Da ciclista abituale, questo posticino era una delle mie tappe ricorrenti quando mi lanciavo nelle mie avventure in Carso, attratto più dalla comodità che dalla qualità.
Prima cosa da sapere: dimenticatevi di trovare un parcheggio per la bicicletta, non hanno stalli !!. Pedalate su due ruote ?. Consideratevi avvertiti: questo posto non fa per voi.
La mia bici non è certo roba da poco, ogni volta mi toccava chiedere di poterla legare alla ringhiera all'ingresso, mi hanno sempre accontentato. Segnalo il solito cameriere zotico conosciuto in zona, più chiacchierone di una vecchia al mercato, che saluta sempre con l'affetto di un pugile sul ring in un luogo dove insultare i clienti sembra essere lo sport nazionale. Tra battute che mi fa al limite e litigi con i suoi colleghi, ho sempre cercato di prenderla sul ridere, ma stavolta, al termine della mia solita pizza, ecco spuntare il cuoco, che decide di trasformare il mio pranzo in un dramma pubblico accusandomi di ostruire il passaggio per gli invalidi con la mia bici. La scenata davanti a tutti mi ha fatto saltare i nervi, cosa che mi capita più raramente di un'eclissi solare.
Ho cercato di spiegare con la calma di un monaco, che non era la prima volta, che avevo sempre avuto il permesso, che la bici non ostruisce il passaggio agli invalidi (che non c'erano) e che in caso di necessità, l'avrei spostata senza storie. Il tipo purtroppo non ne voleva sapere continuando a rompere in maniera ossessiva, fino a costringermi a risolvere la questione a modo mio, ripagandogli pan per focaccia e chiudendo definitivamente i conti con loro. Non sono tipo da guai, ma se mi spingono troppo, non mi tiro indietro, soprattutto di fronte alla maleducazione spicciola.
Morale della favola: Cercate un posto con personaggi tipici da film dei fratelli Vanzina ?. Siete nel posto giusto.
Siete dei ciclisti ?. Fate una colletta donate 100 euro al ristorante per comprare stalli adeguati oppure state lontani...
Read moreSono stato a cena insieme ad un gruppo di amici e abbiamo atteso una pizza quasi un ora e mezza. Il coperto di 2€ non comporta nemmeno nell essere serviti del bere dal cameriere,ma in un vassoio portato e lasciato sul tavolo dove ognuno deve prendersi quello che ha ordinato. Un altro cameriere,il migliore in assoluto a mio avviso,quello con gli orecchini per intenderci,che vi accoglierà appena entrate molto simpatico,lo stesso che se decidete a vostro rischio di andare a cenare qui rischierete che durante la cena ad una semplice richiesta mimi un gesto portando le mani verso le parti intime come a dire questo vi servo ora… Detto questo,passando alla pizza,che dire,una persona non è stata molto bene,gli altri tutti concordi di aver mangiato un mattone,comunque digeribile in un paio di giorni… Alla cassa mi raccomando di specificare molto bene e in anticipo il metodo di pagamento,perché nel momento che si tira fuori la carta di credito parte il muso,ma soprattutto controllare bene lo scontrino perché c’è il rischio di trovarsi qualcosa in più che non avete ordinato. Tuttavia nel momento che viene fatto presente,a parte l ennesimo muso e la scocciatura,dove la colpa praticamente è vostra perchè avete tenuto a mente quello che avete ordinato,vi restituisce la somma in più erroneamente addebitata. Però si sà,una cosa in più a voi,una cosa in più a noi e fine serata sono bei soldini,magari si sono solamente sbagliati,ognuno di voi poi può farsi l idea che meglio crede. Ci sono tante pizzerie a mio avviso,e se ne cercate una buona,io questa non ve la...
Read moreHo perso il conto di quante volte ho fatto tappa in questa pizzeria-ristorante situata sulla statale tra Ronchi e Redipuglia. Un tempo ci andavo ancor più spesso, dieci o quindici anni fa, ma anche oggi ci torno almeno un paio di volte all’anno. È ideale per chi arriva dall’autostrada in direzione Trieste, per chi rientra da una giornata sugli sci in montagna, per chi sta andando a fare un salto all’IKEA da Trieste, o se hai ancora temp per passare dall’aeroporto.
Il forno a legna sforna pizze da decenni, e la gestione familiare non ha mai perso un briciolo di simpatia e cortesia (onesta e diretta, qualche volta anche ironica, forse anche troppo per qualcuno, visto da qualche recensione offesa). La costanza e la bontà delle pizze e di tutti i piatti si spiegano solo con il lavoro quotidiano del team: dai pizzaioli al mitico “oste” e barman, che sembrano non invecchiare mai — o comunque lo fanno con stile.
Non credo esista qualcuno in zona che non apprezzi la cucina e l’atmosfera di questo posto; anzi, vi consiglio di fare le ultime due o tre uscite dal autostrada e fermarvi qui almeno una volta. Fidatevi, diventerà una sana abitudine. E se volete un suggerimento, provate la “pizza del nonno”, con quel profumo di tartufo che vi avvolge ancor prima che la pizza...
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