Crotto Belvedere — Restaurant in Comunità montana della Valchiavenna

The place is ok because. It is located along a wonderful river, however the view from it was not as great as should be. View from Seats outside could say does not exist since covered with an opaque plastic court ain't. Pity, nowadays modern materials could work better. We had a sit inside, we asked if we could have a place close to the window and was denied. I wonder why because table remained always empty . Looking at our neigh ours plate I asked for one of their Reccomended dishes. Mistake. Ribs were only bones . I tried to eat them but I had only three. They were also very dry. What bothers more is the attitude of waitress as well as owner. They should apologize and offer somethings else in a dish is not of customers taste instead of arguing that is the way ribs are made in this area. I really doubt. However, I would not return nor Reccomended either for the view that did not exist , for the "gentlness "of the staff or...

Poetica del Crotto Belvedere – Chiavenna

Ci sono luoghi che non si visitano soltanto: si attraversano con l’anima, come si attraversa un ricordo o un sogno. Il Crotto Belvedere, nel comune di Chiavenna, è uno di questi luoghi rari e preziosi, dove la pietra parla e il tempo sembra rallentare per lasciar spazio al gusto, alla memoria e alla bellezza silenziosa della natura.

Incastonato tra i pendii verdi della Valchiavenna, il crotto si affaccia discreto su un angolo di mondo che pare rimasto intatto da secoli. Accanto, una piccola chiesa veglia sul silenzio con la dignità delle cose semplici e vere, e un fiumiciattolo sottile e cristallino scorre come una melodia nascosta tra gli alberi, portando con sé i profumi della pietra umida, del muschio e del vento che sa di montagna.

Si entra nel crotto come si entra in una favola antica: tra le pietre, che non sono solo muri ma custodi di storie, respiri e stagioni passate. L’aria è fresca anche d’estate, grazie al “sorel”, quel soffio naturale che rende i crotti unici nel mondo, perfetti per conservare i sapori autentici della terra. Il profumo dei salumi stagionati, dei formaggi d’alpeggio, del burro fuso e della pasta tirata a mano si mescola all’odore della roccia e del legno, creando un’armonia che nutre prima ancora di assaporare.

Il menù è un viaggio nella tradizione: ogni piatto è preparato con amore, rispetto e una conoscenza profonda del territorio. Dai pizzoccheri locali ai violini di capra affettati con cura, dagli gnocchetti bianchi che sanno di casa ai dolci rustici e delicati, ogni sapore racconta una storia che affonda le radici nella cucina contadina, nobile nella sua essenzialità.

Il personale accoglie con gentilezza sincera, come chi ha il piacere di condividere un bene raro. Non c’è fretta, qui. Il tempo è un ingrediente, e ogni momento trascorso al Crotto Belvedere diventa parte di qualcosa di più grande: un ritorno all’essenza, un tuffo in un’Italia antica che resiste e respira.

Mangiare qui è un atto poetico, un brindisi alla terra, un omaggio alla lentezza e all’autenticità. Il Crotto Belvedere è molto più di un ristorante: è un luogo dell’anima, da cercare, da custodire, da ricordare. Un piccolo miracolo nascosto tra le rocce e i boschi, dove ogni pietra, ogni piatto, ogni sorriso racconta la meraviglia di una valle che sa ancora parlare al cuore. Anche il prezzo è...

La vera forza del Crotto belvedere è proprio il suo bel vedere, intendiamoci ho mangiato molto bene e a mio avviso tutto era ottimo, ma la location, direttamente sul fiume, è magnifica. Antipasti della casa con salumi (ottimi e di qualità), sott'olio (contati) e ci siamo fatti portare anche le palline di formaggio Sciatt, a mio avviso la vera sorpresa del pranzo, consiglio di prenderle a singole porzioni in modo da mangiarle sempre calde. Come primo abbiamo scelto il BIS, pizzoccheri e gnocchetti...buoni ma la prossima volta vi consiglio di farvi portare due pirofile separate, nel nostro caso eravamo in 5 e ci hanno portato un singolo piatto a persona con entrambe le porzioni, insomma inevitabile mischiare i sapori, quindi anche se fossero da 10 trovo difficile giudicarli. Per secondo abbiamo provato la polenta taragna con i funghi, che direi buona e porzione giusta per una singola persona; degli ottimi formaggi misti, e il mitico Misto Piota con costine, salsiccia, patate, peperoni, cipolle, tutto ottimo e misurato sulla singola persona. Da bere vino rosso della casa, a mio avviso buono e onesto, caffè e amari. Tutte le porzioni erano giuste, siamo usciti soddisfatti e pagando 30 euro a persona con 3 bottiglie d'acqua, 3 amari, 3 caffè e mezzo di rosso della casa. Seduto all'interno del locale ho trovato il servizio cortese, sorridente e disponibile nonostante il gran numero di persone che stavano pranzando. Vi consiglio vivamente di prenotare e di fare assolutamente i menù degustazione che comprendono tutto e vi lasceranno soddisfatti, ce ne sono per tutti i gusti...dai 15 ai 30 euro. 4 stelle su 5 perchè a mio avviso il prezzo è un po' troppo alto per le porzioni servite (ci tengo a precisare che erano giuste ma mi aspettavo qualcosa di più del normale), perchè il bis di primi è stato servito nello stesso piatto, perchè il misto di formaggi necessitava di almeno un minimo di spiegazioni sulle tipologie di formaggio che sono state servite e su che tipo di marmellata è stata data come accompagnamento. Se andate da queste parti, vi consiglio di far un salto anche alle cascate dell'acqua fraggia...poco distanti dal ristorante con 2...