La Casareccia — Restaurant in Avigliano Umbro

Sinceramente mi aspettavo molto ma molto di meglio avendo letto le recensioni del locale in questione. Siamo stati accolti in modo elegante e gentile dalla donna che poi dovrebbe essere la proprietaria del locale che, gentilmente, ci ha illustrato le loro particolarità culinarie. Abbiamo richiesto due porzioni di fritti misti che sono risultati essere di buon livello anche se un po' troppo abbondanti e anche pesanti. In seguito io ho deciso, dietro info, di prendere dei rigatoni semi integrali che la signora ha detto venivano fatti da loro stessi con loro pasta appunto integrale ma che, oonestamente, non è stata di mio gradimento risultando essere super scotta e molla che peggio non si poteva mangiare, cosa che per altro non ho fatto, lasciandone una buona metà, insomma, non so se dipendesse dal fatto che fosse integrale, non credo, ma cmq davvero immangiabile... Mia moglie ha deciso di prendere una trippa" galleggiante", si esatto proprio che galleggiava nel piatto... Insomma non proprio il massimo. Inoltre aveva richiesto precedentemente un "assaggino" di coratella., ho detto assaggino.... Ebbene, arriviamo al finale : dapprima la signora mi chiede se la pasta non fosse stata di mio gradimento ed io rispondo, garbatamente, che andava bene anche se la mia faccia... Ma per evitare polemiche si lascia stare... al momento di pagare però non è che la proprietaria ha pensato bene di dire " beh la pasta non la metto a conto..." altroché! Inoltre quel famoso "assaggino di coratella" è stato gentilmente offerto dalla casa al " modico prezzo di 6 euro"... Due bottiglie di acqua purificata e mezzo litro di vino rosso della casa di buona qualità. Vabbè... Totale 60 euro, sinceramente esagerato per ciò e per come si è mangiato, considerando che spesso andiamo a pranzo fuori in diversi paesi del ternano, Valnerina, Flaminia , a volte quasi ai confini con Marche e Lazio e quindi sappiamo come mangiare e cosa mangiare anche a prezzi più alti a volte ma appunto mangiando decisamente meglio. Come ho iniziato, finisco... delusione fortissima ma ci sta, non sempre può andare tutto bene... Forse sarò stato sfortunato? Forse si o...

Una piccola gemma nel cuore dell’Umbria! È più di un ristorante, è un porto sicuro. L’ambiente, è molto curato e risulta genuino e rispettoso delle tradizioni locali con un pizzico di estro che dona freschezza al ristorante. Mi fido sempre dei ristoranti nei quali quando entri non senti nessun odore. Infatti non sono stato tradito! Già dal menu si capisce che qui non si scherza, chiaro e leggibile, fresco e colorato, ti accompagna nella scelta dei piatti, che a dire la verità risulta ardua per la quantità di bellezza che si legge nelle pagine della carta. Ma veniamo al pezzo forte, la cucina di Luca: tradizionale e innovativa allo stesso tempo, regala un’esplosione di sapori ad ogni boccone. A partire dagli antipasti, gustosi e geniali, passando per i primi (i manfricoli fatti a mano mi hanno stregato!) fino ai secondi e al dolce, si percorre un viaggio dritto verso il cuore del gusto più genuino. Il rispetto delle materie prime è evidente e rimane il caposaldo della Casereccia: farine di grani antichi, vini ricercati, condimenti saporiti ma non pesanti, presentazioni che brillano agli occhi. A completare un’esperienza che definirei quasi unica, la gentilezza e il garbo di Stefania, che si muove in sala con la grazia di una fatina. Menzione d’onore per la Zuppa inglese, dolce ormai praticamente introvabile a quelle latitudini, da provare assolutamente! Grazie Stefania e Luca, per la vostra passione e per il vostro impegno, avete creato un angolo...

Sapori antichi deliziosi Il giardino interno ha il profumo del glicine che si arrampica sul grande pergolato che fa da cielo al ristorante. Un serie di livelli scavati nel pendio, con scalette e terrazzamenti, accoglie i tavoli di ferro battuto e pietra. A volte si dice che con gli occhi mangiano prima che con la bocca. I nostri l'hanno fatto. Mentre ci accompagnavano al nostro posto non sono riuscita a non sbirciare nei piatti di chi stava già mangiando: sembrava tutto, non solo appetitoso ma anche fantasioso e delizioso. Già prima di vedere la carta, nella mia testa avevo già fatto l'ordinazione. Ma poi il menù è arrivato e la varietà dei piatti mi ha gettato nella confusione. Morale, abbiamo ordinato forse più di quanto il nostro stomaco poteva, ma quando sono arrivati i piatti e li abbiamo assaggiati, la golosità ha fatto un altro po' di posto. Non voglio parlare della gentilezza dei proprietari e della loro pazienza (non sono una persona facile da servire) che ci ha fatto sentire a casa, ma voglio parlare della sensazione di tornare un po' indietro nel tempo: quando i cibi erano genuini. Le farine di grani antichi, la pasta fatta in casa, le focaccelle che sono una vera delizia con i sapori abbinati sapientemente....