Zest Experience — Restaurant in Caiazzo

Ho deciso di consigliare questo locale ai miei genitori per il loro anniversario di matrimonio, avevo visto il ristorante su Instagram e da fan di Masterchef non mi sono fatto sfuggire l'occasione di saggiare la cucina della chef Amelia Falco che tanto mi era sembrata precisa e verace durante il programma.

L'impatto con Zest è stato molto positivo, abbiamo trovato subito parcheggio in uno slot riservato di Zest e siamo saliti scoprendo un posto moderno ma dall'atmosfera accogliente che si fa forza degli elementi di arredo in legno, dell'abbinamento dei colori ma soprattutto di tanti piccoli dettagli "fancy" sparsi qua e là che mi han lasciato sospeso tra il guizzo e il comfort.

Ci hanno fatti accomodare nella sala dove abbiamo conosciuto il nostro cameriere Alfred, per quanto mi riguarda uno dei fiori all'occhiello di tutta l'esperienza, ci ha accompagnato per tutta la serata guidandoci all'interno del menù con cenni pieni di utilità e di spirito.

Venendo alle pietanze, non abbiamo usufruito della griglia che avevamo al tavolo preferendo concentrarci sulle degustazioni delle polpette e sul menù à la carte che conteneva varie opzioni che avevamo adocchiato.

Da questo momento è iniziato il nostro viaggio nei sapori di Zest. Tutti i piatti che abbiamo consumato sono stati ottimi, molti di questi sono stati sorprendenti, alcuni sono stati brillanti; questo secondo me per via di alcune caratteristiche chiave come la presentazione da ristorante stellato(la tartare di fassona), gli abbinamenti coraggiosi e il sapiente uso degli agrumi(il risotto e la tartelletta alle mandorle etc). Altrettanto importante l'esaltazione dei piatti della tradizione campana con elementi dell'alta cucina(la frittatina, il pacchero coi friarielli etc), seppure non manchino piatti di matrice straniera comunque ispirati e di qualità.

A tutto ciò aggiungo che la tartare sopracitata oltre ad essere di carne di buona qualità ha elementi di diverse consistenze al suo interno che la rendono ancora più gustosa, i desserts buonissimi e non banali. Il risotto cacio-pepe/arancia-fichi è stato il nostro piatto preferito per questo specifico contrasto, mi viene in aiuto la figura retorica della similitudine per descrivere il contatto con il mio palato: "è stato come mangiare le ali di un angelo". Consigliatissimo!

Ho trovato tanto stimolante ritrovare questi elementi, perché mi hanno reso possibile ricavare la filosofia della chef Falco che avendo una personalità molto forte inevitabilmente finisce per trasferirla nei propri piatti. È un fattore questo che credo sia fondamentale per aggiungere strati di profondità all'esperienza gastronomica laddove mangiare bene è il primo fondamentale livello, la stimolazione cerebrale del concetto ci permette di collocare meglio l'esperienza all'interno del nostro vissuto. Mi sento di dire che stanno su una buona strada così come stanno curando anche l'immagine e la parte "tematica" del locale.

Per il prezzo nulla da dire, è stato onesto per quello che abbiamo mangiato.

Voglio infine ringraziare di cuore tutto il personale per questo momento speciale visto che i miei genitori sono stati entusiasti di questa serata e per me questo era l'obiettivo principale. Un ringraziamento speciale anche alla chef che è stata molto gentile a trovare un momento per venirci a dare un saluto.

Torneremo sicuramente per provare l'opzione griglia e diamo il nostro in bocca al lupo a tutto lo staff di Zest. Complimenti!

PS: lascio un piccolissimo appunto sui bottoni di pasta e patate che vuole essere un confronto costruttivo, come si vede nella foto la salsa non è uniforme al centro del piatto com'era nella presentazione che avevamo visto su instagram, non so se sia inteso così però se fosse stata più uniforme anche al centro sarebbe stato ancora più appagante...

Seconda volta che mi reco in questo locale, perché mi piace. Però devo constatare alcune cose che mi hanno lasciato perplesso e che spero facciano riflettere ai gestori. Entrambe le volte abbiamo fatto un il menù degustazione da 45€ che comprende: 2 opzioni di polpettine a scelta, il percorso brace e un dolce a scelta (come dicono loro ma ci torneremo).. devo constatare che tra la prima e la seconda volta abbiamo notato un drastico calo della quantità del percorso brace. 6 pezzettini di carne (2 x tipo) da ristorante giapponese. Qualità alta lo riconosco, ma troppo poco! Ma il must arriva sul dolce. Già dalla prima volta avevo notato una loro avversione a offrire il tronchetto al cioccolato, pur essendo nel coupon. La prima volta mi dissero che non c’era, salvo poi portarlo al tavolo accanto al mio sfacciatamente! Pertanto mosso da sani principi, desideroso di godermi il pranzo e l’ospitalità prima di tutto, gli ho chiesto (mia moglie per la verità) 1 tronchetto e un altro dolce. Stesso copione, non c’è. Poco dopo lo ordino a parte x mia figlia e arriva. Ovviamente non mi sorprendo perché ho capito la furberia e il vociare di chi gestisce. Lo faccio notare e per discolpa mi dicono che il menù invernale non lo prevede. Non è vero, perché l’ho scaricato appena 1 settimane a prima. E noto dalle recensioni altrui che magicamente alcuni commensali lo hanno avuto. Per cui mi hanno preso in giro 3 volte. Per concludere, il ristorante è ottimo, ma ahimè gestito male, perché queste sono macchiette da ristorante di fascia bassa. Suggerisco ai gestori di curare meglio il cliente perché il cliente in un ristorante pretenzioso certe cose le guarda. Se fossi stato al posto loro mi sarei scusato, invece no. Tra una cosa e l’altra in 2 occasioni gli ho lasciato 130€ a colpo. Non pochi considerato che la mia bambina mangia una pasta al sugo. Vorrei essere trattato meglio! Magari ci ri tornerò per un altra possibilità sperando che facciano tesoro...

Mi sono trovato in questo posto tramite mio cognato, e siamo rimasti tutti delusi, e vi racconto la mia esperienza Appena arrivati non siamo stati accolti come un buon ristoratore dovrebbe fare, bastava un buon giorno, benvenuti, Gli antipasti serviti freddi ed insapori, primi piatti altrettanto, ravioli ripieni con patate e carciofi con una crema alla carbonara fredda ,ed un bianco d'uova improponibile, Stessa cosa per i secondi piatti, carne servita fredda dove ha compromesso il sapore della stessa, ma la cosa più che è stata inaccettabile e che mi ha spinto a scrivere questa pessima esperienza , è stato il disinteresse totale da parte del personale di sala e da parte di tutto lo staff , ogni volta che ci toglievano i piatti pieni , nessuno si è dagnato di chiederci cosa fosse accaduto, come mai i piatti tornavano in cucina quasi pieni, niente di tutto questo , un disinteresse totale nei nostri confronti come se a tavola non ci fosse nessuno! Il servizio è stato pessimo!!! Cameriere non professionisti , ci davano l'impressione di aver chiamato qualcuno per l'occasione domenicale. Siamo andati via pagando, ringraziando e senza alcuna considerazione da parte dei...