Vista la replica del gestore (recensione precedente) e le insinuazioni che gli spiacevoli accadimenti siano prettamente relativi al prezzo (quando si riferiscono a ben altro), invio le seguenti precisazioni: ci siamo presentati alla vostra struttura un mese fa, per degli accordi preliminari, e per nulla definitivi, per un aperitivo di compleanno, tanto che il gestore Renato ci disse che avremmo potuto confermare il numero dei partecipanti anche qualche giorno prima dell’evento, telefonicamente. La diretta interessata dell’evento ha, dopo quel primo incontro di persona, sempre e solo comunicato per via telefonica con il collaboratore Ludovico, chiamandolo 20 giorni prima della festa in riferimento, cambiando il giorno dal sabato alla domenica (per questioni organizzative, avendo partecipanti provenienti anche da altre regioni), confermando il numero dei partecipanti e chiedendo di optare per il pacchetto aperitivo da 15 (avendo egli spiegato che vi erano diversi pacchetti disponibili per aperitivo, in base alle esigenze dell’interessato), MAI si è parlato di pranzo ne’ si è mai richiesto un pacchetto che prevedesse un pasto completo, e ciò è stato specificato fin dal primo incontro, quindi le vostre dichiarazioni sono fasulle. Durante questa telefonata, è stato chiesto a Ludovico se ci si dovesse recare alla struttura per pagare un acconto, ma lo stesso disse che non ce ne era bisogno, confermando il cambio di numero, pacchetto e data. In tutto il periodo di comunicazioni non è mai stato ricevuto un preventivo, né una email di conferma ufficiale (non è nemmeno mai stata chiesta l’email personale dell’interessata), tutto è sempre stato accordato per telefono. Ciò che avete volutamente dimenticato di menzionare, è che l’evento avrebbe dovuto svolgersi nella vostra pagoda esterna, con appropriata copertura protettiva per il freddo, come da voi promesso. Avete chiamato l’interessata tre giorni prima della festa, comunicandole che non ci sarebbe stata alcuna copertura causa ritardo del fornitore. Con così poco preavviso, non ci avete dato modo di poterci organizzare in maniera diversa, magari contattando una struttura diversa che potesse riceverci al coperto, vista la stagione. Il giorno dell’evento, alle nostre preoccupazioni riguardo la temperatura, siamo stati accolti dal gestore di malo modo, il quale ha esclamato che ‘non poteva farci nulla sul freddo’, e il collaboratore ci ha comunicato che il tavolo che avremmo potuto usare all’interno non sarebbe stato sufficiente per 20 persone (essendo presenti anche altri regolari convitati). Abbiamo così fatto questo aperitivo completamente all’aperto e al freddo, tant’è che ad oggi metà dei partecipanti lamentano sintomi influenzali. L’unico aspetto positivo è stata la gentilezza e professionalità di Giada, la cuoca, l’unica a rendersi conto della spiacevole situazione che si stava verificando. Il cibo era squisito e, ripeto, la sua professionalità dovrebbe essere d’esempio per lo stesso gestore della struttura. Quando ci siamo confrontati con Ludovico, lo stesso ha dichiarato di non ricordarsi della richiesta del cambio del pacchetto aperitivo. Per quanto una dimenticanza sia possibile, non è assolutamente accettabile da parte di una struttura del settore dell’ospitalità, in quanto dovrebbe essere vostra normale prassi prendere nota di TUTTI i cambiamenti apportati alle vostre prenotazioni, nonché mandarne copia e conferma al cliente via mail. Lo stesso collaboratore ha anche dichiarato che non fosse possibile che gli accordi fossero stati presi con lui, in quanto solo il gestore è responsabile della gestione prezzi, cosa che risulta poco credibile dato che, come già specificato, tutti gli accordi sono sempre stati presi solo ed esclusivamente con Ludovico per via telefonica. Il nostro scontento e delusione, non deriva da un apparente fraintendimento sulla tariffa, sul quale saremmo passati oltre, ma dal trattamento ricevuto, dalla mancanza di onestà e dall’incapacità di ammettere ove si sia sbagliato(oltre a non avere tentato di rimediare in...
Read moreIspirati da amici abbiamo intrapreso questa esperienza con i parenti...la prima sortita è stato un fallimento in quanto la domenica a pranzo senza la prenotazione non ci si siede in un ambiente con 8 tavoli circa con 4 coperti cadauno. Abbiamo optato per una sera coi parenti...arrivati in loco scopriamo che la sera dal lunedì al venerdì il menù fisso è pari a 25€ che non è per niente in linea coi ristoranti della zona soprattutto perché parliamo di materie prime coltivate in loco ed elaborate in loco (cucina totalmente vegana)...senza nulla togliere alla bravura degli chef encomiabili...ma veniamo al cuore della recensione...al momento della prenotazione ci è stato specificato di arrivare un po prima delle 20.30 (orario in cui era previsto l'inizio della cena) pertanto siamo arrivati alle 20.15 ma abbiamo dovuto aspettare l'arrivo di tutti i commensali e la cena è iniziata alle 21.00 (cosa poco gradita) per ben 3 volte ho dovuto dire di essere astemio perché per 3 volte hanno provato a riempire il bicchiere con del vino tutte le volte con un vino diverso. Si sono susseguiti i vari piatti di cultura vegana con una preparazione degna dei migliori ristoranti che ho frequentato con un buon bilanciamento tra gusto e bellezza. A fine cena ci sono stati spiegati i piatti uno alla volta...servita la tisana e tutti a casa...lo scontrino riportava ore 23.05. 2 ore e 50 min totali L'indomani della cena i miei parenti hanno avuto delle forti e inspiegate emicranie saranno stati i 3 tipi di vino diversi. Morale della favola: cucina ottima,servizio ottimo,tempi di attesa mediocri (per essere 20 persone totali), rapporto qualità/prezzo mediocre (come già detto). Ci tornerei? ASSOLUTAMENTE NO Lo consiglierei? SOLO A CHI PIACE LA CULTURA VEGANA DOC spero di essere stato di aiuto a qualche persona che è in linea alle mie vedute di un ristorante con menù fisso da 25€ a cranio in un periodo di piena recessione. Amen.
Rispondo...io non ho bevuto e non ho avuto mal di testa e problemi intestinali...cosa che è invece capitata ai miei parenti al tavolo...la dedizione è ovvia... se non gradite la critica costruttiva allora da "vecchio frequentatore di ristoranti in generale" evitate di avere...
Read moreSedersi a Il Profumo della Freschezza significa entrare in un mondo dove ogni ingrediente ha una storia, ogni piatto un’anima, e ogni sapore un legame con la terra.
Si comincia con un aperitivo fermentato dell’orto, una carezza fresca che apre il palato. Poi arriva il gazpacho dell’orto, vellutato e vivace, con semi tostati e l’aroma delicato della lemongrass: un sorso d’estate in ogni cucchiaio.
Il viaggio continua con il sorprendente carpaccio di anguria, servito con spaghetti di zucchine e un dressing di cipolla in agrodolce, salsa tzatziki al kefir di soia e riduzione di aceto balsamico. Freschezza, dolcezza e acidità si incontrano in un equilibrio perfetto.
Il pane autoprodotto alle verdure racconta il tempo e la cura della lievitazione naturale, mentre il pasticcio di zucchine, peperoni e melanzane avvolto in una besciamella mammarossa e una salsa fermentata di anacardi e mandorle al kefir di soia è pura comfort food vegetale.
La farinata di ceci con verdure estive e cavolo rapa, su crema di rapa rossa e gratin di ortaggi, è un omaggio al campo: sapori decisi, colori intensi, genuinità senza compromessi.
E per chiudere, un gelato ai fichi dell’orto, arricchito da crumble di pasta frolla, sciroppo alle rose e fresca macedonia… un dolce che sa di giardino in fiore.
Il tutto si accompagna con un infuso di erbe e fiori dell’orto, un sorso rilassante che sembra fermare il tempo.
💚 Qui, ogni piatto è un’esperienza che unisce rispetto per la natura, creatività in cucina e amore...
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