Lontano dal mainstream, in una terra aspra e di confine, questo nome oscuro ai forestieri cela una perla di raro pregio. Un solo menu degustazione (38 €) è una scelta fiera, si direbbe audace, ma, alla prova dei fatti, indiscutibilmente azzeccata. Con gentilezza, i gestori precisano che è possibile richiedere sostituzioni o piatti alternativi. Ma chi ha pensato questo menu aveva chiaro in mente un percorso, armonico, preciso, bilanciato. Chiediamo un consiglio sul vino: la carta è corta. Poche proposte, ma, come chiariscono in sala, convinte. Scegliamo un Rossese del Ponente Ligure. Si inizia! La tradizione dell’entroterra ligure e l’influenza del vicinissimo Piemonte magistralmente interpretati, finemente eseguiti e presentati. L’amuse-bouche è una piccola insalata russa, delicata. Segue un trittico più convincente e di carattere: patate affumicate, pesto di crescione selvatico e uova di trota. Il tartrà allo zafferano e spinaci saltati è una chicca e una coccola per il palato (e per gli occhi, costruito sul fondo scuro del piatto, pennellato nella sua composizione). Ancora estrema accuratezza nella presentazione del piatto successivo: panizza fritta, caprino e aglio orsino. Sapori decisi ma mai invadenti in un connubio convincente. Seguono altre influenze sabaude: manzo battuto al coltello e peperone insieme con le sorprendenti patate al rafano. Sapori ligustici e provenzali nel sorprendente carpaccio tiepido di baccalà, carciofi e aioli. Delizioso. Sentori di cucina povera negli ingredienti, ma anche accademica e francese, nella cipolla soffiata e timo serpillo - raccolto all’alba -, ovvero uno scrigno dolcissimo bilanciato dalla presenza di quest’erba balsamica. Si continua con gli ottimi raviolini di arrosto con il loro fondo. Delicati nella texture, non tenaci come i plin piemontesi, e decisi del gusto. Il fritto di coniglio disossato con verdure è una delizia per il palato: gusto, croccantezza, varietà (funghi, asparagi, zucchine). La panna cotta ai fiori d’arancio e frutto della passione è il giusto proseguimento del pranzo: rinfrescante, morbidissima. Il dessert successivo è a scelta: mousse cioccolato e arance, crostata di ricotta e un dolce al semolino (mi si perdoni l’imprecisione): convincenti. Si finisce con il caffé della moka, ben caldo e servito in tazzine di porcellana spaiate, e la piccola pasticceria: biscotto di castagne, fondente e nocciole (di Valerio, ndr), bigné al chinotto. Le luci appese e i cavi a vista, i tavoli in legno, i runner delicatamente fiorati, le brocche per l’acqua in ceramica ocra, pesanti e spesse, aggiungono calore e convincono, coronando un’esperienza da ripetere. Una stella brilla, lontana dal clamore, in un angolo nascosto a due passi dal Basso ( e talvolta troppo...
Read moreArrivato in questo posto completamente per caso arrivando a Calizzano completamente per caso girovagando nella zona è stato una fantastica scoperta. È un piccolo ristorante da una dozzina di tavoli con una saletta al piano terra ed un paio di stanze al piano primo. Si presenta con ambienti molto accoglienti con arredi familiari, direi ricercatamente semplici. Si vede la grande attenzione di aver voluto riproporre arredi e stoviglie che ricordino un'osteria, alla quale apertamente dichiarano di volersi ispirare. Menù con ingredienti semplici e locali, acquistati da produttori della zona, elaborati secondo tradizione e proposti in chiave molto moderna. Qualità eccellente di tutto quello che ho mangiato. Anche il vino, disponibile solo nelle proposte della casa, è di ottima qualità. Molto buono anche il caffè, che viene preparato rigorosamente con la moka. Personale molto gentile, attento alla gestione della sala e premuroso. Rapporto qualità prezzo decisamente elevato. Un menù di questo tipo sulla costa (ammesso di trovarlo) si sarebbe potuto pagare decisamente un buon 50% in più. Infine complimenti ai gestori. Prenotate se volete provare il posto (non è detto che siate fortunati come me a trovare un tavolo libero), perché un pranzo qui vale la gita a Calizzano. Uscendo, poi, mi hanno dato il biglietto da visita ed il motto riportato è molto emblematico della...
Read moreBellissima esperienza .. questa è la definizione più appropriata per la serata che abbiamo trascorso da Mse Tutta !! In un ambiente affascinante ,dove grazie all' ottimo gusto dei proprietari, le architetture e gli arredi di un tempo si coniugano col presente creando un connubio che regala emozioni. Le creazioni dello chef ,a base di ottime materie prime, si vestono di originalità su piatti materici che ricordano la pietra, la terra e l'acqua della natura di questa bellissima valle sprigionando sapori intensi . La frutta , la verdura ..i formaggi etc. sono frutto di una ricerca ed approvigionamento sul territorio valorizzando le specialità che da sempre identificano Calizzano e dintorni. Il caffè della moka servito in tazzine d'antan chiude poi una serata ricca di belle scoperte e riscoperte . Si può mangiare alla carta o seguendo un menù degustazione..in ogni caso fidatevi della sensibilità della cucina e ne sarete molto appagati. Un ringraziamento particolare a tutti per l'attenzione riservatami nella personalizzazione dei...
Read more