We went to this restaurant with a tour group for pizza making. It is a tiny restaurant with a very friendly and service-oriented team. In all honesty, the pizza making class was pretty uninspired. More like watching one of the pizza cooks make a pizza. There was one opportunity to add your own ingredients to a pizza, but that is not exactly a pizza class. So, the class experience was pretty much a 2 out of 5. So, consider this instead a review of the pizza and restaurant itself. On that measure it was a solid to high 4 out of 5 stars. The quality of the pizza was excellent – crust, sauces, toppings. Service was good, although they seemed to lose interest as time went on, which drops to...
Read moreLa carta non è molto tipica, fanno piatti con un „twist” per dire, ma tutto era buon fatto, pasta cotta perfettamente e di alta qualità, ingredienti buoni e di un alto livello.
This is not a traditional Italian menu as many plates are done with a twist, but that being said everything is made really well, the pasta was cooked perfectly and is high quality - I guess they produce their own wheat and make the pasta from that, which is rare for a restaurant to do that. The ingredients are high quality and the service...
Read moreLocale discreto, simile ad un agriturismo, ma con prezzi elevatissimi - meglio l’hilton - rispetto alla quantità delle porzioni (assolutamente ristrette) e alla poca varietà delle portate e al servizio altamente deludente. Il proprietario che prende gli ordini è eccessivamente stressante e frettoloso: la proposta - che impone come unica scelta - è sempre la stessa: la Boccia come antipasto, che è un esiguo accostamento di pochissimi listelli di finocchi e pochissimi pezzettini di arance affumicate con 2 alici per la modica cifra di 15 euro. Inoltre invoglia i clienti a scegliere il pescato del giorno....una vera truffa! In tavola ci è arrivato tutt’altro di quello che avevamo scelto nel vassoio che ci aveva presentato prima, uno scorfano di appena 3 etti è stato pagato 29 euro - quasi 100 euro al chilo!!!- ed era la metà di quello scelto nel vassoio che fatalmente durante la cottura di era dimezzato. Poi un’altra mupa (il comune Pagello) di 4 etti al massimo ci è stato servito tutto rotto nel piatto, quasi tranciato da una fiocina, e anche questo pagato a 100 euro al kg...da premettere che il menù riportava il costo di 65 euro al kg per il pescato del giorno. Da non tralasciare che, dopo cena, abbiamo letto attentamente il conto e ci siamo resi conto che avevano aumentato ogni singola voce di un euro: ogni pizza, ogni bottiglia d’acqua, ogni coca cola e persino il coperto! Certo che non bastava il sovraccarico sul pesce...è stato necessario fare la cresta anche su ogni singola cosa per la misera cifretta di 20/25 euro. Vivamente...
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