Esperienza rovinata da un ragazzo del personale, che è stato decisamente scortese e maleducato nei nostri confronti (davanti a moltissime altre persone). Siamo arrivati, in 4, domenica alle 12:00 per il pranzo e, nonostante avessimo chiamato il giorno prima, il nostro tavolo non risultava nell'elenco delle prenotazioni, così due cameriere (molto gentili) ci hanno preparato un tavolo dopo una decina di minuti; abbiamo ordinato e dopo altri 10 minuti sono arrivati i primi. Fino a qui tutto bene, se non fosse che, dopo 45 minuti dall'arrivo dei primi, i secondi (2 secondi e 4 contorni) non erano ancora arrivati e 3/4 volte erano passate le cameriere a chiederci "Non vi è ancora arrivato il secondo?"; inoltre, il tavolo vicino, che si era seduto contemporaneamente a noi, era già al dolce! Così, educatamente, abbiamo detto ad una cameriera che ci dispiaceva, però ce ne andavamo, perchè continuavano a venirci a dire "mi pare impossibile non vi sia arrivato, vado a vedere in cucina" e non è arrivato niente in 45 minuti dopo i primi. Inaspettatamente, le 2 cameriere ci hanno detto "Ragazzi, veramente, fate bene ad andare, ci dispiace, MA FATE BENE" (Testimone l'altro tavolo, con cui avevamo "fatto amicizia"). Ci portano alla cassa dal ragazzo citato all'inizio e questo inizia ad aggredirci, in modo molto maleducato dicendoci "se avete fretta la prossima volta vi andate a mangiare un panino!" poi "con tutta questa gente è normale mangiare in 1h" (anche se noi gli abbiamo fatto presente che stavamo aspettando i secondi da 1h). Ci ha addirittura fatto vedere l'ora dell'ordinazione, dicendoci di vergognarci, anche se è stato a suo svantaggio, in quanto ha dimostrato che era da 1h30 che eravamo a tavola e ci era arrivato solo il primo. Ci ha addirittura detto "la prossima andatevene a mangiare dove siete abituati ad essere serviti in meno tempo" (ossia in qualsiasi altro ristorante sulle piste mi chiedo io??) per di più con i ragazzi del tavolo vicino a noi che avevano già finito ed erano arrivati alla coda per la cassa e con le cameriere che ci hanno detto che facevamo bene. (Aperta e chiusa parentesi, dato che ci ha fatto notare che era pieno di gente ed il personale era molto occupato, appena terminato con noi, lui è andato a sedersi ad un tavolo, probabilmente di amici, a finirsi la birra.) Veramente, personale gentilissimo, a parte questo ragazzo che: 1) è stato maleducatissimo con noi, che per quanto siamo dei ragazzi, siamo comunque dei clienti. 2) è stato tutto fuorché professionale. 3) il suo comportamento non si addice per niente al posto in cui lavora e dovrebbe imparare il rispetto e l'educazione da tutti gli altri...
Read moreScusate se mi dilungherò ma certe cose vanno spiegate. Domenica 02-01-22 siamo stati in questo posto, devo dire molto carino e ben ristrutturato, unica nota positiva. Ci hanno fatto accomodare alle 12:35 e dopo aver aspettato 25 minuti senza che nessuno ci badasse, abbiamo attirato l'attenzione di una cameriera che, preso l'ordine, ci ha presentato lo scontrino all'istante, qui si paga quando si ordina. Abbiamo aspettato altri 30 minuti prima che arrivasse il bere, e qui viene il bello: dopo 5 minuti, arriva al tavolo un cameriere con una borsetta di carta, ce la lascia sopra il tavolo e va via. All'interno c'erano due tovagliette, due buste con le posate e 2 piatti simil-carta coperti da un coperchio di plastica. In sostanza ci siamo dovuti preparare la tavola da soli. Apriamo i piatti e vediamo le porzioni, praticamente due mezze porzioni. Facciamo presente la cosa alla capetta di sala che coordinava tutto e tutti (male) ed invece di scusarsi o cercare di rimediare chedendoci se ne volevamo ancora, ci risponde "vado a chiedere in cucina quanti grammi sono". Dopo due minuti torna dicendoci "sono 85 grammi di pasta, non è poca, è il piatto grande". 12€ per 85 grammi di pasta?? I miei invece, 4 canederli grandi come noci (quindi molto piccoli, come bocconcini) a 10€. Dunque: 1 - se volevamo fare un pic-nic andavamo in mezzo alla neve con un pranzo al sacco, non in un ristorante. 2 - abbiamo pagato 2€ di coperto a testa per prepararci la tavola da soli con piatti di carta, posate usa e getta e tovaglietta di carta. 3 - prezzi pieni per porzioni ridotte. 4 - tempi di attesa lunghi e mai uno "scusate per l'attesa", dato che è evidente siano a corto di personale, non so se per scelta o per emergenza. 5 - forse fanno pagare al momento dell'ordinazione in modo che nessuno poi possa alzarsi ed andarsene, consapevoli di essere mediocri con servizio e tempi d'attesa? Il dubbio mi viene. E non mi esprimo su altre cose, tipo le condizioni igeniche dei bagni, tra l'altro senza carta igenica e sapone, oppure che ci hanno fatto accomodare successivamente ad altre persone arrivate dopo di noi ecc ecc. Insomma, se per gourmet intendono pagare tanto per mangiare poco ci hanno preso in pieno, il servizio comunque è da mensa aziendale, non certo di un posto che si fa chiamare risporante. UNO SCHIFO! Piuttosto di tornarci, ci siamo ripromessi di...
Read moreIo e la mia ragazza ci siamo fermati sabato a pranzo di ritorno da una passeggiata, attratti dalla bellissima terrazza affacciata sui pendii circostanti. Abbiamo mangiato un panino con la salsiccia e un toast (enorme!), davvero ottimi. Si capisce che c’è molta attenzione verso le piccole cose, come la scelta di usare materie prime del posto (il formaggio del toast era Asiago di malga) e la gentilezza e disponibilità del personale, anche nel suggerire escursioni lì nei paraggi. Ci siamo innamorati del posto e sentiti coccolati a tal punto da voler tornare la sera per cena, incuriositi anche dalla proposta di cucina gourmet e innovativa, così rara da trovare in una località di montagna. E abbiamo fatto bene... E' stata probabilmente una delle cene migliori che abbiamo mai fatto! Ci siamo affidati all’estro dello chef scegliendo il menu degustazione, e piatto dopo piatto è riuscito a stupirci sempre di più. C’è una ricerca incredibile nella preparazione e nella presentazione dei piatti, paragonabile a un ristorante stellato ma con prezzi decisamente abbordabili. La chicca è stata quando lo chef è venuto a spiegarci i dessert, da cui è trapelata la sua passione e tutta la ricerca che c’è dietro - come per l'utilizzo della corteccia dei larici del posto per il gelato. Il piatto che mi ha lasciato in assoluto senza parole è stato il risotto con i lamponi e la lepre, un'esplosione di gusti pazzesca e armoniosamente legati tra loro che è un po' il riassunto dell'esperienza di quella sera: un legame tra tradizione e innovazione che coesiste perfettamente.
Vivamente consigliato a chiunque voglia provare un'esperienza diversa dalla classica cucina di montagna, facendosi stupire e trasportare in un bellissimo viaggio di sapori. Non aggiungo altro perchè le foto dei piatti...
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