Il paese delle meraviglie Questa è una recensione difficile da scrivere perché si rischia di non essere creduti e di non sembrare obiettivi. Premetto quindi che io non ho mai dato il massimo dei voti se non a questo ristorante quasi un anno fa e la cena di ieri sera mi ha confermato che questo posto è "ad un altro livello". La cucina: cotture perfette, consistenze diverse e perfettamente armonizzate in ogni piatto, tutti i sapori sono netti, presenti e motivati, senza contare l'estetica, la cura della forma e, a mio avviso, la correttezza delle porzioni. Sorprendenti i sapori: anche se sai quello che c'è nel piatto, l'effetto che produrrà una volta portato alla bocca è esplosivo e delicatissimo al tempo stesso. So che questa descrizione può sembrare addirittura stucchevole (è per quello che scrivere questa recensione mi è difficile), ma non so in che altro modo descriverla. Fondamentale: pasta fatta in casa, gelato fatto in casa e pane fatto in casa, ieri sera dieci tipi (10!). Spettacolare. Senza nulla togliere alle altre portate un super elogio va agli entrée, dei gioielli di raffinatezza, agli gnocchi ripieni di salsa pearà e ragù di midollo, ai cannelloni con gransoporro e tartufo e al gelato alla nocciola. La sala e l'ospitalità: il ristorante è molto particolare, arredato con gusto, con attenta ricerca degli oggetti e tutto perfettamente in armonia con l'atmosfera del locale. Alla porta a darvi il benvenuto c'è sempre Massimo (titolare assieme allo chef Davide Filipetto). Vedetela così: dopo che avete varcato la soglia del ristorante vi renderete conto che è come se foste entrati in un luogo un po' magico in cui Massimo ha il compito, anzi no, la missione, di rendere la vostra permanenza perfetta! Il servizio è impeccabile, attento, discreto, ma al tempo stesso è fatto con assoluta naturalezza. Se è vero (ed è vero) che il cibo in questo posto è il protagonista assoluto, voi siete l'ospite d'onore ed è per voi che tutto questo si anima. Un consiglio: fatevi suggerire il vino da Massimo, mi sono affidato al suo gusto più di una volta ed è sempre una scoperta, ha sempre una storia da raccontarvi e delle sensazioni nuove da condividere con voi. Potrei continuare ancora, ma la miglior cosa che posso fare è di consigliarvelo senza alcuna riserva. A chi lo consiglio: per una cena romantica, come dice il nome stesso del ristorante, non c'è paragone, ma io ci andrei anche per una cena d'affari in cui volgiate coccolare il vostro ospite, con degli amici appassionati dalla buona cucina e che non disdegnino una buona bottiglia o per festeggiare un evento. Il prezzo: il rapporto qualità/prezzo secondo me è...
Read moreUNA PAROLA, WOW!
Pianificavo di andare in questo ristorante da tempo, finalmente ci sono andato e posso confermare che la Stella Michelin si sente ed è più che meritata.
Parto con la premessa che in due abbiamo speso un totale di 260€-250€, ma tengo a dire che quando si va in questo tipo di ristoranti, non è solo ""mangiare"" ma è assaporare e degustare tutte le combinazioni che lo chef propone, una vera ESPERIENZA (che io vi consiglio di fare qualche volta).
Per questa cena abbiamo ordinato il menù VIAGGIANDO CON ME, un menù che è composto da otto portate, a mano libera dello Chef. Quindi qui regna la fantasia, noi NON sapevamo cosa ci sarebbe arrivato d'avanti, ma ne è valsa (decisamente) la pena.
I piatti erano incredibili, a partire dai benvenuto fino ad arrivare ai dolci.
Se devo mettere i piatti che mi hanno stupito dico:
Oliva in cucchiaio, perché è una rivisitazione dell'oliva ed è una sorta di bomba pronta ad esplodere in bocca creando poi il gusto vero e proprio dell'oliva
Risotto allo zafferano, albicocca fermentata e umami di carciofi, questo è a dir poco SPETTACOLARE, descrivere al 100% tutte le sensazioni è impossibile, questo dovete assolutamente provarlo perché è il piatto migliore dello chef a mio parere.
Branzino di cattura in salsa mugnaia, zucchine, trombetta e caviale, assolutamente strepitoso anche qui tutto veramente perfetto cottura al top. Quando si dice che per mangiare bene il pesce devi trovare qualcuno che lo sappia cucinare bene.
Nocciolandia diverse texturas per la nocciola della Langa, un dolce veramente buono che sà con conquistare con le sue diverse sfaccettature, questo dolce è troppo, se lo mangerete ne vorrete subito un altro.
Piccola menzione va alle lumache che vi lascio capire quale piatto è dalle foto. Non le avevo mai mangiate prima e forse è proprio per questo che non riesco a dire di preciso come fossero, perché non ho un altro metro di paragone. Il sapore sicuramente buono, perché l'elaborazione del piatto è studiata e vi farà comunque piacere mangiare qualcosa di così inusuale. Questo piatto era stato presentato come il migliore dello chef, ma secondo me non lo è. Come ho già detto per me il migliore resta sicuramente il risotto, ma anche questo piatto sà il fatto suo.
I camerieri son stati tutti cortesi e ospitali fin da subito. Il luogo è sperduto nelle campagne ma l'atmosfera direi perfetta!
In conclusione, sicuramente non è luogo dove andare a mangiare 7/7 e potete immaginare il perché. Il prezzo per ciò che mangerete è più che corretto e per una serata con la vostra o il vostro partner, direi che la meta è...
Read morePrima esperienza anche per me in un ristorante stellato, perciò senza purtroppo una grande storicità alle spalle e quindi metodo di paragone. Però per quanto mi riguarda, da appassionato neofita dell’ambiente, se dovevo farmi un’idea e quindi capire o meno se il gioco valeva la candela, direi che il test è stato superato a pieni voti. Location estremamente intima e stimolante, piccola e riservata; personale gentile, professionale ed allo stesso tempo in grado di farti sentire a tuo agio ma speciale. Sarà stato l’entusiasmo del momento ma io ho sentito questo. La bellezza e bontà dei piatti non è discutibile, straordinari e l’accompagnamento dei vini dato dal titolare/sommelier Massimo è stato quasi mistico. L’intolleranza al lattosio della mia compagna è stata accolta come se nulla fosse, portando una degustazione uguale ad entrambi, senza distinzioni o differenze, ovviamente sublime. Sicuramente vorrò ripetere un’esperienza simile, lo rifarò di certo sperando di cercare anche altrove quello che ho trovato qui, sicuramente tornerò a...
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