ALLORA Per prenotare il tavolo hanno chiesto troppi dati personali tra cui addirittura l’indirizzo e-mail e cellulare al quale hanno inviato diversi messaggi di marketing. 2.Tempi lunghi di attesa, personale troppo insistente e invasivo nel proporre piatti che non vuoi ordinare 3.Il ritardo dell’ordinazione è dato dallo SHOW (si, letteralmente) in occasione della consegna della carne alla griglia spruzzando un liquido non identificato contenuto in uno spruzzino (ex ChanteClaire o Vetril) addirittura anche sulla porta oltre che direttamente sulla carne facendole prendere fuoco con tanto di luci spente e musica dedicata, con fumo da discoteca in tutto il locale. In questo “SHOW” si esibiva esclusivamente il proprietario, mentre tutti i camerieri presenti in sala stavano a guardarlo senza curarsi dei bisogni degli altri commensali. 4.Noi non dovevamo ordinare carne alla griglia, quindi bastava che il cameriere prendesse L’ordinazione e la portasse in cucina avendo ordinato risotto al barolo e cotoletta di pollo Andiamo a risederci AFFAMATI dopo il loro show a nostro avviso inutile (sottolineo che era pure a pagamento) e subito dopo arriva il cameriere ad OFFRIRCI a suo dire un aperitivo porgendoci una bottiglia di prosecco comunicando alla fine che sarebbe costato € 7,00 al calice. Ma noi non volevamo bere vino e abbiamo ordinato chiaramente fin da subito solo acqua. 6.Finalmente arrivano i piatti ordinati: Cotoletta di pollo impanata, bella da vedere e buona. Peccato solo per la scoperta di un PELO presente nella panatura. Sorvoliamo e non diciamo nulla perché può succedere, però NON DOVREBBE. Risotto al Barolo (cito testualmente parole del cameriere “facciamo poche cose ma fatte bene”) davvero TROPPO abbondante (quantità giustificata dicendo “state particolarmente simpatici allo chef”), TROPPO COTTO, si presentava LETTERALMENTE ANNACQUATO risultando una minestra di riso aromatizzata al vino. peccato per gli antipasti che invece erano anche buoni. Chiediamo il conto una prima volta ad una cameriera e lei ci chiede se prima ci possono OFFRIRE (non proporre, è diverso) un sorbetto ma abbiamo rifiutato gentilmente. tra una seccatura e l’altra e infinite tempistiche di attesa non vedevamo l’ora di scappare da quel posto. MA INVECE NO, alla richiesta del conto Ci “offrono” prima dei digestivi ma solo dopo aver “introdotto la giostra”, ovvero il carrello sul quale erano posti e al rifiuto di questi poi pure un sorbetto e noi decliniamo anche quest’altra offerta in quanto non vedevamo l’ora di andarcene. Ci “offrono” infine pure un caffè e alla fine accettiamo altrimenti temevamo avrebbero insistito nonostante avessimo già deciso di andarcelo a bere da un’altra parte. Il conto lo siamo dovuti andare a pagare al locale della pizzeria a fianco siccome fa parte della stessa proprietà ed anche lì abbiamo trovato una donna dietro il bancone che ci offre ancora i digestivi e addirittura delle caramelle. Paghiamo e usciti dalla soglia della porta tutti SOSPIRIAMO sollevati di uscire da un locale trovato da tutti opprimente e soffocante. Ah e in bagno (uno solo per uomini e donne) mancava la carta igienica di SABATO ALL’ORA DI PRANZO. Diamo una stella solo per l’antipasto...
Read moreScrivo questa recensione perché iperstimolato dai vostri messaggi automatici che qualcuno deve avervi venduto come marketing digitale: a tutti gli effetti un assillo. Da quando ho prenotato infatti (tra l'altro obbligato a lasciare dati personali che neanche l'INPS chiede) ho ricevuto sul cellulare e sulla email continue notifiche che mi hanno fatto pensare al grande fratello. Ora, dopo essere venutoo da voi ecco che mi arriva la richiesta di recensione, eccola. Malgrado la gentilezza del personale credo che ci sia ancora da colmare un vuoto tra il desiderata e il reale. Siamo arrivati qualche minuto prima dell'orario della prenotazione (e già, erano arrivate 3 notifiche) ma ci viene spiegata dal cameriere la filosofia del locale, il relax. Purtroppo la noia non coincide con il concetto di relax. Dopo più di te quarti d'ora in cui tutti noi abbiamo avuto ampiamente il tempo d decidere i piatti... veniamo forzatamente sequestrati per essere portati al banco della carne a sorbire la presentazione flemmatica del cameriere che, come ad una vendita della Vanna Marchi ma molto meno divertente, ci affibbia una serie di piatti aggiuntivi a quelli che in realtà avremmo voluto ordinare al tavolo. Grande capacità di vendita direte voi? Mah tutto torna dico io, il relax è anche scegliere senza disagio tutto ciò che si vuole mangiare. Poi, dopo altro tempo a tavola è il momento trash, viene portata la bisteccona a tavola e il locale cambia aspetto, come se fossero atterrati gli Ufo, o più tristemente, come nei discopub anni 90' si spengono le luci, si accendo i laser che puntano sugli occhi di tutti i commensali, si affumica il locale con del fumo finto (rovinando uno degli aspetti positivi del ristorante ossia che la griglia non produce fumo e odori in sala) il titolare, come se fosse mangiafuoco, si prodiga in fiammate sulla bistecca, mettendo a serio pericolo la possibilità di respirare all'interno nonchè infiammando un locale fatto prevalentemente in legno. Questo spettacolo era seguito dalla presentazione della storia della famiglia del titolare... altro sequestro per assistere ad uno spettacolo che nessuno ha richiesto... e sempre a spese nostre... Ne sarà valsa la pena chiederete voi? Ebbene, noi abbiamo preso delle ribs e una costata. Ebbene, le ribs non avevano alcun gusto e anche la costata una vera delusione. Probabilmente la qualità della carne era buona ma non avevano gusto. Prezzi veramente esagerati per un locale che dovrebbe rispettare la sua anima: un risto pub popolare con attenzione verso alcuni dettagli.
A fronte della risposta del titolare vorrei chiedere che le mie informazioni personali siano eliminate in forma definitiva dai vostri...
Read moreSono arrivato già indispettito dalla telefonata un'ora prima che mi annunciava che lo sconto del 20% prenotando con The Fork era previsto solo per i tavoli dopo le 22.00 ma che cancellando la prenotazione avrei avuto un successivo messaggio ed una mail che confermava l'appuntamento. Per scusarsi avrebbero omaggiato il digestivo. Modus operandi già collaudto se leggete le recensioni da 1 stella. Tanto vale cancellarsi da The Fork. Il locale è carino ma l'accoglienza eccessiva di tutto il personale a disposizione per un'esperienza unica mette un po' a disagio. Dopo averti illustrato il bel tavolo con piano nascosto dove appoggiare il cellulare, il porta brace, il posto dei tovaglioli, sale e olio, persino il porta bottiglie agganciato al tavolo, alla scelta del tipo di carne (una tagliata da 4hg per 30 euro) vieni accompagnato dal cuoco a visionare i pezzi di carne. Ovviamente ti verranno illustrati i tagli più pregiati (e costosi) per poi consigliarti le patate rustiche di contorno (6 euro). Poi durante l'attesa vuoi non mangiare un piatto di pane fritto con il lardo (12 euro che diventano 15 perché ti consigliano di provarle anche con il crudo). Aggiungi una bottiglia di vino Ruchè da 35 euro (prezzo dei vini mediamente caro), il coperto da 3 euro a persona, una bottiglia d'acqua e un sorbetto al limone ed in due arriviamo a 135 euro, per fortuna rifiutiamo il calice di Alta Langa e la fondutina per le patate risparmiando altri 20 euro. Per una somma a testa di quasi 70 euro, in zona mangi in tanti posti e pure con una bella vista. Un discorso a parte va fatto per lo show di luci e musica di metà serata. Parte il cuoco e versa su una bistecca di un commensale un bicchiere di alcol e gli dà fuoco, poi parte il video del nonno che racconta che durante l'austerity inventa l'attrezzo per grigliare senza fiammate che bruciano la carne, dannose per la salute (e perché allora incendiano una bistecca per spettacolo?) Infine sui video in sala passano foto della famiglia del titolare in vacanza sullo yacht e con belle auto. Siccome i gusti sono gusti non commento. Non do una stella ma comunque quattro perché la carne è buona, il cameriere educato ed il locale carino, ma...
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