La Pescheria da Claudio e Giuliano — Restaurant in Bareggio

Ordinato alle 13.20 dei paccheri con granchio blu. Arrivano dei tagliolini alle 14.45 con tre mezzi granchi tagliati a metà. Praticamente una pasta al pomodoro con tre mezzi granchi tagliati buttati dentro. Per 16€. Capisco che il granchio non sia facile da pulire e richieda tempo. Ma piuttosto non proporla una pasta così se non sei in grado di metterci un MINIMo (!) di polpa nella pasta. Oltretutto servita senza pinze, che ho dovuto richiedere appositamente. Oltre all’attesa del piatto la perdita di tempo per tirare fuori un po’ di polpa, nel frattempo il tagliolino che si raffredda. Lo faccio notare e mi rifiuto di farglielo pulire per paura che per la lamentale mi sputino nel piatto. E anche di aspettare altrettanto tempo per mangiare. Se si potesse dare 0 farei 0! Mai mai piu! Manco se mi regalassero una cena. Io non avrò avuto modi gentili nel fare presente l’assurdità di aver aspettato più di un’ora una pasta diversa da quella ordinata (tagliolini e non paccheri) e con dei granchi tagliati a metà, ma un po’ di umiltà nell’ammettere lo scempio presentato sarebbe stata gradita. Oltretutto quando faccio presente che era una pasta al pomodoro con granchi a metà mi si risponde anche qui “al pomodoro?!?” Beh scusa forse in bianco allora… allego foto nei commenti. Non c’era un minimo di polpa, solo condita con un po’ di sugo insaporito di pesce? Preferiamo metterla giù così? Ci sentiamo meno offesi se dico così? Imparate anche ad accettare le critiche, e magari uno poi non usa nemmeno toni poco gentili.

Non avendo modo di commentare la risposta ricevuta aggiungo qui. Sempre molto umili vedo… ho mangiato pasta al granchio con bisque e anche pezzetti di polpa e pezzi di granchio interi. E non e’ una questione di gusti o di avere piacere a pulire il pesce, un po’ di polpa su un piatto di 16€ ripeto era il minimo. Avrete fatto 10000 paste. Io ne ho mangiate molte in giro per vari ristoranti e mai mangiato una pasta così con tre granchi a metà buttati lì, oltretutto dopo un’ora e mezza di attesa. Incinta al 9 mese stare in piedi davanti alla vostra cucina a vista alle 3 di pomeriggio con una fame aggressiva solo per controllare la vostra professionalità dopo aver mancato di umiltà davanti a una critica anche no grazie. E a mai più. Professionalità e trasparenza ma imparate anche un po’ di umiltà. Sarebbe bastato davanti alla mia critica rispondermi “ci dispiace che non sia di suo gradimento, come possiamo risolvere?” Invece come prima risposta ho ricevuto un “noi la facciamo così”. Beh continuate a farla così di sicuro non vi mancherà gente che la apprezzerà comunque. Di gente che non capisce molto di cucina e’ pieno.

E FYI bisque non bisquet ;)

Ribatto all contro contro risposta perché siete veramente incredibili! Questione personale? No questione che un ristoratore deve anche sapere accettare le critiche e conoscere un po’ di umiltà.

E se vogliamo mettere i puntini sulle i, i granchi non erano nemmeno granchi blu. Perché li ho già mangiati in altro ristoranti, e conosco bene la particolarità del loro guscio. Comunque non perdo altro tempo con un ristoratore che non accetta una critica ed e’ così pieno di se e della sua...

e finalmente abbiamo provato questo posto; parecchio famoso in tutta la provincia milanese...ma questo poco importa e poco influenza il giudizio. location: decisamente carina, tavoli e sedite spartane ma è un locale senza servizio al tavolo per cui ce lo si aspetta, e va benissimo cosi. tovagliette, piatti compost e via! però arredamento sfizioso e banco all entrata molto di impatto. servizio: si il servizio al tavolo non c'è ma tuttaa vita cosi!! il servizio è super veloce, in cucina lavorano davvero a 200 all ora, il locale è sempre strapieno e noi abbiamo avuta davvero poca attesa anche per i primi che eran comunque tutti da preparare, e anche per il fritto, fatto al momento, l attesa è stata davvero minima. tutta la vita cosi, anche se devo alzarmi io e andare a prendermi il piatto al banco meglio che pagare un coperto che nel 90% dei casi non è per nulla giustificato.. veniamo al dunque. il pesce? fresco, buono, cucinato a dovere, non tutto impeccabile ma abbondantemente sopra la sufficienza! e le quantità valgono almeno 2 voti in più nel complesso. le portate di antipasti per quanto sono abbondanti converrebe sempre prenderle in versione mezza porzione. i primi anche abbondanti, insomma le classiche porzioni casalinghe! evviva direi!! su ciò che ho .angisto io ho da recriminare solamente sulla cottura della pasta del mio primo (lo scoglione!; una portata con cui mangiano abbondantemente in 3 persone, al costo di 39 euro!!), lo spaghettone (fresco) era nettamente avanti cottura, gran peccato perché il sugo col pesce era ottimo. ma sul resto niente da dire. sui secondi c'è grande scelta e anche nel dettaglio; ad esempio sul fritto misto può essere scelta sia la quantità in grammi che i singoli ingredienti con cui comporlo. infine i prezzi. beh devo dire onestissimo! per ciò che è stato preso e per le quantità delle porzioni 53 euro a persone è un conto da 9 in pagella!

ps - lo scontrino della foto non è completo... perché due delle quote sono state pagate in contanti e....con un fulmineo colpo di reni...sono state tolte dal totale battuto. vabeh...

vi lascio un po' di...

Quando sono arrivato in questo ristorante, incastonato tra i capannoni di una zona industriale, ho pensato di aver sbagliato posto. Invece, una volta varcata la porta, mi sono ritrovato nel paradiso del pesce. Milano, con il suo mercato ittico, offre alla città l'eccellenza del pescato, e questa qualità si percepisce chiaramente nei piatti serviti.

Il locale funziona con una formula self-service: al cliente viene assegnato un nome (noi eravamo "Paguro"), si compila il menù cartaceo al tavolo e lo si consegna alla cassa per ordinare antipasti e primi. Quando il piatto è pronto, viene annunciato il nome e bisogna recarsi a ritirarlo. Il sistema è simpatico, ma con tanta gente può diventare un po’ caotico, soprattutto se non si presta attenzione o se si deve fare slalom tra gli altri clienti.

Passiamo al pesce: un banco di materia prima freschissima accoglie i clienti, e tutto è incredibilmente invitante. Noi abbiamo assaggiato la tartare di tonno, la migliore che abbia mai mangiato, il tonno con cipolle e 'nduja, un abbinamento insolito ma riuscitissimo, e il salmone marinato, buono, ma il piatto che ci ha convinto di meno. Come primo, abbiamo condiviso un riso spettacolare con lime, crema al pecorino e tartare di gamberi rossi, il tutto sfumato con un brodo di pesce gustosissimo. Anche questo riso si guadagna il titolo di miglior risotto di pesce che abbia mai provato. Per i secondi, si ordina direttamente al banco del pescato, scegliendo tra grigliato e fritto. Io ho preso polpo, seppia, tonno e gamberone: tutto incredibilmente saporito. Il polpo, il mio piatto preferito della serata, era talmente morbido da sciogliersi in bocca.

Essendo pesce fresco, i prezzi sono inevitabilmente più alti. Noi abbiamo mangiato abbondantemente e, con quattro calici di vino, abbiamo speso 74 euro. Una cifra più che meritata: sono uscito senza alcun rimpianto.

Consiglio vivamente questo locale, una vera perla nascosta. Raccomando di prenotare e di arrivare presto o verso la fine del servizio. Nonostante fosse mercoledì, verso le 21 il locale si è riempito, rendendo la gestione del self-service...