Offendono i clienti, non si mangia.
Con il titolo già potremmo chiudere.
Ma vista la recente celebrità del locale, meglio scendere in dettagli.
Alla ricerca di una piacevole domenica di famiglia, con un pranzo in un posto tipico e rustico prenoto in questa osteria molto decantata. Due adulti ed un bambino.
Ordiniamo, senza menù, e inizia l'odissea. Un antipasto in due con aggiunta di due fette di formaggio e due crostini. Attesa: un'ora esatta. Dopo altri 40 minuti ci viene comunicato che hanno perso la comanda, poco male ripetiamo : una porzione di pappardelle ai funghi, mezza di pappardella al cinghiale, due secondi e quattro contorni (mia moglie non poteva mangiare carne).
Altri quaranta minuti ed i primi arrivano, ovviamente invertiti. E va bene. Qualità: commestibili. Ma ormai la fame è tanta. La pasta per metà è scotta e per metà è cruda e parzialmente scondita: il sugo galleggia tristemente in un lago di acqua di cottura. Li mangiamo così, sperando nei secondi.
E qui la prima perla: dopo un'altra mezz'ora arriva una (non so come definirla, cuoca, cameriera, passante) che comunica che i secondi ordinati purtroppo sono finiti.
Davanti ad una legittima scocciatura (sono ormai le tre e tra ordini sbagliati e ritardi non abbiamo mangiato quasi niente), alza la voce ("non avete nemmeno prenotato": sbagliato, impara almeno a leggere le prenotazioni, se le segnate) e rivolta a mia moglie urla: TU NON CAPISCI NIENTE.
Finisce, come ovvio, ad insulti reciproci, con questo soggetto che continua ad insultare a turni me e mia moglie.
Chiedo comunque di pagare. Chi parla di prezzi onesti probabilmente è abituato ad Oslo: un antipasto e mezzo, un primo e mezzo, 0,75 di vino della casa e una bottiglia d'acqua, 39 euro.
Ah, pagati con bonifico (commissione a nostro carico, Ca va sans dire) perché in barba alle regole non hanno il POS (p.s. anche se lo scrivete sulla porta è obbligatorio, fatevene una ragione).
Risultato: giornata persa, ormai erano le 15.20, affamati, arrabbiati e disgustati torniamo a casa. Alleggeriti di 40 euro per aver sprecato una domenica in famiglia dopo una settimana di lavoro.
Se aveste buon senso e un minimo di etica del lavoro vi vergognereste.
Ma ne dubito, e vi vedo già sorridere per gli ennesimi clienti fregati. Ma state sicuri: prima ed ultima volta.
P.s.: a pochi chilometri c'è un ottimo locale, casereccio e con personale cortese....
Read moreIn giro per la toscana, eravo in giro in moto per i colli toscani, la fame si faceva sentire trovato questo piccolo ristorante. Che dire entrando sembra che li il tempo si sia fermato, ad accoglierci la proprietaria simpatica signora, abbiamo ordinato un tagliere di salumi e formaggi nostrani e io tagliatelle al ragù di cinghiale e mia moglie tortelloni ricotta e spinaci con ragù di chianina, tutta la pasta fatta a casa, primi buonissimi e molto abbondanti, siccome dovevamo risalire subito in sella abbiamo preferito saltare il secondo, ma non siamo stati capaci di rinunciare al dolce io una torta di mele con noci appena sfornata, una delizia, mentre mia moglie, ha preso una crema catalana fatta sempre dalla signora ottima, speso il giusto. Servizio come a casa. Consigliato per mangiare la vera cucina toscana casalinga, se siete alla ricerca dei veri sapori di una volta non...
Read moreDa Siro, detto anche "al cacciatore"( è lo stesso posto!)...il più buon cinghiale in unido mai mangiato. Cucina toscana...davvero casalinga. Non accettano carte, ma è scritto sulla porta quindi si può non entrare. Trattoria spartana, senza tanti "salamelecchi" e cortesia toscana. 2 persone, acqua, mezzo litro di vino, pane, un antipasto toscano, un agnello fritto, un cinghiale in umido, una porzione di fiori di zucca, una crema catalana =61€, prezzo corretto e...
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