ACQUA IN BOCCA — Restaurant in Anzio

È stato tutto molto imbarazzante. Il cuoco e il responsabile che prende gli ordini sono di una scortesia sfacciata verso il cliente. Le loro risposte sono arroganti e fuori da ogni logica della ristorazione. Di solito evito recensioni negative, ma questa volta è dovuta.

Rimandiamo indietro un piatto perchè era stato richiesto specificamente e chiaramente un tipo di cottura, ci rispondono prima va bene avvisiamo in cucina ci scusiamo.

Quindi prima accettano l'ordine particolare e poi ritirano la portata scusandosi.

Fin qui tutto normale.

Peccato che poi quando riceviamo il conto notiamo che la portata viene conteggiata nel pagamento. Ora è una questione di principio, non per i soldi.

Facciamo notare gentilmente quello che credevamo fosse una svista, un errore della cassa, ma sorpresa ci rispondono che il piatto era stato portato a tavola e se non ci piaceva era un problema nostro perchè il cuoco riteneva la cottura giusta così! Questa si chiama arroganza a meno che non ti chiami Alain Ducasse.

Alla fine ci siamo opposti al pagamento per l'arroganza. Poi ci rispondo anche che per gentile concessione avrebbero tolto il costo della portata. Beh gentile concessione un corno, fa parte del servizio consegnare ciò che ordina un cliente se l'ordine viene accettato.

Tralasciando questo, la sorpresa è stata la notte per chi del nostro tavolo invece il primo lo ha mangiato: beh è stato malissimo e ha vomitato due volte.

Poi Signori riempire di sale e olio tanto da coprire il sapore di una cruditès è da grandi chef...

Ce ne andiamo con in bocca un sapore di pesce discreto coperto da un forte sapore di raggiro. Un tentativo continuo per alzare il conto. Pesce decentemente buono, cucinato decentemente bene, prezzi alti per quello che si mangia. Ma la cosa veramente insopportabile è il bombardamento continuo del cameriere per vendere il più possibile esercitando pressione sui clienti, forse istruito dal proprietario. Ordiniamo tra le varie 3 primi del giorno, ovviamente proposti dal cameriere, ovviamente senza prezzo sul menù, ovviamente (e immotivatamente) molto più cari degli altri primi a menu. Una nota “simpatica”, ci viene chiesto di scegliere un solo tipo di pasta per lo stesso condimento, che va bene in una trattoria alla buona ma non certo in un ristorante di pesce che vuole darsi un tono. Una commensale ordina una orata alla piastra, prezzata 20 € a menù. Il cameriere si presenta con un’orata (ancora da cucinare per fortuna) da 800 g (per una sola persona) mettendo in evidente imbarazzo la ragazza che non si sente, non essendo da sola al tavolo e per evitare una figuraccia, di rifiutare quanto proposto. Il conto alto ma nel complesso quasi ci può stare, anche se a parità di prezzo a Roma mangi tranquillamente in posti di livello molto superiore. Però è veramente molto antipatico sentirsi trattati come “turisti al centro” e vedere un continuo tentativo di mettere in difficoltà i clienti mettendoli in condizione di sentirsi obbligati ad accettare quanto proposto per evitare “figuracce” coi propri...

Finalmente dopo 2 anni riesco a coronare il mio desiderio di provare il ristorante. Martedì prenotiamo per 4 persone dicendoci che avrebbero fatto in modo di trovare una sistemazione per giovedì. Finalmente giovedì arriviamo (tra l'altro eravamo i primi e tutti gli altri tavoli erano vuoti ma prenotati) e troviamo la brutta sorpresa che ci aspetta: il nostro esclusivo tavolo, l'unico posto all'interno, ma devo dire molto panoramico. In questa stanza senza finestre trovavamo a destra una serie di frigoriferi per bevande che emanavano un piacevole calore, soprattutto con il bel clima di agosto. Dietro di me una macchina erogatrice di acqua, molto scenografica. Di fronte a me un affaticato condizionatore. E a dar importanza a questo tavolo é un bel corridoio che scorre affianco a noi, dalla quale uscivano i camerieri con le portate e sopratutto la bella porta del bagno a vista (comodissima la vicinanza per chi soffre di prostata). Prevedendo il decorso della serata, tra rumori, via vai di clienti e camerieri, rumori di sciacquoni e il caldo della stanza, abbiamo richiesto un gentile cambio dal tavolo delle punizioni, ma ci è stato risposto gentilmente che non era possibile farlo in quanto avevamo prenotato per ultimi. Non accettando la punizione del tavolo della penitenza ho ringraziato e salutato...