Corte dei Brut — Restaurant in Comunità Montana Valli del Verbano

Me and my wife got married in Italy and we have chosen La Corte dei Brut to celebrate the most important day of our life we couldn't have chosen better than this. We didn't have to add any decoration to this beautiful restaurant hosted by an original court of the XVIII century, in the past property of the noble Milan family Strada and from more than 100 years owned by the family who runs the restaurant with care and success. The atmosphere of the court is unique: the ivies on the wall, the old wooden plow and many other little details make you feel in a place where time is still and the clock stopped ticking forever ago. The food has been great, tradition and folklore were alive in every course we had. My favourites... the "Risotto venere with artichokes hearts and gorgonzola cream" and the "Bastone dello stelvio" a sirloin steak wrapped with some slice of speck (smoked parma ham) around an ash wooden stick. The staff has been absolutely awesome and really helped us to satisfy any need of us and our guests. I would definitely recommend this restaurant for any occasion, with a really honest price you will get a great food experience in a warm and welcoming environment. A special thanks to Rinaldo the owner, Michela the chef and all the staff of La Corte dei Brut which offered an outstanding experience to us...

Quando si arriva alla Corte dei Brut si ha la sensazione di essere arrivati in un luogo incantato, magico. Il ristorante è al piano terra di un bella,antica e grande casa di campagna. Visto che sono stato alla corte nei primi giorni d'estate, mi hanno fatto accomodare nel bel giardino , che poi era il vecchio cortile al centro della casa. Ho dato una occhiata anche alle sale che circondavano il giardino, una diversa dall'altra ma sempre in armonia con il contesto. Il cibo anche ottimo, ho apprezzato un ricco antipasto misto, c'era tartare di carne, porchetta, insalata di patate e dell'altro che ora non ricordo visto che sono passate due settimane, tutto di ottima qualità e buon sapore. Ero in compagnia, io ho preso delle orecchiette al ragù di cinghiale. Non hanno lesinato sull'uso della carne nel sugo, era davvero ricco. Chi era con me ha preso dei testaroli al pesto, che ho assaggiato ed erano buoni. Da bere ho preso il vino, mi hanno detto che era un bianco piemontese, ottimo, tant'è che ne abbiamo preso dell'altro. Il servizio è stato cortese, educato senza essere eccessivamente formale, ma soprattutto puntuale: mi hanno fatto attendere il giusto in modo da goderci il bel luogo , la bella giornata, e la compagnia del resto...

Recensione difficilissima e combattuta, perché, se da un lato abbiamo potuto apprezzare l'atmosfera magica della Corte e dei piatti buonissimi accompagnati da vino di qualità, dall'altro lato l'esperienza culinaria è stata in parte rovinata da un'estremizzazione del concetto di slow food: 3 ore per mangiare 2 piatti e un dolce sono davvero eccessive anche se si è in buona compagnia. A mio modesto parere, per quello che ho osservato, il problema principale è stato la disorganizzazione, sia mentale che pratica. Innanzitutto, nonostante avessi prenotato 2 settimane prima, la prenotazione non era stata segnata; la cucina non ce l'ha fatta a tenere il ritmo di un menu ottimo ma forse troppo nutrito; non tutti i camerieri hanno saputo essere all'altezza del problema (in particolare uno girava completamente a vuoto). Tutto questo senza contare un paio di incidenti di percorso che sarebbero stati perdonabili in un contesto diverso (prosecco esploso sul tavolo e un pacchero rovesciato addosso al sottoscritto per la gioia della lavanderia). Ci è stato consigliato di tornare in settimana....