Cena infrasettimanale. Il locale offre 3 diverse sistemazioni, in base al numero di persone. Le coppie sono destinate alle bordure, i gruppi di 4 ai salottini con divanetti mentre i gruppi di 6 persone ai salottini centrali, unici che godono della vista ravvicinata della finta laguna e delle rumorose fontane che scorrono a poca distanza. Prenotiamo salottino da 4 anche se siamo in 2, insistendo poiché si trattava di una ricorrenza importante e non volevamo uno smilzo tavolino di ringhiera. Divanetti rigidi, imbottitura inesistente, posti a squadra, senza poggiapiedi. Dopo poco avevamo già voglia di scappare. Scomodi ed intorpiditi per il resto della serata. Locale enorme, tipo mensa aziendale, pari anche il frastuono per il vocio continuo e molto alto. Al pari di una mensa scorrono frequenti, veloci e rumorosi carrelli d’acciaio spinti dal personale che porta via piatti o consegna quelli pieni: un continuo farcito dal fragoroso sbattimento delle stoviglie sul carrello…i piatti vuoti non vengono impilati ordinatamente ma accatastati e ad ogni movimento si assestano…su loro stessi! Tutto il locale è molto pacchianamente rivestito di lastroni di finto marmo nero, grandi illuminazioni di vario genere, tra il grottesco ed il circense. Menù solo via wifi dal proprio cell. Foto piccine, zero ingredienti. Solo cliccando su uno dei simboli allergeni si apre schermata più grande e si possono leggere ingredienti: scomodissimo, zero dinamico, spazientisce. Nonostante sia precisato che di alcuni piatti ogni persona può ordinarne solo 2 portate, già ordinando la prima di alcune categorie (ad esempio antipasti) al 2° tentativo uno stop impedisce ordine: se la regola era 2 a persona, se siamo in 2 ed avremmo diritto a 4 portate uguali, perché dopo la prima l’ordine viene stoppato? Parecchi piatti molto allettanti in foto, mentre live lo erano molto meno. Per sostenere alcune impalcature che sfidavano pericolosamente la gravità, si fa uso di abbondanti cucchiaiate di Philadelphia, con mano del sushi-man veramente troppo pesante. Per intolleranti al lattosio l’assortimento si riduce molto poiché non utilizzato Philadelphia senza lattosio. Alla fine i 30 euro di menù serale AYCE non sono giustificati né supportati dall’offerta. Anche i sapori non erano un gran che, nonostante i nomi talvolta alti sonanti e di effetto. Spesso wifi in out anche per minuti e se nessuno dei nostri cellulari riusciva a connettersi, il tempo trascorreva senza ordinare e senza mangiare quindi tempi dilatatissimi, facendo passare un po’ l’appetito che aveva già avuto modo di smorzarsi per tutto quanto sopra. Come in molti altri locali, anche qui l’unico che comprendeva e parlava correntemente l’italiano era molto indaffarato mentre il resto del personale si limitava a prendere-portare piatti e non comunicava con i Clienti in nessun modo … sembravano tutti molto, troppo tristi e contriti. Ci hanno ricordato molto le espressioni dei visi degli operai delle fabbriche della morte di Foxconn in Cina e non ci siamo sentiti a nostro agio nel cogliere delle espressioni così abbattute. Il caffè non si è potuto ordinare, pur avendo atteso a lungo, per ennesima mancanza di connessione. L’abbiamo quindi consumato al bar ma il bancone è talmente alto (anche per noi che non siamo di bassa statura) che ci batteva praticamente sui denti… Dulcis in fundo … da ieri sera a stasera, 6 volte d’urgenza in bagno ciascuno, per un totale di 12 “urgenze da cibo”… E’ vero, hanno aperto da poco ma hanno già almeno un altro locale a Monza e le carenze e le problematiche sono state davvero troppe e troppo consistenti, lasciando un margine di migliorabilità veramente troppo ampio. Per noi esperienza da non ripetere assolutamente. EWWIWA SUSHIKO FOR EVER, che non delude mai, che ha un ottimo rapporto qualità prezzo, che non ci costringe a correre in bagno MAI. Per noi, almeno fino ad oggi, è e...
Read moreIeri, domenica a pranzo (sono cosciente che sia il fine settimana) sono andata in questo ristorante giapponese (premetto che giro molti ristoranti di questo tipo per scoprire posti nuovi) ma è la prima volta che do così poche stelle per un motivo ben preciso. L’entrata è ampia (possibilità anche di entrare in carrozzina), il design è molto elegante e bello, tanti dettagli e decorazioni. Il cibo naturalmente è stato buono, la pasta un po’ troppo oleosa, i gamberi al limone (che assaggio in tutti i posti ) sfortunatamente non era una salsa, era un’acqua calda al limone, non potevi raccoglierla con il gambero, peccato. Invece i ravioli ai gamberi erano molto buoni, mi ha sorpreso. Soprattutto la qualità del pesce era eccellente non ho nulla da dire. Il resto del cibo ordinato, tutto buono. Adesso passiamo alla parte un po’ negativa. Troppo casino, troppo fastidioso, troppi tavoli vicini, la quantità di tavoli esagerata, non riuscivo a parlare con la persona che stava con me a tavola, cosa molto irritante, sono uscita con il mal di testa, al nostro fianco c’erano 6 bambini da soli a mangiare che gridavano senza sosta e un piacevole pranzo si è trasformato in un incubo, per non dire che il cibo veniva portato su carrelli, tanti carrelli che molte volte si andavano a scontrare, a causa dell’affollamento i piatti non arrivavano in tempi normali ( ma lo capisco), una cosa che mi ha dato fastidio è stato quando ci hanno chiesto quanto ci mancasse per finire (mettendo quasi fretta) perché doveva entrare altra gente al nostro posto. Mi spiace ma per quanto possa essere buono non credo ci verrei di nuovo, ci sono molti posti buoni ma con più tranquillità e anche se è domenica ci si può almeno sentire con il...
Read moreDa dove iniziare… Siamo stati accolti in maniera scorbutica e disgustata per la presenza dei nostri due cani, che già trovo assurdo. Ci siamo sedute ed è in quel momento che è iniziato il peggio. I piatti sono stati lanciati sul nostro tavolo senza un briciolo di contatto umano e senza nemmeno accennare un sorriso, cosa che mi sembra davvero assurda dato che ad ogni mio “grazie” non ho mai ricevuto né una risposta né un rapido sguardo. Nessuno è mai passato a prendere i piatti vuoti fino quasi alla fine del pranzo, però diciamo che è stato quasi piacevole poter giocare a costruire la muraglia cinese cercando di non far cadere tutto. Talmente non sono attenti a dove vanno e cosa fanno che mi stavano investendo il cane con il carrello del cibo, cosa che prendo sul ridere essendo il mio cane non di piccole dimensioni😂 Il cibo del tutto insapore, il sashimi non aveva né odore né sapore, quasi paragonabile al mangiare il pongo. L’unica cosa davvero apprezzata sono stati i ravioli brasati penso, del resto sembrava di mangiare il nulla. Arrivando al dunque, servizio davvero pessimo, dall’inizio alla fine, per non parlare dei camerieri che si urlano in cinese da un lato all’altro della sala come se non ci fosse nessuno intorno. Cibo davvero scadente, qualità davvero insesistente. Enorme peccato, perché il locale è davvero bellissimo. Sicuramente io non ci tornerò, anzi, a chi deve mangiare un sushi nonostante sia all’ you can eat consiglio di spostarsi di qualche chilometro puntando al Takara, che oltre ad essere bellissimo, offre una qualità di cibo...
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