Rifugio Sci 2000 — Restaurant in Comunità montana Alta Valtellina

Bel locale tutto in legno situato nel bel mezzo delle piste da sci del comprensorio di Santa Caterina Valfurva. Il locale è arredato con gusto, il personale giovane , simpatico, ospitale ed esperto, ti sa mettere a tuo agio e ti sa consigliare. Ho assaggiato due taglieri come antipasti, di affettati tipici (vari tipi di bresaola della Valtellina) accompagnati da una specialità locale eccezionale che non ricordo come si chiama, ma erano, purtroppo solo tre tocchetti di formaggio in pastella e fritti, poi un altro tagliere con formaggi misti accompagnati con miele e marmellata di cipolle; inoltre degli ottimi spätzle verdi con speck, polenta con salsiccia, polenta con uova fritte e speck, il tutto accompagnato con un ottimo vino rosso locale. L'esperienza al tavolo è stata buona, le regole per la prevenzione del contagio da COVID-19 sono ben applicate. Solo due note dolenti a mio avviso: i servizi igienici situati al piano inferiore, mi sembravano dimenticati.... i prezzi, per quanto nella norma della "piazza" locale ritengo che siano un po' alti, ma probabilmente sono giustificati dai costi di gestione della location che è tenuta veramente bene (in tutto per 4 persone ho speso 98,00€). Comunque sia se vai a Santa Caterina, è una esperienza che vi consiglio di fare, se poi è una bella giornata con sole vi consiglio di consumare il pasto nei salottini solarium...

Il Rifugio Sci 2000 è una tappa imperdibile se si è in zona: facilmente raggiungibile in auto e accessibile anche a piedi per chi ama camminare.

Ogni portata ordinata ha confermato le aspettative. L’antipasto misto – se non sbaglio si chiamava “Antipasto Rifugio Sci 2000” (comunque ben descritto anche nel menù, come di seguito) – era davvero ricco: bresaola, slinzega, salamet, sciatt, funghi, cialde di parmigiano e ricotta. Una combinazione abbondante e gustosa, in cui abbiamo apprezzato in particolare il salamet, gli sciatt, la slinzega e le cialde di parmigiano.

I pizzoccheri sono sempre una scelta sicura: ottimi e serviti in porzione generosa. Il salmì di cervo con polenta era altrettanto abbondante e delizioso, tanto che era impossibile non fare la scarpetta con il pane.

Le frittelle di mele calde con crema e gelato sono state un buonissimo modo di concludere il pasto.

A fine pasto, con il caffè ci hanno portato anche tre meringhe, tre biscottini e una bottiglietta di liquore alla taneda e menta. Un pensiero davvero gradito, che ha reso l’esperienza ancora più piacevole e memorabile – come se non bastasse già l’ottimo servizio. Le ragazze in sala sono state molto gentili, sorridenti e ci hanno fatto sentire subito a nostro agio.

Consiglio vivamente tutti i piatti che...

Sono stato in questo ristorante a Ferragosto 2025, attratto dal prezzo fisso di 60 euro che prometteva un’esperienza culinaria interessante. Purtroppo, il menu proposto non prevedeva nessuno dei piatti tipici del territorio, una scelta a mio avviso poco azzeccata, soprattutto in un giorno di festa in cui ci si aspetterebbe di assaporare le specialità locali.

Mi sono fidato, ma ho decisamente sbagliato: il cuoco non è riuscito a proporre nemmeno una pietanza cucinata in modo davvero riuscito. Avrei preferito che si limitasse alle ricette tradizionali del posto, piuttosto che tentare di avventurarsi in preparazioni che chiaramente non padroneggia.

Un episodio che mi ha lasciato davvero interdetto è stato il prezzo richiesto alla bambina di 5 anni che ha mangiato semplicemente una pasta al sugo di pomodoro: ben 25 euro! Ritengo che questa politica sia eccessiva e poco rispettosa nei confronti delle famiglie.

In definitiva, se amate sperimentare e siete disposti a pagare molto per poco, forse questo locale può fare al caso vostro. Io, personalmente, non...