Una cena da dimenticare! Non era la prima volta che frequentavamo questo ristorante e la loro pizzeria perché c’è da dire che cucinano bene MA cucinare bene spesso non basta, anzi! È il saper gestire alcune situazioni (in questo caso banali, come il cambio di un piatto) che denotano la professionalità di un ristoratore, cosa che qui è mancata. Contestualizzo: scegliamo il menú più caro e chiediamo che vengano cambiati per me 2 piatti (il foie gras che nel menú online non era segnalato, mi stavo già pregustando i funghi scritti in menú, ma apprezzo il fatto che seguano la stagionalità) e il piccione (questo era in menú ma visto che il ristorante prevede due menú differenti non pensavamo ci fossero problemi nel cambiarmi il piatto con quello dell’altro menú (sottolineo meno caro, visto che poi abbiamo capito che era soltanto una questione di soldi) o comunque con qualsiasi verdura o altro che riuscissero a darmi al posto del piccione. Mi viene detto che il piccione va a coppia e che quindi non era possibile fare questo cambio a meno che non avessi pagato un altro piatto a parte o avessimo entrambi cambiato portata. Quindi mi domando, visto che il piccione va a coppia, lo stesso discorso sarà stato fatto anche ai tavoli dispari presenti? Io non credo. Quindi, per non privare il mio ragazzo del piatto (che adora), decido di non cambiare, sottolineando il mio disgusto per il piccione e sperando nel buonsenso del ristoratore. Oltre a ciò (sottolineo che in quel momento eravamo solo noi, il resto dei commensali è arrivato dopo) il cameriere ha iniziato a canticchiare la canzone di Povia quella che ha il ritornello “più o meno come fa un piccione”, evidentemente in nostro “onore”. La voglia di andarcene a quel punto era tanta ma abbiamo desistito sapendo i costi che ci sono dietro a questo tipo di ristorazione (grave errore da parte nostra, perché dall’altra parte loro non si sono fatti problemi a trattarci male). Oltre a ciò quando ci viene servito il piccione a me viene data una porzione decisamente più piccola e la cameriera ha giustificato ciò dicendo “siccome non ti piace ti abbiamo fatto una porzione più piccola”. Peccato che abbia pagato uguale e quindi non vedo perché devo avere una mezza porzione! Ma il peggio arriva quando lo chef ci chiede com’è andata la serata e noi, in tutta sincerità, abbiamo fatto sentire le nostre ragioni del malcontento e lui ci ha detto, in primis, che era una ragione di food cost (come se una porzione di piccione impattasse su 250 € di cena), poi ci ha accusato di essere stati “poco professionali” perché, secondo lui, avremmo dovuto avvisare prima telefonicamente, al pari di una allergia o intolleranza. Non ho mai sentito che i clienti debbano essere professionali, piuttosto il ristoratore deve essere capace di cambiare un piatto nel menú con qualcos’altro (in questo caso era molto semplice perché non essendo né allergica né intollerante potevano propormi qualunque cosa). Sappiate che se volete mangiare da lui dovete essere professionali, altrimenti non sarete...
Read moreDining here was an unforgettable experience. We had informed the restaurant in advance that one of our group was vegan, but when we arrived the waiter initially seemed a little panicked as he did not appear to have the note. Nevertheless, the kitchen was very accommodating and created dishes that were every bit as thoughtful and creative as the rest of the menu. Each plate was beautifully presented and full of imagination. The chef has a rare talent for recreating familiar tastes with unexpected ingredients, like a savory tiramisu made with fish that still evoked the essence of the dessert, or the unmistakable flavor of pesto expressed through gelato and delicate sweet elements. Every bite was surprising yet perfectly balanced. The food was truly sublime, but one aspect that could be improved is the service. The senior or head waiter, in particular, did seem very stressed and bothered - transmitting the feelings onto the table -, while the waitresses, even though also visibly under pressure, were nevertheless more composed and handled the evening with greater grace. It would make a real difference if the whole team felt a little more relaxed, prepared for any situation, and able to manage it with calm confidence. That said, the effort to explain each dish both in Italian and also kindly in English for me was very much appreciated. It is hard to capture this in words – you truly have to visit and experience it yourself.
Cenare qui è stata un’esperienza indimenticabile. Avevamo informato il ristorante in anticipo che una persona del nostro gruppo era vegana, ma all’arrivo il cameriere inizialmente è sembrato un po’ in difficoltà perché non sembrava avere la nota. Tuttavia, la cucina è stata molto disponibile e ha creato piatti altrettanto curati e creativi come il resto del menù. Ogni portata era presentata in modo splendido e ricca di immaginazione. Lo chef ha un talento raro nel ricreare sapori familiari con ingredienti inaspettati, come un tiramisù salato a base di pesce che ricordava comunque l’essenza del dolce, oppure il gusto inconfondibile del pesto espresso attraverso un gelato e altri elementi dolci. Ogni boccone era sorprendente ma perfettamente equilibrato. Il cibo è stato davvero sublime, ma un aspetto che potrebbe essere migliorato è il servizio. Il capo cameriere, in particolare, era visibilmente stressato e scocciato (sensazioni che ha trasmesso a tutto il tavolo), mentre le cameriere, pur essendo anch’esse sotto pressione, sono state comunque più composte e hanno gestito la serata con maggiore eleganza. Farebbe davvero la differenza se tutto il team riuscisse a sentirsi più rilassato, preparato ad affrontare qualsiasi situazione e capace di gestirla con calma e sicurezza. Detto ciò, lo sforzo di raccontare ogni piatto sia in italiano che, gentilmente, anche in inglese per me è stato molto apprezzato. È difficile descriverlo a parole: bisogna davvero visitare e vivere...
Read moreI almost never give five stars, especially not at this price level (100 plus wine). But this was perhaps the best one star place we had ever dined at, and some dishes, such as the cod and ravioli (bringing the flavor out so starkly from a few leaves of rocket salad was masterful), are in the neighborhood of warranting a second star. The dinner starts with a picnic, very creative. The wine pairing and explanation could be a bit better, and turning focaccia and butter (excellent, but nevertheless... focaccia and butter) into a separate course was a bit too many carbohydrates to enjoy while retaining appetite for the rest, but those were just tiny drawbacks of an overall excellent experience. The chef came out and greeted us; a much appreciated gesture. I have the feeling he has great talent and is eager to...
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