Ristorante Pizzeria Nettuno — Restaurant in Chioggia

Buongiorno dalla famiglia Boscolo-Varischi (con una componente di evidente origine chioggiotta). Poche righe per segnalarvi, ANCHE SE SO CHE NON SERVIRA’ A NULLA, quanto ci è accaduto sabato sera u.s. (27/06/2020) Dopo avere effettuato la regolare prenotazione, ci siamo recati a cena nel ristorante “Nettuno” di Isola Verde; presenze poche, tavoli occupati pochi, personale abbondante, distanziamento sociale ASSOLUTAMENTE disatteso. Ordiniamo e dopo avere aspettato OLTRE 40 minuti abbiamo cominciato a sollecitare la ns. comanda a diversi componenti del personale, ottenendo per tutta risposta che avrebbero controllato, intanto altri clienti entrati ben dopo di noi venivano serviti con lo stesso cibo ordinato da noi. Finalmente dopo altri 10/15 minuti arrivano i piatti e scopriamo subito che:

1. la dose del “fritto misto” è nettamente inferiore a quella servita ad altri clienti (ovviamente prezzo uguale)
2. Spaghetti alle vongole “ASSOLUTAMENTE” crudi tanto da doverli restituire al cameriere per completare la cottura; tornano un po’ più cotti ma è evidente l’uso di pasta precotta ed immangiabile.
3. camerieri (tutti) che “vagano” in continuazione nella sala alla disperata ricerca del tavolo a cui portare le bevande; è evidente la disorganizzazione e l’improvvisazione.
4. Andiamo a pagare il conto (nel frattempo, ovviamente nessuno ci ha chiesto se volevamo caffè, dolce o altro, cosa che avremmo accuratamente evitato peraltro) e ci ritroviamo con addebitati sorbetti e caffè mai consumati; naturalmente facciamo presente e ci viene fornito un nuovo conto senza “aggiunte”. Scopriamo poi che un tavolo (a noi vicino) non ha pagato i suddetti sorbetti e caffè ed è quindi palese il tentativo di “rientrare” della spesa addebitandola ad altri. Insomma, siamo stati per mesi a sostenere i commercianti che hanno subito enormi danni dal lockdown ma se questa è la ripresa evidentemente alcuni non meritano certo di riaprire. E’ del tutto evidente che sarà ns. cura fare pubblicità negativa al locale e sicuramente, pur avendo casa in zona e frequentandola spesso, non tornare mai più in quel...

Settimana di ferragosto, una pizzeria piena che premia anche la qualità dei piatti. Camerieri giovani (junior), cortesi, gentili e sempre disponibili che corrono; piatti buoni dai primi ai secondi, forse un po di attesa, ma il contesto era comprensibile. Perchè tutto questo dev'essere guastato ieri Me 17/08/22 ore 20.00 e rovinato dalla SCORTESIA, MALEDUCAZIONE ED IGNORANZA della cameriera più anziana della sala interna (capelli neri, occhiali) ? Lei, tra i più anziani che dovrebbero essere di riferimento ? La qualità, la passione e l'immagine non possono essere compromessi da un operatrice sola; non se lo meritano gli altri, quindi do 3 (buono) stelle, ma segnalo l'episodio che si è svolto in più fasi, confermando come scortesia e maleducazione fossero RECIDIVe, e ben oltre la causa del confronto.

La quantità di cibo in un piatto (pasta alle vongole) può sembrare un concetto opinabile (tanto, poco … ?). Onde evitare equivoci ho fatto l'errore di chiedere se conosceva approssimativamente la grammatura della pasta alle vongole (80/90/100 gr ?). Risposte seccate e scortesi in più fasi "E' un piatto normale ! (concetto opinabile - ndr) - La grammatura non la posso sapere ! (professionista ignorante - ndr)" - "Ok, vado e chiedo"! (finalmente - ndr !). Mi comunica 80/90 grammi. "Perfetto, grazie. Gentilmente, posso averne un piatto un po più abbondante ?" Risposta seccata e scortese nei modi e … "Il concetto di abbondante qui da noi non esiste, se vuole c'è una porzione e mezza !" :-) Ti proponi seccata con la misura del piatto "normale", ignori le quantità approssimate e poi mi riprendi perché il concetto di abbondante non esiste ? Il tutto "condito" con presuponenza e scortesia di fronte a 6 persone sbalordite ? Mi fermo qui. Ho chiesto 120gr, evidenziando che la mia voleva solo essere una richiesta a scanso di equivoci, che chiedeva solo un po di cortesia.

Ovviamente ci siamo tutti fermati al primo piatto ordinato… (totale 176 €) rinunciando a secondi piatti,...

Siamo arrivati e ci hanno accolto malamente rimproverandoci 2 minuti di ritardo. Ovviamente il personale non era fornito di mascherine e non c’era nemmeno l’igienizzante all’ingresso. Abbiamo ordinato due piatti di pasta con del pesce, solamente quando abbiamo iniziato a mangiare ci siamo accorti che era tutto fuorché pesce fresco. I gamberi sapevano di carne ed erano ancora congelati, nelle vongole ci stava ancora la sabbia. Non contenti ci hanno servito dell’acqua in bottiglie riciclate più e più volte, infatti siamo stati ripresi quando abbiamo staccato un’etichetta della bottiglia di plastica, dicendoci che venivano riutilizzate, vi lascio immaginare il sapore dell’acqua. Non è finita qua, siccome il cibo era pochissimo abbiamo iniziato a mangiare del pane, il problema è che pure il pane era raffermo, con delle macchie d’olio e tracce di pepe, come se fossero scarti di un altro tavolo. Al momento di pagare un conto spropositato ci hanno fatto attendere 15 minuti nonostante fossimo di fretta. Inoltre siccome loro non avevano la mascherina abbiamo gettato la nostra sporca, perciò ci hanno fatto storie nel pagare uno alla volta per la storia della mascherina. I prezzi sono comparabili a quelli di un ristorante serio, peccato che questo non lo fosse. Per condire il tutto nel tavolo di fianco una signora ha trovato un capello nel piatto. Non venite in sto postaccio, piuttosto andate all’oasi verde, piena di zanzare nel cibo e nel ristorante che almeno risparmiate, portate...