Siamo arrivati da Bologna intorno alle 11:30. Dopo una breve visita alla fattoria ci siamo seduti a tavola verso le 12:30. Ci è stato subito detto che la cucina avrebbe chiuso alle 14, quasi a volerci mettere fretta ancora prima di ordinare. Eravamo in compagnia di bambini piccoli (due di 2 anni e due di 6 mesi), attirati dal fatto che l’agriturismo si presentasse come accogliente per famiglie. Purtroppo l’esperienza è stata tutt’altro. Il cameriere, fin dall’inizio, ci osservava con sguardi critici come se la presenza dei bambini fosse un fastidio, quando invece gli altri ospiti erano ben contenti e sorridenti. Non erano disponibili abbastanza seggioloni e, quando abbiamo usato i nostri seggiolini da tavolo, ci è stato detto di non agganciarli per non rovinare le “pregiatissime” tovaglie in pelle. Abbiamo dovuto rimuovere le tovaglie per permettere ai bambini di mangiare, tra i continui sguardi di disapprovazione. Alla richiesta di un piatto senza glutine, il cameriere ha risposto con un lungo discorso catastrofico sulla contaminazione, senza proporre alcuna alternativa. In altri posti, in casi simili, ci hanno sempre permesso almeno di cuocere della pasta senza glutine portata da noi, ma qui non è stato concesso nulla. Durante il pranzo i bambini si sono momentaneamente spostati a un tavolo vuoto, seduti composti e senza giocattoli. Il cameriere è intervenuto immediatamente chiedendo di allontanarli perché doveva “sanificare” la tovaglia, additando un segno che in realtà era già presente. Ha continuato a spruzzare disinfettante sui tavoli vicini, rendendo l’aria sgradevole per tutti. L’ultima portata ci è stata servita alle 13:45 e, dalle 14 in punto, il cameriere ha iniziato a passare ogni pochi minuti chiedendo di liberare i piatti, con la chiara intenzione di mandarci via. Le nostre compagne sono uscite con i bambini a giocare, ma la pressione non è mai cessata. Il conto? Alto per la qualità proposta: carne nella media, con alcune portate addirittura scarse (su tutte la baffa di suino, secca e stopposa). Alle 15, mentre i bambini stavano ancora giocando all’esterno, ci è stato comunicato che i cancelli sarebbero stati chiusi e siamo stati costretti ad andarcene. In conclusione, un posto che si vende come “bambini friendly” ma che nei fatti fa di tutto per scoraggiarne la presenza. Un’esperienza che non consiglierei a nessuno soprattutto a famiglie.
Aggiorno la mia recensione dopo la risposta ricevuta dal titolare. Preciso che i bambini hanno utilizzato per pochi minuti delle sedie di un tavolo ancora sporco vicino al nostro, dopo che i clienti precedenti erano già andati via: non c’era quindi nessun altro in attesa e nessun disturbo arrecato. Il riferimento al fatto che “a casa nostra è normale” lo trovo del tutto fuori luogo e poco professionale: l’educazione dei figli non è in discussione, mentre lo è il modo in cui il personale si pone verso i clienti. La risposta ricevuta, nei modi e nei contenuti, non ha fatto altro che avvalorare ulteriormente la mia percezione negativa dell’esperienza avuta durante quel...
Read moreNon è un agriturismo. Per definizione, un locale dove mangi prodotti a km zero dovrebbe avere dei prezzi accessibili soprattutto alle famiglie. Essendo anche Fattoria didattica, poi, i bambini dovrebbero essere ben accetti... e invece! Vi prego di leggere fino alla fine: arriviamo e il posto per i bimbi è bellissimo! Pieno di animali, un po' trascurati gli ambienti esterni forse, ma i bambini di certo non guardano quello! Si va a mangiare: tovaglie, sottobicchieri, porta pane ecc tutto in pelle con il nome del posto... un po' troppo per un agriturismo. Io ho due bimbe, una di un anno e mezzo e l altra di sette, per questo porto sempre con me il seggiolino da attaccare al tavolo. Loro mi offrono il loro, ma il locale è piccolino, i corridoi tra i tavoli non troppo ampi, così per non disturbare attacco il mio che occupa meno posto. Ogni genitore con un bimbo piccolo sa che va attaccato sopra alla tovaglia, se no il bimbo la tira e rovescia tutto ciò che c'è sopra. Ordiniamo: pasta per i bimbi? Solo gnocchetti. Ok, va bene lo stesso anche se è strano. Ordiniamo la fiorentina: buona, ma cara (mai pagato così tanto la carne in nessun altro posto in cui sono stata a mangiare). Quindi: tagliere salumi, fiorentina, patate al forno, gnocchi per la più piccola, hamburger con patatine fritte, una panna cotta e due caffè 215 euro (2 adulti e una bambina e mezzo). Non ci hanno offerto neanche il digestivo, cosa rara ormai in agriturismo. Non siamo andati in vacanza quest anno, quindi per passare una giornata piacevole con le bimbe va beh, lo si fa... ma poi, la sorpresina a fine giornata: chiediamo l'asporto per gli avanzi, mentre preparano faccio vedere gli animali alle bimbe, una volta pronto ci chiamano e... ci addebitano il costo della tovaglia in pelle perché nuova, su misura, e in pelle, rovinata dal seggiolino della piccola che a detta loro andava attaccato sotto la tovaglia (ma non ci hanno avvisati prima di metterlo). In 40 anni non mi è mai capitato nulla di simile. Allego foto, perché a detta loro non era più utilizzabile e soprattutto non da clienti che pagano 100 euro a testa per mangiare da loro (ma non è un agriturismo?). Io sono ancora adesso senza parole, e parlo da persona che ha lavorato una vita in ambito alberghiero e ristorativo. Potrei andare avanti, dicendo che alla cassa mi hanno hanno detto che sono una cooperativa di persone con disabilità (e che di solito.dovrebbero essere empatiche, ma stavolta ho visto solo totale disinteresse verso il cliente). 12 euro poi un sacchetto di pane vecchio per dare cibo agli animali? Neanche fresco costa così. Se avete soldi da buttare andate pure, ma è un locale che vuole esser chiamato agriturismo ma con prezzi e tavoli apparecchiati come un ristorante gourmet . Una giornata da...
Read morePessimo, sconsigliato, piuttosto una ottima piada in riva al mare su una panchina! La mia non vuole essere una recensione cattiva ma semplicemente fattuale della mia esperienza. La location si affaccia su una strada trafficata quindi si gode anche di un bel sottofondo di macchine ambulanze ecc. Gli animali sono tutt'attorno al ristorante a pochissimi metri con odori inenarrabili, tra feci , pecora ,macero ecc. Acquitrino verde maleodorante pieno di zanzare. Mosche come se piovesse. Nessuno che spieghi quali animali ci sono nei recinti, nessun cartello, nessun percorso prestabilito per una visita ( che dovrebbe essere un plus del luogo ). Giochi dedicati ai bambini in mezzo alla sabbia, polverosi, decadenti ,sporchi, con feci di animali vari ovunque, uno schifo! Scoperto impraticabile per le ragioni sopra citate oltre alle immancabili zanzare. Bagno solo fuori dal ristorante ,modi bagno chimico dei cantieri, nemmeno in un paese del terzo mondo ho visto una roba del genere. Ora passiamo al ristorante; menù non particolarmente vasto praticamente basato sulla carne( ed io avevo chiesto se avessero anche piatti per vegetariani o di pesce ). Carne di scarsissima qualità, taglio di maiale grasso e scotto. Piatto di gnocchi al nero di seppia con ragù di pesce e capperi, si sentiva solo il cappero. Birre buone ma costavano come un vino. Tre bottiglie d'acqua 9 euro. Ogni piatto costava 15 euro, mi aspetto questi prezzi in ristoranti blasonati, puliti, con bagno nel ristorante. Piatti invasi dalle mosche, mentre arrivava il piatto c'erano già 4 mosche sugli affettati che probabilmente 5 minuti prima erano appoggiate sulla cacca di un animale. Cibo veramente scarso. Servizio asfissiante nemmeno fosse un ristorante di Milano stellato. Cercava di spiegare tutte le pietanze come se fosse chissà quale prelibatezza. Salsa 666 super piccante, secondo loro, ma per me era appena appena accettabile. Sono stato in altre fattorie didattiche sui colli bolognesi ,in Toscana, e tutte erano organizzate in modo che gli animali fossero ad almeno 200 MT dal ristorante. Conto salatissimo, la prossima volta cena di pesce. Da evitare assolutamente...
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