Premessa: questa vuole essere una critica costruttiva ma anche un avvertimento per chi si ritrova in zona e vuole cercare un posto dove mangiare. Io e la mia ragazza siamo giunti a Pale dopo essere partiti da Belfiore e aver fatto l'escursione delle Cascate del Menotre (che vale assolutamente la pena andare a vedere). Giunti a Pale, discretamente affamati, abbiamo cercato un posto dove andare a mangiare, e questo era l'unico del paesello. A vederlo era un posto molto alla mano e per questo ci siamo seduti senza troppe aspettative. Pochi minuti dopo esserci sistemati è arrivata la cameriera, giovane e molto simpatica, che ci ha portato acqua e bicchieri e ci ha detto che cosa vi era al menù. Sorpresa sorpresa, in tutto vi erano tre voci: antipastino della casa, tagliatelle al tartufo e tagliatelle all'amatriciana (che però erano finite). Un po' perplessi per la scarsa disponibilità (mai mangiato in un ristorante che avesse solo 2 scelte), e non grandendo il tartufo, abbiamo optato per 2 antipasti della casa. Abbiamo aspettato 20 minuti (di orologio) per ricevere 2 piatti con sopra una fetta di formaggio, 3 di salame, un po' di insalata di farro, ma giusto una cucchiaiata, e una fetta molto sottile di melone con un po' di coppa o qualcosa di simile. Eh vabbè, utilizzando tutto il pane disponibile siamo riusciti a calmare la fame. Quando sono andato per pagare, altra sorpresa: quello che avevamo preso costava 10€ (per 1€ e 50 scarso di materie prime, il tutto preparabile in 2 minuti di orologio). In definitiva, il mio consiglio se visitate Pale è di portarvi il pranzo al sacco o andare a mangiare da qualche parte nei comuni limitrofi. PS: tutto il pranzo l'abbiamo fatto in compagnia delle vespe che continuavano a posarsi su di noi e nei nostri piatti. PPS: per comparazione, ad Assisi in pieno centro (quindi spese di gestione molto maggiori) abbiamo preso un tagliere per 2 davvero abbondante con annessa spianata calda e abbiamo speso 8 euro a testa in totale. In pochi minuti il tagliere era pronto. Sempre 2 persone a gestione del ristorante e molti...
Read moreHo pranzato oggi in questo umile ma giusto locale, trovato nel recarmi alle cascate di pale per una gita con mia moglie. Non lo si trova facilmente e credo sia l'unico perché bisogna andarci appositamente e soltanto se si è camminatori in cerca di avventura. Il piccolo locale è ciò che ti aspetti sinceramente spesso è proprio quello che si vuole per camminatori o avventurieri , una saletta rustica con 4 tavoli in legno e tovagliette di carta ed un ingresso dove fare panini e fare piatti veloci semplicemente con una cucina a gas.I piatti proposti infatti erano un piccolo tagliere con tre salumi , due pezzettini di formaggio ed una melanzana e due scelte di primi, noi abbiamo preso , insieme al tagliere due fettuccine al tartufo estivo , quello più economico ,ma devo dire che erano comunque buone ed abbondanti , normalissimo il tagliere, da turista , due caffè da termos e un amaro tutto in linea con le aspettative anche i due ragazzi giovani erano molto alla mano La sorpresa purtroppo, totalmente inaspettata è stata il prezzo, 27.50€ cadauno e senza ricevuta è stato veramente un azzardo , non ci si può approfittare in questo modo solo perché siamo gente di passaggio e che sicuramente non torneranno più che vogliono passare una giornata di relax quindi magari evitano di fare storie perché cosí cari ragazzi non si và da...
Read moreUn piccolo posto in cui il prodotto genuino incontra la cordialità, l'ospitalità, e l'amore per le semplici cose. La formula utilizzata è semplice ed efficace: essendo un piccolo ristoro per il "riposo del pellegrino" (ma anche dell'arrampicatore), vengono proposte poche ma buone scelte: panini con prodotti del posto, taglieri norcini che non si limitano ai soli salumi e formaggi, 2 selezione di primi, amatriciana e tagliatelle al tartufo fresco (entrambi da provare perché squisiti), e a volte anche una terza tipologia (ad esempio ragù di salsiccia) se proposta da Carlone. Crostate fatte in casa e con tutto l'amore di Martina, e gelati freschi che col calore estivo non possono mancare. Vino della casa ottimo, birrette in bottiglia, e tante altre bevande fresche. Il tutto condito da una cura per i dettagli del legno e dei colori, che ti portano con la mente ad un rifugio di alta montagna. Qui puoi respirare cordialità, ospitalità, e mangiare specialità genuine fatte con passione, senza la pretesa di un ristorante.
Ps. Spesso leggo e sento persone che si aspettano tempi e trattamenti da ristorante. La logica del ristoro è un'altra... È appunto un piccolo ristoro in cui la gente non viene per riempire la pancia e basta, ma proprio per riconnettersi con...
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