Santa Marta — Restaurant in Mazzè

Piacevolissima esperienza. Fin da subito, dalla calorosa e professionale accoglienza, ho avuto come l'impressione di essere a casa e allo stesso tempo coccolato come in un posto raffinato. Il locale mi è parso nuovo, molto curato in ogni minimo dettaglio e con quel giusto tocco di modernità che dà al ristorante quella giusta curiosità che ti far venir voglia di iniziare un buon percorso culinario. Aprendo il menù, anche grazie all 'aiuto e alle attenzioni delle splendide cameriere/sommelier, si capisce immediatamente in che posto si è...una contrapposizione tra tradizione (la possibilità di trovare posti in cui si cucina ancora l'originale finanziera o il vitello tonnato con la salsa alla vecchia maniera senza maionese...) e rinnovamento che ormai va perdendosi, a partire dal menù degustazione dal prezzo super onestissimo, alle chicche della carta che soddisfa grazie alla sua duttilità qualsiasi palato. Che dire, n cucina ci sanno proprio fare! Preparazioni, cotture, presentazione dei piatti, tutto eccellente e magistralmente eseguito; si sente nel piatto la voglia di esprimere e manifestare tutta la passione e la competenza culinaria, il tutto coadiuvato dalla sala, attenta al cliente, capace di consigliare il giusto abbinamento dei vini per godersi al meglio questa fantastica esperienza. Siete top, sicuramente torneremo per assaggiare tutto il resto... e...

I cibi si alternavano tra veramente squisiti e mediocri, tant'è che stavo per dare cinque stelle al cibo se non fosse stato per qualche "scivolone". Come benvenuto ci hanno offerto una soupe di cavolo rosso con caprino: eccezionale. A seguire abbiamo ordinato delle cipolle di Andezeno glassate e con crema di parmigiano caldo e gelato: deliziose. Se non mi fossi vergognato ne avrei ordinato un'altra porzione. Come primo caprino in crosta: a me è piaciuta la sua stranezza ma a qualcuno potrà sembrare eccessiva. Buono il ragù al sugo d'anatra. Come secondo guanciale di vitello al nebbiolo (buono) con patate bollite (da RSA ) , veramente un connubio infelice. Infine i dolci, un semifreddo di castagne e gianduia ed un torcetto al vin brulé, buono il primo meno il secondo. Come ambiente vorrei spezzare una lancia a favore delle scale di cui ho letto nelle altre recensioni che erano insidiose e pericolose: non mi sembravano assolutamente così. Avrei invece scelto degli accessori d'arredo meno "Ikea" per dei locali di una chiesa sconsacrata con un alto potenziale stilistico. Peccato l'assenza di un...

Ristorante molto originale sia per l'ambiente (si trova in una chiesa sconsacrata) che per il menu. In questo ristorante ogni singolo dettaglio viene molto curato, dall'arredo ai grissini al bagno... Ogni volta che siamo venuti qua, abbiamo mangiato molto bene. Abbiamo anche apprezzato particolarmente il fatto che invece del dolce incluso nel menu, mi hanno portato dei formaggi (non posso mangiare zucchero). L'unica cosa che ci dispiace un pochino è il fatto che il menu non cambia spesso. Visto che il ristorante ci piace molto e che ci piacerebbe tornarci spesso, è un po' un problema perché ovviamente non abbiamo voglia di mangiare sempre le stesse cose. Questo fa si che qualche volta decidiamo di non andarci allora che ci piacerebbe. Comunque, per chi non è ancora stato, il problema non si pone e possiamo consigliare vivamente questo...