While the food quality is undeniably commendable, with dishes that showcase good ingredients and flavours, our overall dining experience was unfortunately overshadowed by subpar service. The steak, although requested medium, arrived well-done, which detracted from the otherwise solid culinary execution.
The real challenge, however, was the service. We waited over 40 minutes just to place our order, and once the meals were ordered, it took more than an hour for the food to arrive. By the time our dishes were served, it was too late to enjoy dessert as originally planned.
It’s clear that the restaurant has potential, but the lack of experienced staff significantly hindered the experience. With only three people serving and one person managing orders for a space that seats over 200, it became evident that the service team was stretched far too thin.
In summary, while the ingredients and flavors show promise, the current service challenges leave much to be desired. There’s room for improvement in staffing and operations to meet the expectations set by the menu...
Read morePotenzialmente un posto da 5 stelle, nella realtà ne bastano 2 (peccato). Siamo andati la mia ragazza è io a cena in questo ristorante, abbiamo chiamato alle sei per prenotare e ci è stato detto che non c’era posto fuori, ma di passare lo stesso che ci avrebbero trovato un posticino.
Arriviamo per le 19:30 e siamo colpiti dalla location: un bel mix tra rustico ed elegante. I tavoli all’esterno erano quasi tutti liberi, ma andiamo comunque dentro; soli soletti nella sala.
Dopo poco arriva un cameriere novizio che non sapeva aprire il vino. Quando è arrivata una donna più preparata a supportarlo e spiegargli come togliere il tappo, lui dice “versa tu che c’ho l’ansia”… oook. Poi arriva un cestino con del pane e quello che credo fosse pane carasau: credo, perché non ci è stato detto. Dato che era buono, la mia ragazza ha chiesto al solito cameriere se fosse fatto in casa, e lui “si, ci mettono olio e sale”… quindi no.
Ora vado più veloce: antipasto di salumi e formaggi: mi piacerebbe dirvi quali, ma non ci sono stati descritti. In ogni caso, erano freschi, ma non sembravano tipici o ricercati. Fresca anche l’insalata anni ‘90 messa sotto le fette di prosciutto (quella era iceberg). maialino allo spiedo: buono, morbido e succoso, ne è valsa la pena. Un po’ meno per le 3 patate cotte sotto la cenere che sono arrivate un po’ smarrite, essendo sole solette a rotolare nel piatto. (A questo punto avevamo 4 forchette a testa e 2 coltelli).
Dato che non arrivava più nessuno per sbarazzare o chiederci del dolce, ci siamo messi a guardare fuori e abbiamo capito perché non c’era posto per noi: molti dei tavoli non erano stati sbarazzati, semplicemente rimanevano al momento in cui i commensali si alzavano.
Dopo altri 10 minuti, mi alzo per pagare. Viene la signora di prima a chiedermi se fosse andato tutto bene. Rispondo che mi sarebbe piaciuto stare fuori, dato che c’erano diversi tavoli vuoti. Lei un po’ stizzita mi dice che non può dare un tavolo prenotato: si, ma per che ora hanno prenotato? Erano le 20:30, ci stavamo alzando ed erano vuoti.
In ogni caso: 1 acqua 1 rosè 2 antipasti maialetto 3 patate Tot 95,50€
Un vero peccato, perché la location merita e c’è del potenziale, ma si scontra totalmente con il servizio, l’impiattamento e la...
Read morePrima di ogni altra cosa vorrei dire che abbiamo mangiato bene, IL PANE BUONISSIMO E FRESCO, ma...
Arriviamo in sei (due bambini) con prenotazione alle 21, ma il maestrale ci porta a rinunciare a cenare all'aperto, ed è un peccato. Così ci viene assegnato un tavolo all'interno in una sala poco affollata. Ci accomodiamo, ci portano i menù e restiamo in attesa che qualcuno venga a prendere l'ordinazione. Dopo circa 20 minuti, un cameriere viene a prendere un menù perché serve ad un altro tavolo. Dopo altri 5 minuti ne passa un altro e chiede se l'ordinazione sia stata fatta. «No.» «Vi mando subito qualcuno.» All'alba dei 40 minuti di attesa, un po' incazzato mi alzo e vado a cercare quel qualcuno. L'idea funziona e possiamo ordinare: «Due salsicce con patatine per i bambini...» «Allora le facciamo uscire subito!», dice la signora. Perfetto, così i bambini mangiano subito, no? No, perché dopo un po' arrivano le patatine senza salsiccia insieme a due antipasti, due primi e una bottiglia di prosecco (che ci fanno assaggiare). Noi adulti ceniamo, ma le salsicce sono letteralmente sparite, tanto che i bambini si arrangiano mangiando qualcosa dai nostri piatti. Nei miei chiusoni, tra l'altro, trovo la carta del formaggio (vedi foto). All'ennesimo sollecito, le salsicce arrivano, ma oramai si sono fatte le 22 e 15. La richiesta di una seconda bustina di maionese cade nel vuoto più buio e profondo. A seguire arrivano i nostri secondi: 2 maialetti alla brace e due filetti con contorni, solo che dei quattro contorni ne arriva uno solo (le mie patate alla cenere, praticamente tre patate bollite). In attesa dei contorni che facciamo? Iniziamo a mangiare la pietanza e ordiniamo un altro prosecco, che stavolta non ci fanno assaggiare e difatti, appena mia figlia lo avvicina al naso (e mia figlia non è certo Veronelli) "sa di tappo". Non esageratamente, ma è così. Preferiamo tacere su questa cosa mentre sollecitiamo ancora i contorni mancanti che arrivano a pietanza quasi terminata. Nulla da dirsi sui dolci, sul cibo in generale e nemmeno sul conto, assolutamente normale. Però il trattamento e il servizio sono stati del tutto...
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