Absolute 5.0 out of 5 without doubt. Tried New Year's Eve menu (~160 EUR) and a couple of dishes are astonishing: Risotto is probably the best ever in my life. Tuna Tartare is fresh and does not have much tenders. Very high standard. The fish is also very fresh with crispy skin Oyster from chef's surprise tastes fresh, considering I am a person that never like oyster Panettone is also different from elsewhere that you can taste the flavour of dried fruit together with the fluffy bread.
My only challenge is the pasta to be a little undercooked, as the middle of the fusilli is dried hence uncooked. I think it will be perfect if it can cooked for extra...
Read moreCantine A’ Mare è un’esperienza che sorprende dall’inizio alla fine. Appena seduti, si nota subito la cura per i dettagli e la professionalità del personale: i camerieri spiegano ogni piatto con chiarezza e consigliano vini in modo attento. La carta dei vini è interessante e le materie prime sono di ottima qualità.
La degustazione di antipasti è stata un vero piacere: l’insalata di gamberi con pomodorini e cipolla rossa è fresca e bilanciata; il polpo cacio e pepe con un nido fritto di cipollotto è una piacevole sorpresa; la frittura di calamari, accompagnata da una maionese al limone leggera, è perfetta; e il soutè di cozze è intenso e saporito, con un po’ troppo pepe.
I paccheri agli scampi, mantecati al tavolo con salsa all’aglio nero e latte di provola, erano cremosi, abbondanti e deliziosi. Il vino rosato consigliato dal cameriere si sposava perfettamente con il piatto.
Abbiamo concluso con una crème brûlée al limone servita a fiamma viva, su cui abbiamo fatto scaldare due marshmallow: un finale originale e divertente.
Il servizio, l’ambiente curato e la qualità degli ingredienti rendono il prezzo più che corretto. Cantine A’ Mare non è solo un ristorante di pesce, ma un luogo dove godersi una bella cena con attenzione...
Read morePartiamo dalle materie prime, tutte di ottima qualità. Ambiente molto elegante e curato. Purtroppo, le note positive per me si fermano qui. Non mi ha entusiasmato affatto il modo di cucinare il pesce, poco attento, a mio giudizio, ad esaltarne i profumi e la delicatezza. Scampi e gamberi alla catalana: preminenza di pomodori (peraltro ottimi) sui crostacei. Pesce spada al pepe verde: mi aspettavo una salsa al pepe verde in grado di rispettare la delicatezza del pesce spada, invece si trattava della classica salsa al pepe verde utilizzata per nappare il classico filetto. Il risultato era sì piacevole al palato, ma facendo scomparire totalmente il pesce spada! Filetto di branzino: qui la cottura è stata molto più delicata, peccato che il profumo ed il gusto del branzino non arrivava affatto. In un locale che si vanta di essere il ristorante di pesce numero uno a Milano, mi sarei aspettato davvero tanto di più. Altre due note negative: il vino al calice è versato in estrema parsimonia ed i dolci proposti, che mi sono rifiutato anche di assaggiare, erano i classici luoghi comuni da trattoria (cannolo scomposto, tiramisu, soufflè al cioccolato, creme brulee)....
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