Fahrenheit 2.0 Bar Paninoteca Pizzeria Ristorante — Restaurant in Foggia

Sono passato da Fahrenheit 2.0 Bar Paninoteca Pizzeria Ristorante a Foggia con un po’ di curiosità, ma devo dire che l’esperienza mi ha lasciato parecchio a desiderare. Partiamo dal cibo: la qualità è appena sufficiente, niente di memorabile. La pizza, che dovrebbe essere uno dei piatti forti, era mangiabile, sì, ma i sapori nella media, cottura decente, ma lontana anni luce da quello che mi aspetto da una pizzeria che si rispetti. Insomma, non è stata una di quelle pizze che ti fanno venir voglia di tornare. Il vero problema, però, non è stato tanto il cibo quanto tutto il resto. Le attese? Eterne. Non so se fosse una serata storta o se sia la norma, ma i tempi di servizio erano glaciali, al punto che ho avuto tempo di scrivere un articolo. E non è che il locale fosse strapieno, quindi non capisco dove stesse l’inghippo. Ma il tasto dolente, quello che proprio non mi è andato giù, è stato il personale. Poco professionale è dir poco: ho provato a chiedere info sugli ingredienti per via di un’intolleranza, e mi sono sentito quasi un fastidio. Zero attenzione, zero risposte chiare, solo un’alzata di spalle e via. Ora, non è solo maleducazione, che già basterebbe, ma è proprio una questione di sicurezza. Se hai un’intolleranza o, peggio, un’allergia, fidarti di un posto così è un terno al lotto. E questo, sinceramente, è inaccettabile. Poi c’è la storia dei prezzi "dinamici". Non so se sia una strategia o un’improvvisazione, ma il conto sembrava cambiare in base a non si sa cosa. Magari dipende da chi sei: i clienti abituali venivano trattati con i guanti bianchi, sorrisi e battute, mentre noi "nuovi" siamo stati accolti con una freddezza che manco al Polo Nord. Zero empatia, zero voglia di farti sentire a tuo agio. Una discriminazione bella e buona tra chi è di casa e chi capita lì per la prima volta. E no, non è il modo di gestire un locale che vuole crescere. Insomma, la pizza non era immangiabile, ma tutto il contorno, dal servizio alla superficialità su temi seri come le intolleranze, mi ha fatto passare la voglia di tornarci. Non è in linea con quello che cerco a 360°: buon cibo, sì, ma anche rispetto e un minimo di calore umano. Peccato, perché con un po’ più di cura potrebbe essere un posto migliore. Per ora, passo e chiudo. DISCLAIMER LEGALE: Questa recensione riflette un’opinione personale basata su un’esperienza soggettiva avvenuta in data compatibile con la visita al locale. Si fa riferimento al diritto di critica e libertà di espressione sancito dall’art. 21 della Costituzione Italiana e al Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005, artt. 18-20) in materia di tutela dei consumatori. Eventuali segnalazioni su rischi per la salute pubblica (es. gestione inadeguata di intolleranze/allergie) sono sollevate in buona fede e senza intento diffamatorio, nel rispetto del D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa...

Locale mediocre. È un bar, ristorante, pizzeria. Essendo stata solo in pizzeria, mi limiterò a giudicare solo quella.

Ho preso degli scagliozzi che ho trovato insipidi, pertanto ho chiesto un'aggiunta di sale. Ho preso anche una frittatina di pasta che, non è quella alla napoletana con besciamella e piselli, ma era della pasta all'amatriciana fritta. Non l'ho trovata buona e mi sembrava riscaldata e non fatta al momento.

Arriviamo alle pizze: niente di eccezionale. La pizza risulta un po' elastica e non era perfettamente cotta.

Io ho preso una bufala con aggiunta di grana. Il mio compagno, invece, una sfiziosa con speck, cipolle caramellate, stracciatella, pomodorini. La pizza non è piaciuta per niente a entrambi, a causa dello speck troppo salato ed è risultata un'accozaglia di roba. I sapori non erano in armonia tra di loro. Troppo salato lo speck che non si sposava bene con il dolce delle cipolle caramellate. Troppi sapori non equilibrati tra loro in un'unica pizza.

Per quanto riguarda il locale, invece, l'esterno è piacevole ma la scelta della musica con annalisa, avril lavigne, taylor swift non c'entrava nulla. Era musica da bar/lido spiaggia e non per una serata in pizzeria. Meglio del buon jazz che con la location a disposizione risulta più di classe.

Altra cosa che non è particolarmente bella è il bar che si vede dall'esterno quando è aperto il servizio ristorazione e questo perché la percezione complessiva del ristorante/pizzeria scende di livello. Sarebbe meglio invece mettere dei separè o delle tende carine sulle vetrine in modo che da separare i due locali. Ho visto che anche il bar è attivo la sera visto che hanno servito dei cocktail ma potrebbero comunque farlo diventare un locale più da "sera" ed elegante, visto che c'è anche la pizzeria.

Il personale, infine, è stato cortese. Ottimo il QR code per visualizzare il menu, soprattutto a livello di igiene in questo periodo storico...

Devo dire che leggendo le recensioni ero un po' scoraggiato, ma credo che il problema di oggi siano le trasmissioni tipo 4 ristoranti! Oggettivamente non posso dire di aver mangiato male, qualche stuzzichino e poi la pizza. Fritti ottimi, nulla da dire. Avevamo una Ragazza celiaca al tavolo, hanno accontentato anche lei con i fritti. Venendo alla pizza l'impasto tecnicamente era perfetto! Nonostante le temperature ( con cui è facile sbagliare di questi periodi) maturo al punto giusto, cotto al punto giusto ( impasto abbastanza idratato che va cotto ad una temperatura specifica, non troppo alta, per evitare che resti crudo dentro). Non so che prefermento abbia usato il pizzaiolo ma devo dire che non ho assolutamente sentito nessun odore di lievito o fermentazione alcolica/lattica, quindi ribadisco impasto perfetto. Se non vi piace questo tipo di pizza, purtroppo per voi non conoscete la pizza napoletana contemporanea, qui a Foggia siamo abituati alla sottiletta cotta a 300 gradi con la salsiccia piccante o con le acciughe. Altra cosa importante NON ho avuto quella sgradevole sensazione la mattina di bere 1 litro d'acqua, sintomo che la pizza era digeribile. Unica nota che faccio alla proprietà, di puntare sulla pizza senza glutine seriamente, con un fornetto ad hoc ( c'è ne sono tanti in commercio di piccoli e pratici) per puntare alla perfezione. Prezzi onesti al giorno d'oggi. Ci...