Sono i dettagli che Definiscono bene un locale, e questo ne ha molti a favore. Inizio, per semplicità, ad enumerare le poche pecche o ciò che non ho gradito. Il controllo del GreenPass è stato effettuato quando già eravamo seduti ed avevano anche apparecchiato; nel menù la descrizione delle birre è inesistente (meno di un rigo, colore, tipo e gradazione) nonostante siano per metà artigianali e locali (le birre, sponsor anche del locale come si legge sulla tovaglietta, sono prodotte a pochi km di distanza); in fine, ed è un gusto del tutto personale, il cornicione delle pizze è troppo ampio. Che con questo abbiano voluto ricreare l'esperienza della cittadina cinta nelle mura, come la stessa Alife, creando uno standard locale? Forse questa è una lettura troppo fantasiosa ma rimane un problema visivo e di gusto: il condimento, ottimo e fresco, sembra costretto e schiacciato dalla possente lievitazione del bordo, alto e largo, che impegna forse quasi un quinto dello spazio totale. Ovviamente è comunque un locale da consigliare! L'esterno si affaccia sulla piazzetta principale della cittadina antica, nel suo stesso cuore. Anche se per raggiungerla si deve passare per una stretta via e fare il giro delle mura, non è difficile trovare parcheggio nella piazza stessa. La facciata è discreta ma riconoscibile ed integrata nel panorama. All'ingresso c'è disinfettante e termometro (anche se non ci hanno controllato la temperatura...) e sul fondo si può vedere il forno con la cucina; pur non gradendo il non avere il piano da lavoro per le pizze "a vista" apprezzo questo compromesso, sicuramente dettato dalla conformazione del locale. L'interno è una buona combinazione di modernità e richiami alla cultura locale, con un contatore Instagram in bella vista accanto la cassa, il menù online (anche se la possibilità di "inoltrare la comanda" potrebbero attivarla) e molti elementi contadini di recupero utilizzati come arredi. La proposta culinaria è contenuta ma ricca. Pizze classiche e creazioni originali, tutte con una scelta di condimenti di qualità, che fanno trasparire la ricerca e la valorizzazione del territorio. Forse alcune scelte risultano "forzate", ed il km0 si allarga al kmCampania. La sensazione, leggendo il menù, è di un collage del territorio regionale. Detto ciò, i sapori sono comunque sia equilibrati che ben assortiti! Nulla sembra fuori posto, mentre si assaporano le proposte, che siano antipasti o portare, che trasmette tutta la ricerca effettuata. Una menzione speciale va' alla riedizione delle tradizioni: montanare, crocchè, condimenti della tradizione locale... Molto apprezzato il non "sentirsi abbandonato": c'era sempre qualcuno, in giro per il locale, una presenza discreta e costante sempre pronta in caso di necessità. Il sottofondo musicale discreto (soft jazz) sottolinea bene l'atmosfera. Tornerò sicuramente per assaggiare altre creazioni come i taglieri, altri fritti e forse persino le "pizze dolci". La pasticceria, esterna ed artigianale, mi lascia insoddisfatto per la scarsa originalità nonostante il buon livello di esecuzione.
Piccola aggiunta: Ho apprezzato molto che, nel cartone della pizza per l'asporto, ci sia una tovaglietta a separare la pizza dal cartone. Come il piatto riscaldato, fa parte di quei piccoli dettagli che fanno sentire di aver scelto il posto giusto.
Sono ritornato, mesi dopo... Purtroppo devo dire che ho trovato spiacevoli alcuni dettagli. Scarsa varietà di birre; nonostante l'essere circondati da birrifici artigianali, il risultato è una vergognosa scarsità di proposte di gusto e di marca. Va bene il legarsi ad un singolo birrificio ma che almeno non ci siano a menù fisso esclusivamente birre chiare. Sapori piatti; la qualità c'è, ed anche la sveglia ma già intorno sempre agli stessi ingredienti e spesso accoppiati in modo che nessuno spicchi dando quel senso di "sorpresa" o "particolarità" che suggeriscono i nomi. Probabilmente sarebbe sufficiente un menù con non più...
Read more"Vino e Biga" is the place that defines pizza at its absolute best. During my culinary journey through Italy, I was fortunate to stumble upon this little part of haven, a place where a team of passionate persons bind their skills with local season ingredients, giving rise to what I like to call the finest pizza in the world. I say this from the bottom of my heart, and it's supported by the more than 20 different pizzas I've savored in this special place. From the classic Margherita (picture 5) to the most sophisticated combinations which includes mind bowing combinations as the Quasi un caproccio (picture 3), each of these pizzas had its own unique character, so you can't make a wrong choice when ordering a pizza, let free the imagination and taste the best. I've dined at numerous pizzerias in Naples and its vicinity, pizzerias that are glorified and featured in international rankings, but none comes close to what I experienced at Vino e Biga. I believe that this place will soon gain the recognition it truly deserves. With all my hear I recommend that you visit this haven of culinary indulgence and savor for yourselves the "best pizza in the world." Keep it up, guys, and as you say "Don't...
Read morePizza is fantastic
19 hours of travel to get her taste one of best pizzas.
On my last visit in august it was a rainy night and the place was packed. No availability. My impression was. It must be good.
So i arrived tonight from California and we decided to drive straight here and arrived about 10pm.
We got a table, yes it was busy.
We started off with the house appetizer some good water and beer. Had a seasonal pizza. Pumkin sauce, cheese, potatoe, chick peas and other herbs. Im sure i did not name all the ingredients. Cooked in a wood fired oven
Delicious.
All ingredients are from the local area.
They have a sign that sums it up.
Dont worry. Eat pizza
Staff is great. Mom was helping out as moms do.
Support this place and eat pizza and...
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