Leon d'Oro — Restaurant in Casteggio

Location un pò datata ma tipica delle colline pavesi, senza snaturarla andrebbe però un pò rinfrescata...personale cortese e titolare molto preparato. Cibo buono ma, almeno secondo me, le porzioni sono un pò striminzite, come se le quantità fossero calcolate matematicamente in base al numero dei commensali. Prezzo del menù degustazione un pò più alto rispetto agli altri agriturismi della zona. Al momento del pagamento ci è stato offerto un digestivo ed una bottiglia di vino rosso.

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ribadendo quanto già scritto, ieri abbiamo voluto provare nuovamente il ristorante. A fronte dei 55,00 euro richiesti per il menu completo anche di bevande e caffè, ieri abbiamo ordinato alla carta come suggeritoci dal proprietario...ora più che alla carta era alla memoria del cameriere visto che non ci sono tracce di menù scritti con i relativi prezzi, comunque ordiniamo 2 antipasti che ci sono stati serviti a spizzichi e bocconi e non in modo completo rispetto ad altri tavoli visto la totale disorganizzazione nel servizio (insalata russa e involtini di affettato non arrivati), un solo primo (avevamo chiesto i gnocchi alla zucca ed è arrivato un risotto con salsiccia) non ci siamo comunque lamentati visto quanto avevamo già atteso per gli antipasti. Poi sorpresa, dopo averla richiesta, è arrivata una ciotola di insalata russa appena fatta poiché completamente slegata e al sapore di mare visto la quantità di sale presente. Chiediamo due dolci, un salame di cioccolato ed una meringa, che ci vengono serviti ancora ghiacciati. Rinunciamo al caffè o ad altro. Si precisa di aver ordinato una bottiglia di vino bianco e una bottiglia di acqua naturale oltre, alla fine, anche mezzo litro di vino della casa di colore giallo paglierino imbevibile. Detto questo alla cassa il titolare dopo averci fatto elencare quanto ordinato, ci stampa lo scontrino fiscale solo il n.3 (!!!!) chiedendoci, quasi come se ci stesse facendo una cortesia, ben 80,00 euro. Lo scontrino riporta la dicitura n. 2 menù fisso!! Il dettaglio di quanto ordinato chiaramente non esiste poiché non essendoci un menù scritto i prezzi sono inventati al momento. Per onestà a voce il conto sarebbe stato di 81,00 euro ma ci è stato generosamente scontato ben 1,00 euro. CHIARAMENTE MAI...

Un'esperienza paradisiaca: da provare almeno una volta il pranzo della domenica. Tutto viene servito con il sorriso e con una gentilezza ormai rara. Salumi eccezionali, gnocco fritto, verdure fritte, varie primizie, tre primi straordinari (il risotto con salame batte di poco i ravioli al brasato), misto di arrosti accompagnati da patate, fagiolini, insalata. Dolci da leccarsi i baffi. Per i vini, nota di merito della casa, la proposta è strepitosa, il bianco fermo era notevole. Dolce della casa... che lo dico a fare? No perditempo. No gente con fretta. Si gusta ogni portata con calma. Mentre fuori piove e nell'oltre Po pavese regna la nebbia, qui dentro -complice anche il vino- regnano un'atmosfera familiare e un profumo autentico che anche una buona ed esigente forchetta calabrese può apprezzare. Siete fantastici. Un pranzo...

Ragazzi da Franco si sta veramente bene. Antipasti abbondanti. Primi: risotto alla Franco (taleggio salsiccia e porcini) buonissimo. Sembra quello che faceva mio zio Adamo. Ravioli ottimi. Cosi verdi altrettanto buoni. Secondi: coniglio alla Franco veramente ottimo. Arrosto alla pescatora veramente una primizia. Insalata verde e verdure saltate in padella e servite nel piatto molto gustose. Dolci: torta alle mandorle di Asti con mascarpone alla Sherlock Holmes veramente spettacolare. Crostata alla frutta veramente buona. Caffe: liscio. Complimenti a Franco e a suo fratello Michele per la gestione ottima della sala (al completo). In cucina lo Chef Augusto, che ha buon gusto, sà il fatto suo. Quando sarò in zona, tornerò di sicuro. FRANCO CONTINUA COSI. UN ABBRACCIO. Il tuo amico di...