Per dare 5 stelline ad un ristorante, e ancora di più se il prezzo non è popolare, bisogna che rispetti almeno 3 requisiti. Primo, deve soddisfare l'occhio: questo vale sia per il posto, che per l'arredo; ma ancora di più per l'aspetto del cibo. Secondo, deve essere un piacere per l'olfatto: il profumo deve farti pregustare quello che mangerai. E, terzo, naturalmente, deve essere un'esperienza sul piano del gusto. Qui, abbiamo tre su tre, e a pieni voti. Dicevo "almeno" tre requisiti. Perché la gentilezza di chi serve ai tavoli è tutt'altro che ininfluente. Da noi è venuta una ragazza molto dolce. Aveva un italiano perfetto, ma con quella graziosa cantilena che distingue la parlata di questa valle. Ci ha portato un assaggino di vellutata alla zucca, con dentro un gheriglio di noce, e del formaggio locale, il cui nome comincia con "stracch", ma non è stracchino. L'unico problema è che era troppo poco... Avrei voluto chiederle il bis, ma mi sono vergognato. Mia moglie ha preso un risotto; ed era molto contenta. Io un filetto con tartufo, polenta, patate al forno, e funghi porcini. Un piacere per gli occhi, per l'olfatto, ma soprattutto per le papille... La carne all'interno era rosa intenso, quasi rossa. Un burro: avresti potuto tagliarla col pensiero. E i porcini non erano quelli del supermercato. Nemmeno lontani parenti.
Mi ha colpito il vino. Mia moglie è astemia, e io avrei dovuto guidare fino a Milano. Così ho chiesto un quartino di rosso. Sapete cosa mi hanno portato, nel bricchetto da 0,25? Una Barbera d'Alba del 2018, quindi di tre anni abbondanti. La riconosci perché non è più frizzante, ma ha ancora il colore di quella giovane. Altri due o tre anni in botte; poi diventa rosso rubino e... baroleggia! Per il mio filetto era perfetta. Per concludere, mia moglie ha preso un dolce, tanto scenografico quanto buono: una bicicletta di cioccolato fondente, credo ci fossero pere, cioccolato fuso... una cosa fuori di testa. Dimenticavo il pane: quello integrale è strepitoso. Alla fine abbiamo pagato 62 euro. Assolutamente ben...
Read moreSe passate da Clusone (e vi consiglio di passarci perché è davvero una bella città) dovete assolutamente provare la cucina d Mas-cì. Vi consiglio di prenotare in anticipo perché potreste trovare tutto pieno! Guardando il menù si ha spesso l'indecisione perché tutte le proposte, a mio parere, sono molto valide. Per la maggiore vanno i piatti a base di tartufo, ma che a me e alla mia compagna non piacciono, quindi abbiamo optato per altro. Di seguito i piatti che abbiamo provato e che potete visualizzare nelle mie foto. Antipasti: -prosciutto crudo San Daniele con tomino all'olio e alloro -salmone affumicato con salsa al mango e arancia, accompagnato da frutti di bosco e fettine di mango (secondo me il piatto migliore assaggiato) Primi: -tagliatelle agli aromi -spaghettoni con funghi porcini e castagne (più che un piatto è un esperienza...davvero buonissimo) Dolci: -tuba di Mango con crumble e nocciole, accompagnata da frutti di bosco, la stessa salsina mango e arancia dell'antipasto (è lei a rendere unici i piatti), nocciole pralinate, e un vasetto con una sorta di marmellata di ribes e fragola (credo). Un dolce sorprendente. -fresca di liquirizia con la stessa marmellatina dell'altro dolce, una lingua di gatto e dei finocchi tagliati sottilissimi. Liquirizia e finocchi abbinamento super interessante! Dimenticavo di aggiungere che, appena arrivate, ci hanno offerto una ciotolina con una sorta di crema di yogurt (o panna? Non saprei) e dei pezzettini di salmone affumicato... Una meraviglia. Avremmo volentieri assaggiato i secondi ma eravamo troppo sazie, le porzioni sono abbondanti. E questo sarà un motivo in più per tornarci. L'atmosfera del ristorante è rilassante, i centrotavola molto carini, la mis en place semplice e curata, e poi gli affreschi sulle pareti hanno sicuramente catturato la nostra attenzione durante...
Read moreWe spent 5 nights at the hotel after the New Year and had a wonderful, relaxing time. The hotel is situated in the centre of this ancient historic city. We stayed on the top floor and had views of the mountains from the bedroom and could gaze down on the cobbled old town below. Outside, there are cafes and shops but it is worth noting that the very best restaurant in town, Ma Cis, is inside the hotel. The family who run the hotel are friendly, exceptionally professional and will go out of their way to help you in any way they can. Cannot recommend...
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