Dolcevita Sapore Napoletano — Restaurant in Ginosa

Sede di Castellaneta Marina

Partiamo dalla prenotazione di un tavolo di 13 persone, dove viene chiesto se fanno cucina senza glutine per celiaci, ci viene risposto che non sono organizzati a fare la pizza ma tutto il resto si. Arriviamo al tavolo e il cameriere appena sente che sta un celiaco rimane perplesso e specifichiamo che alla Prenotazione fatta giorni prima col titolare ci viene detto che non ci sarebbero stati problemi. Va a chiedere cosa può propormi e torna dicendo che posso mangiare solo 3 antipasti, crudo e mozzarella, tris marinato e insalata di pesce, a quel punto decidiamo di fare le sperlunghe di antipaSTi per tutti prima delle pizze. Torna il cameriere e mi dice che posso mangiare anche un hamburger, a quel punto dico di portarmi quello ma ben cotto. Arrivano il tris marinato, metto nel piatto e il cameriere mi blocca dicendo che quello non posso mangiarlo 😳, basita capisco che si trattava di contaminazioni ma a quel punto capisoc che avrei dovuto orDinarne un piatto tt per me e pagarlo ulteriormente. Portano l'hamburger con patatine fritte nel piatto, altro problema, peccato che non posso mangiare le patatine xk fritte in olio contaminato 🙄, portano il piatto in cucina, mi portano un insalata di polipo discreta, MI portano l' hamburger e la cameriera nota che non lo avevano accompagnato nemmeno a 2 fili di rucola o insalata, inizio a mangiarlo e sooooorpresa, caRne cruda 😑 al ché perdo la pazienza avuta fino a quel momento e chiedo di parlare col responsabile, elenco tutti I disguidi in modo diretto definendo pessima la gestione dalla prenotazione al servizio e con molta sfacciataggine faccio capire che non intendo uscire 1 euro per quella cena (mai esistita per me che Sn celiaca).

Insomma, si son salvati in calcio d'angolo offendo del tutto le portate che mi riguardavano capendo che per loro sfortuna avevano davanti una cliente che non si fa passare nemmeno una mosca sotto al naso e che non tiene un cecio in bocca, a tratti esigente.

Note positive: Il. Proprietario ha riconosciuto d'aver AZZARDATO E SBAGLIATO a prendere la prenotazione del tavolo con un celiaco e ha rimediato al disservizio offrendo le mie portate (mai mangiate), è stato gentile ed è sembrato sincero nelle scuse.

Il cameriere Santo subito, nonostante le continue disavventure del tavolo ha mantenuto una calma eccezionale scusandosi per i vari errori, non suoi!

Pizze buone ma evidentemente avevamo tutti lo stomaco pieno di dissavventure da non. Riuscire a finirle. Pizza tipica napoletana che c'è a chi piace e a CHI meno.

Rapporto Qualità prezzo buono!

Ps: ringrazio il cuoco che mi ha offerto il SUO pane senza glutine essendo anche lui celiaco!

Potrebbe sembrare un esperienza negativa per il Cliente e per il proprietario del locale ma sono certa che ne porterà vantaggi e insegnamenti anche se a mie spese (non in senso economico)

Per il momento posto non adatto ai Celiaci!

⭐⭐⭐⭐ Per la comprensione...

This is honestly one of the worst experiences I've ever had. I don't know where to start from,I'll do it by mentioning the only positive thing: the food was okay (not great, just ok). Now let's go to the bad ones. They ABSOLUTELY don't respect any of the measures anti covid. No masks whatsoever and the overall hygiene level is pretty low (not sure how they can still be open). The service is awful, we waited for more than one hour to be served our food and the staff reacted rudely against our complains. They clearly don't know what they are doing! On top of this, we struggled to get the fiscal receipt, and they were claiming the receipt they gave us was a fiscal one. The place doesn't have basic services, the bathroom for disabled people is used by them to stock goods and there is only one slot for males and females together. Considering the number of tables they have, there's always a long queue and the bathroom itself is...

La location, indubbiamente è carina e molto centrale, considerata la brevissima distanza dalla piazza principale di Castellaneta Marina. Essendo partenopeo, rispondo al richiamo della “pizzeria napoletana” impressa sull’insegna del locale e con mio fratello e due amici (tutti nati sotto il Vesuvio) decidiamo di accomodarci con la speranza di mangiare una buona pizza ed assaporare i sapori di casa. Avendo prenotato, veniamo accompagnato al tavolo: 20 min per apparecchiare, 20 minuti per ordinare le pizze. I camerieri distratti, con lo sguardo perennemente rivolto verso il basso: per attirare la loro attenzione non basta sbracciarsi ma bisogna alzarsi e parlargli direttamente. In particolare, una signora bionda totalmente apatica, incompetente, maleducata e fuori luogo. Alla domanda di una cliente che gentilmente chiede: “che bello, siete tutti napoletani?” Lei risponde: “signora, non bestemmiamo” vantandosi di non avere nulla a che fare con i napoletani (e quindi con chi le offriva lavoro) e di essere orgogliosamente piemontese. Dopo aver appurato che il servizio fosse insufficiente ed inadeguato, l’amara sorpresa: la pizza era tutt’altro che “napoletana”! Impasto gommoso, cornicione basso e un gusto che non aveva nulla a che fare con le pizze che sono abituato a mangiare a Napoli. Un bilancio del tutto disastroso senza contare che, alla fine, nel conto, avevano aggiunto una bottiglia di acqua che non avevamo mai ricevuto. Tuttavia, una volta chiesto il conto, è arrivato in 15 secondi, quasi un record! A prescindere dalla pizza, che può dipendere dai gusti del singolo, l’organizzazione del locale è indubbiamente da bocciare. Il proprietario dovrebbe formare ed indirizzare il personale (allo sbando) affinché offra un servizio dignitoso. Da napoletano mi sento di dire: “chiudete, nun è...