Pasticceria Daniele — Restaurant in Carbonera

Pessimo luogo. Da quando la pasticceria è stato ristrutturata, con risultati deludenti e tristissimi (gli spazi si sono ridutti della metà con mobili di scarsa qualità) non ero tornata perchè già vederla da fuori scoraggia. Ma oggi che gli hato una possibilità e sono entrata con la mia cagnolina (come lo facevo prima, quando il locale era ancora bello) mi hano detto che gli animali non sono ammessi. Innanzi tutto, signori della Daniele, Vi ricordo che la legge parla chiaro: "il Ministero della Salute ha validato il Manuale della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), nel quale si legge che è consentito l’accesso ai cani nelle zone aperte al pubblico di bar e ristoranti, a condizione che siano muniti di guinzaglio e museruola". E cue sono “aperti al pubblico” i luoghi che, pur essendo di proprietà privata, sono accessibili al pubblico secondo le regole di accesso e le limitazioni stabilite dal proprietario o gestore. Detto questo, se il gestore ha deciso di non consentire l'accesso, sempre secondo la legge: "ha l’obbligo di esporre all’ingresso, in posizione BEN VISIBILE, un cartello con specifico avviso che gli animali non sono ammessi". E così NON è, il cartello non è BEN posizionato all'ingresso. Appunto quando la cameriera straniera, che era lenta e distratta col servizio, nonostante i "quattro gatti" dentro, si è accorda di me e mi ha detto che i cani non potevano entrare, ho contestato: da quando? Ovviamente non tornerò mai più. Vi dico che bar ci sono tanti, e molto meglio di Voi; clienti, invece, scarseggiano... Bravi,ne avete perso un'altro! Io mi tengo i miei soldi da spendere in altri bar e Voi vi tenete il Vostro locale bruttissimo. Domando alla Pasticceria Daniele: se dite che da Voi gli animali non possono entrare, allora tutte le MOSCHE che ho visto gironzolare e camminare indisturbate sulle brioche, come sono entrate lì? Quelle si hanno il Vostro permesso? Signori clienti, provate a guardare bene la vetrina delle brioche prima di ordinare....Uno schifo. Ci tenete tanto "all'igiene· e poi la cameriera tocca soldi e prepara gli alimenti allo stesso tempo. Doppio schiffo. Mi auguro che presto Vi facciano una bella ispezione. Allego la "gentile" risposta che ho ricevuto dalla Daniele dopo la mia legitima critica di sopra. Cosí i suoi clienti saprano come si rivolge a chi le fa una recensione negativa dopo una cattiva impressione. Le mosche non sono "nella mia testa" come lei dice, in modo offensivo, (e pure dice che l'offeso e lei?... non si faccia la vittima se poi rispondi così) ma nel suo stabilimento, basta guardare la vetrina degli alimenti. Ho visto sia le mosche che il resto prima di andare via. E`lei che si deve vergognare e fare una raggione: Se vuole apparire in Internet dovrá imparare a ricevere ed accetare critiche, non solo positiva ma negative che, vedo, ne ha diverse, altrimenti si tolga di questo spazio pubblico dove c'è libertá di espresisone. L' arroganza del commerciante ha le gambe corte. Adesso vediamo che altra "simpatica" risposta si azzarderà a darmi, mosso dalla rabbia, poichè di nuovo mi riserveró il diritto di farla conoscere, come mi si...

Questa mattina è successa una cosa molto grave e onestamente a rimpensarci rimango ancora allibita. Eravamo in 2 e ci siamo seduti dentro, abbiamo ordinato una brioche, una pasta, un caffè e io ho chiesto un bicchiere d’acqua, quando mi hanno chiesto se frizzante o naturale ho risposto che a me andava bene anche dal rubinetto. Onestamente io non ho nemmeno fatto caso a cosa stesse accadendo, ma la persona con me mi ha lanciato un’occhiata per farmi capire che la cameriera e la moglie del proprietario mi stavano prendendo in giro in quanto ho ordinato l’acqua dal rubinetto, insinuando che io l’abbia fatto per non volerla pagare, tra risatine e commenti ho sentito chiaramente qualcosa come ‘spero che almeno non chieda che le mettiamo ghiaccio e limone’. A parte che sono affari miei di quali siano le motivazioni dietro a questo (per me l’acqua in bottiglia o dal rubinetto è uguale, non sono schizzinosa e la bevo sempre, oltretutto porto sempre con me la borraccia quindi mi secca comprare bottigliette di plastica, mi sembra uno spreco), quando l’altra persona ha fatto notare che stavamo sentendo tutto dicendo ‘guardate che l’acqua ve la pago’, la moglie del proprietario ha risposto ‘stavamo prendendo in giro sua figlia, non lei’. Io sono rimasta sconcertata da tutto questo, non ho detto nulla perché davvero non avrei saputo nemmeno cosa dire tanto mi pareva assurda questa situazione. Non ho fatto del male a nessuno, non ho risposto male a nessuno, non ho chiesto ‘un bicchiere d’acqua gratis’ e comunque noi avevamo consumato anche altro quindi mi pare assurdo venire a darmi della morta di fame praticamente. È da quando sono piccola che frequento questo posto con i miei genitori, ma in qualsiasi bar in cui io sia andata (ordino spesso l’acqua dal rubinetto), non sono mai stata trattata così. Probabilmente a loro non importa nemmeno, però io non ho intenzione di metterci mai più piede in questo posto. L’ultima cosa che vorrei dire è che neanche quando è stato riferito che avevamo sentito tutto (eravamo letteralmente di fronte al bancone) non ho ricevuto mezza scusa, il che mi pareva fosse veramente il minimo. È grave quello che è successo, capirei forse se avessi fatto qualcosa di male (anche se resta maleducato) ma in questa situazione davvero non riesco a capire perché io mi sia meritata questo trattamento...

Storica pasticceria, con prodotti di qualità e fatti con attenzione tuttavia, a mio avviso, pecca molto in termini di accoglienza. I sorrisi al bancone sono molto scarsi e tirati, quando è mediamente affollata si rischia di restare anche 15 minuti seduti senza che nessuno passi, se non chiamato espressamente: denota disorganizzazione e poca propensione alla clientela e allo sviluppo/ mantenimento dell’attività. In seguito all’ultima ristrutturazione i posti a sedere interni sono drasticamente calati e quindi nel week end si resta sovente in piedi soprattutto in inverno. I prezzi sono aumentati e le pastine si sono rimpicciolite. Il tutto motivato dal fatto che lavora in un regime di totale monopolio in quanto non vi sono pasticcerie similari nel raggio di chilometri e quindi non vi è alcuna sana concorrenza, è un po’ un peccato perché basterebbe poco per meritare i prezzi che ha ed essere un luogo...