Vengo almeno una volta l'anno sin da quando proponevate una squisita 'merenda' in una locale di casa con poche pretese. Sono tornato ieri dopo un annetto e mezzo dall'ultima 'merenda' in compagnia di amici che pure le volte scorse erano rimasti soddisfatti. Mi dispiace usare un termine forte per descrivere la cena di ieri ma quando ci vuole ci vuole: una FREGATURA aggiungo ingiustificata visto il buon pedigree del locale. Del posto mi piaceva l'ambiente informale, la scelta non troppo abbondande di piatti tradizionali ben curati e abbondanti a un prezzo accettabile.Ora il menu non solo e' inutilmente sovrabbandante e ridondate (mi spiegate cosa serve proporre il cervo in tre salse se non siete capaci di realizzare un piatto decente con solo una di queste?), ma antipasti, primi e secondi sono evidente scombinati in termini di quantita' e di prezzo, oltra a non corrispondere in alcuni casi pienamente alla descrizione. Ma veniamo alla serata di ieri. Per quanto riguarda la CUCINA:
Eravamo in 14 ma sinceramente al prezzo di 33 euro a testa non abbiamo mangiato NULLA!!! Basti pensare che tre brocche di vino le abbiamo pagate 30 euro (10 euro a litro) allucinante!!!! Non solo: abbiamo scelto il menù da 25 bevande escluse ma non abbiamo potuto scegliere nemmeno i primi Ono secondi del menù perché il cameriere ci ha dato solo la possibilità di scegliere lo stesso primo e lo stesso secondo per tutti e al borbottare do tutti è ritornato dicendo che dalla cucina ci concedevano la scelta di 2 primi anziché 1. Inoltre scegliendo la grigliata di carne come secondo ci è stata aggiunta una tariffa di euro 3 a testa. Per 14 Persone hanno portato 2 pirofile di un primo e 2 di un altro e a mala Pena siamo riusciti a fare un piatto a testa prendendo giusto una forchettata a testa e nel secondo giro di primo 2 persone non sono riusciti a mangiarlo. Ci siamo detti: fa niente ci rifaremo con la grigliata!!!! Macché!! Hanno portato a mala Pena 2 taglieri rotondi di carne mista (qualità buona) che a mala Pena serviva per fare mangiare metà di noi e all'osservanza del poco cibo il proprietario o chi per lui con molta ARROGANZA ha avuto da ribattere e da ridire allorché essendo signori abbiamo tergiversato e lo abbiamo fatto borbottare solo. Per non parlare del giro finale di dolci che ovviamente sempre limitati abbiamo provveduto da noi a distribuire piatti e forchette che il cameriere ha lasciato bovinamente sul tavolo impilato ed è andato via. Insomma 14 Persone alla modica cifra di 450 euro e siamo usciti delusi e affamati!!! Non ci metterò più piede almeno sicuramente in gruppo perché mo dicono che in coppia o 4 persone mangi quantitativamente bene...ma i prezzi sono...
Read moreLa Miniera dei Sapori Mocheni: un tesoro nascosto tra legno e leggenda 🌲
Entrare qui è come varcare la soglia di una fiaba: il profumo del legno, il sorriso gentile del personale, e quel piccolo gnomo che veglia sul menù come custode di antichi sapori. La Miniera dei Sapori Mocheni non è solo un ristorante, è un viaggio sensoriale nel cuore delle tradizioni.
Cibo che canta la terra Ogni piatto è una poesia, un inno alla cucina autentica. I canederli, morbidi e saporiti, aprono il sipario su un mondo di gusto. I Rufioi dell’Agnese, pasta ripiena fatta interamente a mano e cotta al vapore secondo l’antica tradizione mochena, sono un abbraccio caldo e delicato, un racconto di famiglia e radici.
Come secondo, il protagonista assoluto è lo Stinco della Miniera, cotto lentamente a bassa temperatura nel Teroldego, vino rosso intenso del territorio. Servito con polenta cremosa e cavolo cappuccio, è un piatto che parla di tempo, pazienza e passione. I porcini freschi completano il quadro con il profumo del sottobosco.
Qualità sincera, senza compromessi Qui ogni ingrediente è scelto con cura, ogni preparazione è onesta, fatta con rispetto e amore. Si sente la qualità, si vede la generosità. È una cucina che non cerca scorciatoie, ma che punta dritta al cuore.
Accoglienza che scalda il cuore Il personale è di una cordialità rara, quella che ti fa sentire ospite e non cliente. Con sorrisi sinceri e consigli appassionati, ti guidano tra i sapori come se fossi parte della famiglia.
Un posto dove tornare Per me è stata una scoperta, un piccolo tesoro nascosto tra le montagne. Ci tornerò, perché certi luoghi ti restano dentro. E certi sapori, non li...
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