates had long finished eating when my plate arrived. I immediately went to pay the bill. The woman at the register said there were problems in the kitchen. That is possible but we were not told that while we were waiting. But really a fish restaurant where the fish is not fresh that beats everything! A discount or a glass of Limoncello will not make up to that. I’m sorry but it all ruined the evening for me...
Read moreDavvero una grande serata in una location mozzafiato direttamente sulla terrazza con fronte la rocca su cui si erge il borgo vecchio di Agropoli, che di sera viene illuminata creando un’atmosfera suggestiva; di lato invece si delinea tutto il profilo della costiera amalfitana fino a Capri che sembra accogliere il sole al tramonto. Poesia per la vista e poesia anche per il palato dato che la cena è stata divina! Una menzione d’onore va al servizio: una brigata di giovani, sorridenti, professionali e gentili camerieri che hanno allietato la serata per me, la mia compagna e i miei due figli raccontandoci i piatti, descrivendoci minuziosamente il vino e illustrandoci dei curiosi cenni storici sulla città di Agropoli. Un valore aggiunto. Dopo un’entree di benvenuto, una sorta di pappa al pomodoro in versione cilentana con stracciatella di bufala e sapori di mare, che da sola poteva tranquillamente essere un antipasto, e dopo un graditissimo assaggio di olio evo molisano da scarpettare con il loro buonissimo pane, abbiamo dato il via alle danze coi primi. Per la “gioia” dello chef 4 primi diversi: il mio piccolo una pasta con crema pasticciera salata, zafferano e cozze, il mio grande delle trofie con vongole, bottarga di muggine e limone, la mia compagna dei millerighi con pomodoro giallo e stracciata di bufala e io dei mezzi canneroni con gamberi rossi e bianchi di Acciaroli con salsa di prezzemolo. Il giudizio è estremamente positivo per tutti. Qui c’è davvero tutto il Cilento nelle materie prime utilizzate e fa capire quanto questa terra sia benedetta e generosa. Per uno chef penso sia davvero come essere al luna park dato che la creatività è costantemente stimolata dalle molteplici combinazioni possibili! Molto bene. Abbiamo poi proseguito con una frittura per il mio piccolo, dell’ottimo polpo arrostito per il mio grande, mentre io e la mia compagna abbiamo preso un originalissimo “rombo in carrozza”, così lo abbiamo ribattezzato! Si tratta infatti di un trancio di rombo in crosta ripieno di bufala e erba cipollina. Ho molto gradito la parte croccante del piatto data non tanto dalla doratura della panatura del rombo, ma dalla misticanza, dagli asparagi di mare e dai semi di zucca. Piatto gustoso e divertente. Mentre il resto della mia famiglia si godeva i dessert, io che non sono un fan della parte dolce mi sono concesso un’altro antipasto: sgombro, tartare di melanzana, cipolla rossa e blu di bufala. Molto molto buono e delicato. La cena è stata accompagnata da una bottiglia di Valentina, Fiano in purezza di Rotolo che alla freschezza e alla sapidità aggiunge una certa struttura con un rapido passaggio in...
Read moreIl 3 agosto ho chiamato per prenotare un tavolo per l’11 agosto, chiedendo un tavolo lungo il balconcino per una occasione speciale. Arriviamo l’11. Il mio nome era segnato su un foglio accanto ad un altro cancellato. Leggo che ci era stato assegnato il tavolo 2. Il cameriere ci fa accomodare nell’angolo opposto alla balconata, tra la parete e le piante. Faccio presente la telefonata del 3, ma mi dicono che avrei dovuto chiamare ancora prima per la balconata. Curioso. Chiedo quale fosse quindi il tavolo 2. E mi indicano un altro tavolo, centro terrazza, diverso quindi da quello appena assegnato. Il tavolo era occupato da un’altra coppia. Chiedo spiegazioni. E niente. Il cameriere o responsabile che sia, se la ride. Praticamente anche il tavolo assegnato era andato perduto. Ma andiamo avanti. Ordiniamo un antipasto “cormorano” da dividere. Ce ne portano per errore due, e noi, all’oscuro, pensiamo che l’antipasto fosse stato già sporzionato, se ne accorgono leggermente in ritardo. Mentre un cameriere ci fa presente l’errore, l’altro toglie il piatto da sotto al naso di mia moglie. E se lo tiene in mano aspettando di capire se lo accettavamo oppure no. Senza parole. Passiamo al cibo. 1 Antipasto sufficiente. Nulla di eclatante. Erano 7porzioncine varie. Alcune buone altre meno. I primi. Spaghettone agli scampi, buono ma salato. Calamarata pescatrice e pomodorini giallo. Meno buono del primo e salato. Secondo. Frittura gamberi e calamari. Buona. Vino Acqua caffè.
Riassumendo: servizio pessimo pessimo pessimo pessimo cibo buono ma non stellato prezzo...
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