Il Carciofo (Bar Pizzeria Trattoria) — Restaurant in Cerda

Fidandomi delle recensioni e avendo sentito in passato qualche conoscente rivolgere apprezzamenti, da tempo avevo in mente di andare a pranzare a Cerda. Ho cercato un ristorante e il più appropriato, anche per il nome, mi è sembrato "Il Carciofo". Il locale modesto, di scarso gusto, tovagliame di carta, posate al di sotto della media. Tre poveri camerieri, per servire da 150 a 200 persone. Attese non lunghissime grazie al superlavoro che hanno sostenuto, ma sono pochi per tutti quei clienti. Ma fino a questo punto tutto superabile. Anche l'accoglienza giudico accettabile. A tavola già pronto 1/2 litro di vino rosso in boccale e una bottiglia di acqua minerale. Per onestà debbo dire che il menù era pubblicato nel sito e il costo a prezzo fisso è stato di 18 €. Antipasto: eccetto il cardo in pastella, peraltro con un pessimo odore di frittura, per il resto una delusione totale. Compresi i carciofi cucinati con la cipolla. Abbinamento orribile. A seguire, due primi: pennette con sugo di pomodoro e carciofi, pressoché immangiabile, mentre sembrava buono l'altro primo, con ricotta e carciofi. Era buona la ricotta, anche in questo caso i carciofi immangiabili, per un insopportabile e stranissimo odore. Soprassediamo sul secondo, carne di pessima qualità e anch'esso immangiabile. Frutta: mele di buona qualità, e qualche mandarino. A salvare il pranzo, un ottimo cannolo con la ricotta. Penultima notazione: in sala, per fortuna, nessun odore di cucina. Ma il pranzo, per me è stato disturbato da altre cause. Prima è entrato un cliente con un cane di piccola taglia. Dopo qualche minuto un altro, questa volta con una bestia enorme. Io ho il massimo rispetto per gli animali, cani compresi, però gradirei che i proprietari, oltre ai loro animali, rispettassero anche le persone. Capisco che sono fuori moda, ma è più forte di me. Voglio dire che ritengo di avere il diritto di non avere un cane che mangi a tavola accanto a me. Ognuno faccia ciò che crede a casa propria, perché anch'io penso di avere qualche diritto, non dico quanto quelli che oggi si riconoscono ai cani, ma magari un pochino di meno. Ciò che mi viene difficile accettare invece, è che ci sia zero rispetto per le persone. Infatti, per concludere la giornata, mentre stavo pagando, accanto a me il cane grande (probabile che gli sarò stato poco simpatico, anche se ho fatto sempre l'indifferente), ha fatto un paio di litri di pipì. Vi sembra normale? Ed è normale che in un ristorante chi, come me, ama gli animali, ma ritiene che non debbano essere umanizzati, debba sopportare tanto? Se il proprietario dell'animale non intende portare rispetto alle 200 persone presenti, ritengo che i diritti dei clienti dovrebbe garantirli il gestore del locale. Concludo per dire che la recensione sulle pietanze del ristorante non è stata condizionata da questo spiacente episodio, ma è ciò che io penso e che mi sento di affermare. Ritengo che anche con una cifra modica (ripeto, 18 euro), avrebbero potuto farci mangiare meglio, molto meglio. Nei ristoranti raramente ho preso fregature, perché ho una specie di sesto senso. Questa volta ci sono cascato. Per fortuna, però, il prezzo è...

un’esperienza ORRIBILE e TERRIFICANTE Servizio e cibo scadenti, i bicchieri sporchi e la bottiglia di plastica della Coca-Cola… ma non finisce qui, ci hanno fatto pagare 20€ a persona (5) per degli antipasti di carciofi, con 2 olivette, qualche residuo di salamino da precisare che il menù con 2 primi e 1 secondo costava 28€ quindi 8€in più non essendo sazio mi sono ordinato un panino che dopo un bel po’ mi è arrivato Avevo precisato al cameriere di non mettere gentilmente il pomodoro che graziosamente se lo è appuntato, peccato però che mi è arrivato con il pomodoro comunque non finisce qui aspettate Andiamo al panino immangiabile, qualità anonima e disgustosa, non ho nemmeno ricevuto il contorno di patatine per consolazione Prima di pagare mi sono recato al bagno per pulirmi le mani, un bagno pubblico a confronto è un lusso al momento del pagamento arriva il bello 111€ Educatamente gli abbiamo detto che sarebbe stato opportuno puntualizzare il fatto che il menù era più conveniente perché per 8€ in più potevano portarci 2 primi e 1 secondo nemmeno a dirglielo che con cattiveria e arroganza ci hanno trattati molto male in fine per concludere dalla cucina è uscita una squadra di calcio con zio fratello cugino e compagnia varia l’unica cosa buona in questo...

Ok. Uno pensa che "prenotare un tavolo" significhi prenotare un tavolo. Invece, a quanto pare, significa lasciarti comunque ad aspettare un'ora in piedi che si liberi un tavolo. E quando si libera la priorità è fare pagare i clienti uscenti non farti sedere, altri dieci minuti in piedi. Sorvolo sul cibo di cui solo il carciofo si salva: non metto una stella perché in agrodolce era davvero ottimo e in pastella molto buono, e molto buono anche il cardo in pastella. Per il resto il disastro. Dal vino con cui si poteva condire l'insalata, alla salsiccia secca e dura che si poteva usare come corpo contundente alla pasta e al risotto talmente scotti da potersi frullare, e comunque insipidi. Servizio inesistente. Si fosse trattato di un all you can eat a 5 euro avrei dato persino 4 stelle: pretendi di mangiare cose sopraffine con 5 euro?! Ma i signori si fanno pagare 18 euro a menù...