Indubbiamente una garanzia il Ristorante La Prua 🍽, valida struttura presso la quale siamo tornati di recente a distanza di alcuni mesi (o forse anche un anno) dalla nostra prima visita. Giunti in loco sulle 13.40, siamo stati cordialmente accolti da una responsabile 👩🏻 che subito ci ha accompagnati ad un tavolo libero in fondo alla sala (stavolta la principale che, non a caso, ricorda appunto la parte anteriore di una nave 🛳). Senz'altro interessanti i piatti del listino standard 📋, così come le proposte del giorno scritte a mano su di una pagina supplementare 📝 (consuetudine delle trattorie di una volta che mi piace sempre ritrovare). In breve abbiamo dunque optato per due primi (gnocchetti alla zucca 🎃 con mazzancolle/porcini/bacon croccante 🥓 e tagliolini con capesante/mazzancolle/ricotta salata) e una frittura di calamaretti e verdure alla "julienne" accompagnata da una porzione di chips di patate 🥔 fritte. A completare l'ordinazione anche un litro d'acqua 💧 frizzante, una bottiglia 🍾 di vino bianco fermo 🥂 (Calonga Romagna DOC Pagadebit L'Azzurro) e un paio di caffè ☕️ a fine pasto. Tutto davvero buonissimo 😋 e preparato a regola d'arte ma, d'altronde, c'era rimasto un ottimo ricordo dall'ultima volta. Da segnalare soprattutto la bontà della pasta 🍝, visibilmente fatta in casa, e la leggerezza della frittura. Valido pure l'aspetto coreografico delle portate, con particolare riferimento alla verdure bicolore alla "julienne" (vedasi foto 📸 allegate 📎). Gentilissimi e premurosi i ragazzi addetti alla sala 👩🏻🧑🏻, più serioso invece il responsabile (quantomeno rispetto alla volta scorsa) con cui abbiamo saldato 💳 il conto in cassa. Tariffe di fascia medio/alta in ragione dei 99,50 euro 💶 del totale, pur a fronte dell'indiscutibile qualità offerta. Accogliente l'atmosfera del locale grazie anche ad uno stile sobrio e raffinato. Bagni 🚾 puliti e in ordine. Non è presente un'area parcheggio 🅿️ dedicata quindi bisogna cercare posto nei paraggi. Strategica la posizione proprio a metà del lungomare di Porto Garibaldi. Sempre una valida scelta,...
Read morePessima esperienza! Al di fuori che in un posto di mare mi si venga detto di mettere la maglietta ( lo trovo giusto e sono tornato a metterla ) Per il servizio, un velo pietoso. Pronti, via, la cameriera versa l'acqua sul tavolo e ho mangiato con un secondo e un terzo tovaglioli a coprire. Dietro il banco il top, cameriera ( se così si può dire, 23 anni che faccio questo mestiere ) si mangia le unghie... Non vado avanti per rispetto ( ne avrei altre ) solo credo ci voglia un pochino di rispetto per il cliente, motore di tutto... Non credo ci rivediamo, almeno in questa vita. Bene, mi aspettavo una risposta e quindi le faccio osservare quello che un " collega " ma anche no, piuttosto la.Naspi La signorina che mangiava le unghie faceva anche i travasi dell'olio che evidentemente è di pessima qualità ma nella bottiglia dove viene messo ( etichetta prestigiosa rende di più, vero? ) Vogliamo parlare del fatto.che al posto occuparsi.dei clienti ( cameriere e pizzaiolo ) al telefono?!? La maglietta l'ho messa, lei rispecchia quello che non potrà mai cambiare "stile" della bettola con tovaglie storte e personale preso nei bassifondi della ristorazione. Complimenti per essersi messo dalla parte di chi vi fa mangiare. Sono già a casa e ho informato gli organi competenti, se tanto mi da tanto in sala, chissà...
Read moreEccezionale. Non ci ero mai stata ed è stata una portata più buona dell'altra. Il fritto di gamberi di valle (favoloso, cotto talmente bene da non ungere il foglio di carta sottostante), poi il fritto misto dell'Adriatico (a scelta tra senza spine o con spine) e il dessert cremoso ai tre cioccolati (dove potevi distinguere chiaramente ogni strato ed insieme avevano una consistenza ed un sapore che si amalgamavano in bocca dando un'esplosione di gusto). Nel mentre, ho potuto apprezzare gli strozzapreti al nero di seppia (al loro interno, non come condimento) agli agrumi (paradisiaci), il burger vegano ( che aveva anche una ottima presentazione in tavola), la tagliata di manzo (della giusta cottura e gustosa), il gratinato di crostacei tra cui i cannolicchi (una bontà). Il personale di sala ci ha poi aiutato a scegliere il giusto prosecco, i liquori di fine cena, io ho preso il sorbetto alla piña colada (fatto da loro, servito in coppetta, tipo gelato, molto fresco al palato). Tirando le somme, il cibo è speciale, il servizio è professionale e gentile, il locale è pulito, tranquillo e la seduta spaziosa. Lo...
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